Quando, nel 1960, Roger Corman girò la prima versione di THE LITTLE SHOP OF HORRORS in soli due giorni (!) e sfruttando il set di un altro film, non avrebbe mai immaginato di aver creato un cult-movie. Eppure il macabro umorismo, il sadismo assolutamente insolito, l'inedita commistione tra horror e commedia, fecero esplodere il caso. Anni dopo, a Broadway - anno 1982 - il musical teatrale ispirato al lavoro di Corman (e di Griffith, il suo sceneggiatore) ottenne un clamoroso successo di pubblico e critica, al punto che il remake diventò...Leggi tutto una scelta obbligata. Basato sul musical, LITTLE SHOP OF HORRORS è una megaproduzione di Frank Oz, il creatore dei Muppets. Audrey II, la pianta carnivora protagonista, è semplicemente spettacolare e realistica (il film ebbe una meritata nomination per l'Oscar agli effetti speciali visivi, vinto poi da ALIENS SCONTRO FINALE), così come ottime, ritmate e alcune favolosamente coreografate sono le parti musicali (anche la conclusiva “Mean Green Mother From Outer Space” ebbe una nomination per l'Oscar alla miglior canzone). Cantano Rick Moranis (il protagonista), Ellen Greene (la secca e iperpopputa biondona Audrey), Vincent Gardenia (proprietario della bottega del titolo) e un po' tutti, con una speciale menzione per lo strepitoso Steve Martin, la cui caratterizzazione del dentista pervertito è sicuramente il contributo comico più geniale e travolgente del film. Camei per molti del gruppo del “Saturday Night Live” (quello di Steve Martin e Moranis): grande Bill Murray nel ruolo che fu di Jack Nicholson (il paziente masochista del dentista), poi John Candy (un radio deejay), James Belushi (un investigatore…). Tutto parrebbe funzionare, e invece purtroppo va annotato che Oz non offre una regia all’altezza: le parti mielose tra Moranis e la Greene appesantiscono non poco il film, ad esempio, e nel complesso si capisce quanto gli attori e le loro performance valgano molto più del risultato finale.
Veramente divertente questa rivisitazione di Frank Oz de La piccola bottega degli orrori di Corman. A parte i bellissimi effetti visivi delle piante carnivore e le splendide musiche, il film si distingue per la comicità e il divertimento che offre. Bravo Rick Moranis ma soprattutto da ricordare il poliedrico Bill Murray nella parte di Arthur Denton, veramente irresistibile. Ottimo film musicale.
Divertente, finissimo musical, che coniuga commedia, amore, horror e Anni Cinquanta, con simpaticissimi attori fra i quali il duo Bill Murray-Steve Martin, dentista, quest’ultimo, che si fa chiamare “dottore” dalla sua fidanzata. La pianta carnivora è pure simpatica.
Remake in chiave musical di un film di Corman con un giovanissimo Nicholson, "La piccola bottega degli orrori" è un ottimo esempio di commedia pregna di umorismo nero che sbeffeggia alcune caratteristiche della moderna società americana. La storia del timido commesso schiavizzato da una pianta carnivora è ben diretta da Frank Oz che si avvale si una buona colonna sonora (i numeri musicali sono ben realizzati e godibili) e di un valido cast dove primeggia il grande Steve Martin nella parte di un dentista psicopatico.
Delizioso remake in chiave musicale del gioiellino di Corman sulla pianta carnivora attorno alla quale ruota il piccolo mondo “downtown” della metropoli. La leggerezza della fiaba e la simpatia degli attori (Rick Moranis, ma anche il dentista Steve Martin in una piccola scena è notevole e il coretto delle narratrici è delizioso) formano la gradevolezza di un film che ha il grande pregio di non voler comunicare messaggi o morali retoriche, ma solo il gusto del divertimento e della bizzarria. E funziona bene.
Diverissement demenziale e godibile tanto da risultare uno dei migliori musical degli anni '80. Merito del cast, certo, tra cui spiccano le due Audrey (I e II), così "antitetiche" ma entrambe straordinarie. A fare la differenza è però lo score di Ashman e Menken, collaudato a teatro ma di eguale impatto emozionale sullo schermo. L'iniziale "Skid row" e la melodica "Suddendly Seymour" sono indimenticabili. Geniale la trovata delle tre coriste presenti in ogni numero musicale, quasi a ricordare la funzione del coro nelle antiche commedie greche.
Remake musicato dell'omonimo film di Corman, ricco di umorismo nero, spensierato nella sua consapevole assurdità e costellato da brani decisamente orecchiabili. Gli effetti visivi danno vita a una pianta carnivora deliziosamente camp. Ottimo il cast, nel quale ai due protagonisti si affiancano degli ottimi comprimari, come un memorabile Steve Martin nei panni di un crudele dentista. Divertenti i cameo di Murray e Belushi. Brillante l'idea delle tre cantanti a mo' di coro del teatro greco.
MEMORABILE: Il sadico dentista interpretato da Steve Martin.
Remake di un horror bizzarro, con l'aggiunta di ottimi stacchetti musicali e scene di fine umorismo che lo rendono più interessante dell'originale, nonché molto più moderno. Buona la prova degli attori, non male la pianta malefica che regala un paio di scene davvero esilaranti (in particolare la telefonata). **!
Piccola bottega per un piccolo gioiello. Fin dalle prime scene l'aria scanzonata ma eccellentemente cantata scardina le resistenze perfino dei maggiori detrattori dei musical. Il cast, Audrey II inclusa, non sbaglia un colpo raggiungendo i picchi di delirio con Martin dentista e Masoch/Murray. Le tre donzelle cantrici che accompagnano le vicissitudini dei nostri ci deliziano con intermezzi cinguettanti assolutamente graziosi e se si eccettua Candy e Belushi (che appaiono un po' forzati), per il resto non si trova difetto.
In un clima da musical giocato sul tetro si dipana la classica storia d'amore tra perdenti. Parte iniziale scoppiettante che ingrana da sùbito; i personaggi con musiche a tutto ritmo e le tre coriste danno un valido supporto alle scene. Capìta l'antifona e col crescere delle dimensioni della pianta, la situazione si appiattisce fino a una conclusione tipica. Piccoli ruoli che aiutano la sceneggiatura dove Martin spicca sugli altri. Regìa in linea con l'andamento a due facce della pellicola.
Gustosissimo musical ricco di belle canzoni e personaggi divertenti, remake dell'ottimo piccolo film cormaniano. Con un budget decisamente più sostanzioso (basti pensare alle animazioni della pianta assassina Audrey II, in questo caso davvero sorprendenti) e un approccio più nostalgico-parodistico legato all'iconografia idealizzata degli anni '50, il film di Oz è di fatto migliore del predecessore. Unica pecca il finale cinematografico, diverso e meno efficace rispetto a quello dapprima previsto (comunque il director's cut risolve il problema).
MEMORABILE: Steve Martin nei panni del dentista sadico; Audrey II rivela a Seymour la propria natura di pianta parlante; Il finale originale (director's cut).
Musical demenziale e scatenato, a tratti anche genuinamente inquietante (gli effetti della pianta sono ottimi e all'inizio regalano qualche brivido), con brani coinvolgenti e vari momenti divertenti. Moranis è nel ruolo che gli riesce meglio e suscita la giusta simpatia, mentre attorno a lui si muovono bizzarri i vari Martin, Gardenia, Murray, Belushi, Candy. Peccato solo per un finale forse frettoloso, ma vale sicuramente una visione.
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Mi chiedevo se non sarebbe più corretto definire questa deliziosa pellicola come Musical, piuttosto che Commedia...
DiscussioneZender • 30/03/15 15:09 Capo scrivano - 47701 interventi
Direi che sono corrette entrambe. Come spesso accade è difficile assegnare un solo genere a un film. L'importante è che il genere non sia palesemente sbagliato.
CuriositàZender • 27/06/16 15:26 Capo scrivano - 47701 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv ("Lunedìcinema!", 26 marzo 1990) di La piccola bottega degli orrori:
HomevideoZender • 23/02/17 08:39 Capo scrivano - 47701 interventi
Il bluray di questo film è disponibile dalla Warner Bros con l'italiano (e i sub italiani) + un book:
Formato: Blu-ray, PAL, Schermo panoramico
Audio: Italiano (Dolby Digital 1.0), Tedesco (Dolby Digital 1.0), Inglese (DTS-HD High Res Audio), Francese (Dolby Digital 1.0), Spagnolo (Dolby Digital 1.0)
Lingua: Italiano, Inglese, Spagnolo, Tedesco, Francese
Sottotitoli: Francese, Spagnolo
Regione: Regione B
Formato immagine: 1.85:1
Numero di dischi: 1
Studio: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA SPA
Durata: 103 minuti