La gondola del diavolo - Film (1946)

Una Venezia d'epoca che purtroppo è ridotta a scorci minimali fa da teatro a una tediosa vicenda legata agli omicidi di un misterioso gondoliere vestito di nero. Una leggenda veneziana che viene portata in scena senza tuttavia sfruttare il fascino del personaggio; il film infatti è d'impostazione eccessivamente teatrale, costruito su interminabili dialoghi girati all'interno di palazzi nobiliari in cui il giovane Venier, rampollo di ricca famiglia, si innamora della figlia di un gondoliere che lavora di notte e nessuno capisce perché. Inevitabile che i sospetti cadano su di lui. Nel frattempo tuttavia il Giovin Signore è circuito da una navigata nobildonna... Gli spunti del soggetto sono pochi,...Leggi tutto la sceneggiatura non è certo virtuosistica e così allo spettatore, cui si negano anche degne aperture paesaggistiche, non resta che sperare nell'apparizione della Gondola del diavolo; ma anche questa si nega, resta sullo sfondo; svanisce d'improvviso nell'unico “effetto speciale” del film e si rivede nel finale per un anacronistico inseguimento tra gondole. Al di là dei troppi dialoghi restano un duello a colpi di spada, un unico delitto “live” nella notte (ma la resa è assai ridicola) e qualche danza tra le scale riccamente addobbate. Costumi e scenografie molto kitsch, amore e vendetta, ma visto oggi dire che è datato e solo constatare qualcosa di palese fin da subito.

Chiudi