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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Meglio dimenticare l'anonimo, insulso titolo italiano, se si vuole comprendere la tipologia di film cui si va incontro. L'originale WEREWOLVES ON WHEELS dice tutto: stiamo parlando di una gang di motociclisti senza casa che dopo aver visitato un santuario abitato da strani frati dediti al culto di Satana, cominciano a morire per cause misteriose (ma il “werewolves”, ovvero lupi mannari, del titolo non lascia spazio a equivoci). Il film li segue nei loro pellegrinaggi sulle strade deserte degli Stati Uniti accompagnati da una prevedibile colonna sonora rockeggiante: barbe folte, occhiali da sole, giubbotti ricoperti di borchie... una fauna non difficile da immaginare, incapace di andare oltre a dialoghi...Leggi tutto rozzi e considerazioni legate all'immediato. Dal momento che il soggetto di questo road movie da quattro soldi è esilissimo e che la sceneggiatura non è, come dire... il massimo, al regista Michel Levesque non resta che sfruttare una fotografia superiore alla media per rendere interessanti i paesaggi in cui i suoi “eroi” si muovono. E nell'ultima parte, tra le dune di un deserto apparso all'improvviso, ci riesce pure: fa rotolare i motociclisti nella sabbia, li fa lottare sotto il sole cocente... Troppo poco tuttavia per giustificare un horror che è tale esclusivamente sulla carta, visto che i lupi mannari escono davvero allo scoperto solo nel finale. Prima tocca sorbirsi goliardate patetiche, rincorse alle donne disponibili del gruppo, i responsi dell'uomo dei tarocchi (il “gufo” della compagnia), possessioni da barzelletta...
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Quello che si dice un buon film:
Herrkinski - Non male, dopotutto:
Jena - Mediocre, ma con un suo perché:
Ciavazzaro - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Marcel MJ Davinotti jr. - Gravemente insufficiente!:
Daidae
Ci si annoia. Precisiamo che non si tratta di un film dell'orrore (il titolo è fuorviante) ma di un film "da strada" con la solita banda di motociclisti-teppisti che incontra in una sorta di santuario dei misteriosi adepti di Satana... Ridicolo lo scontro coi monaci, per il resto si rischia la disarticolazione delle mandibole a causa di lunghi e costanti sbadigli.
MEMORABILE: I monaci satanici col pane sanguinoso!
Horror che sulla carta presenta una trama interessante, ma che purtroppo una volta visto delude. Sarà colpa di attori poco recitanti, o che la rivelazione horror avviene solo negli ultimi minuti (anche se lo spettatore capirà molto bene già da prima), ma purtroppo il film offre pochi momenti di interesse. Il colpo di scena finale poi non sorprende per nulla. Solo per completisti.
Più di una somiglianza con l'analogo Satan's sadists, per le malefatte e la vita da strada di una banda di motociclisti/teppisti. Il film è fondamentalmente una storia di bikers, satanismo e licantropi: basta immaginarsi queste tre cose insieme per rendersi conto di quanto sia folle questa pellicola settantiana! Certo, il ritmo è altalenante e qualche momento di stanca c'è, ma la bizzarria di certe sequenze, le sbruffonate dei bikers e gli splendidi scenari naturali tengono comunque viva l'attenzione. Impagabile il licantropo motorizzato! Stracult.
Il titolo originale ("licantropi su ruote") dà molto più l'idea di cosa attende lo spettatore. E' un grindhouse talmente settantiano che sembra fatto apposta per i cultori del genere. Ci sono i motociclisti un po' alla Easy rider, ci sono le sette di monaci che ricordano le atmosfere sataniste del Maligno fuestiano con l'inquietante ambientazione desertica. E ci sono anche ottimi scorci visionari e psichedelici (la messa satanica). Certo il tutto a basso costo, con effetti very cheap e ridicoli werewolves che sembrano usciti dai film degli anni 30. Spassoso il doppiaggio italiano.
MEMORABILE: Lo sguardo del monaco satanista; La consacrazione a Satana della ragazza; L'omicidio della coppia nel crepaccio; La sorpresa finale.
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- Per Zender: è possibile che il mio commento a questo film sia finito sotto l'uscio, o la vecchiaia ormai incombente mi ha rincitrullito del tutto e non l'ho proprio commentato? Perchè l'ho visto un paio di mesi fa, ma stranamente il mio commento non c'è e io non mi ricordo più se l'ho commentato o meno.. Lo ricommenterei subito ma il fatto è che già me lo son scordato -_-
- Ah, bene Herr! Non sono il solo a dimenticare (quando sono brutti però) i film a poche settimane dalla visione. :-)
Un saluto. - Mi spiace HK, non risulta nessun tuo commento a questo film in nessuna parte del sito... Non so che dire di più....
- Cotola ebbe a dire:
Ah, bene Herr! Non sono il solo a dimenticare (quando sono brutti però) i film a poche settimane dalla visione. :-)
Un saluto.
Eh già, non sei il solo! :-) D'altronde il commentare sul Davinotti è per me anche un'occasione di "fissare" le mie opinioni da qualche parte, per poterle rileggere un giorno.. Cosa che avrei dovuto fare da sempre, così ora potrei evitare di riguardarmi film visti 15 anni fa solo per poterli commentare, hahah! X-D - Zender ebbe a dire:
Mi spiace HK, non risulta nessun tuo commento a questo film in nessuna parte del sito... Non so che dire di più....
Ok, grazie Zender, indubbiamente allora le mie cellule cerebrali si stanno progressivamente bruciando :-D - Ehm Zender,ho commesso un errore piuttosto grossolano: il mio commento è rivolto a La notte dei demoni di Kevin Tenney del 1988.Mi sono distratto.Stranamente non ho verificato bene prima di editare.Scusami.
- Non preoccuparti, l'importante è accorgersene. Transmutato.
