Da un racconto di Stephen King, ecco una serie-tv extralarge che esagera davvero troppo nel minutaggio e nel numero degli episodi. Colpa delle sceneggiatura, che dà troppo spazio, ma non è una novità, al passato di alcuni personaggi, ma anche - nel presente - a troppe beghe familiari di scarso interesse per lo spettatore. E che si concentra troppo poco sulla protagonista del racconto, la nebbia, di cui solo poco ci viene detto. A lungo bolsa e noiosa, la serie si riprende ogni tanto qua e là concentrando diverse sorprese nell'ultimo paio d'ore, senza risollevarsi dalla mediocrità.
MEMORABILE: Il finale con "Perfect Day" in sottofondo.
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Già due o tre episodi prima dell'epilogo si capisce che non tutti i nodi verranno sciolti nella prima stagione e visto che la seconda non ci sarà, i dubbi rimarranno irrisolti per sempre. Perciò chi iniziasse a vedere la serie, sappia che non tutte le loro domande troveranno risposta. Peccato perché le ultimissime vicende un po' di curiosità riescono a generarla anche se la serie, a mio parere, resta mediocre.