La fuggitiva - Serie TV (2021)

Una delle migliori fiction Rai degli ultimi anni. Da uno spunto di partenza non proprio inedito (la protagonista, ingiustamente accusata dell'omicidio del marito, dovrà lottare contro nemici oscuri per dimostrare la sua innocenza), si sviluppa una storia a scatole cinesi ricca di colpi di scena, che Carlei dirige con un senso del ritmo e della suspense molto più cinematografici che televisivi. Il finale, poi, una volta tanto si prende tutto il tempo che occorre, chiudendo con un piccolo colpo di coda che lascia un retrogusto agrodolce. Sempre ottima la Puccini, discreti gli altri.

Una buona fiction italiana, densa di azione e ricca di colpi di scena. A farla da padrone è la buona prova della Puccini, ben calata nella parte della fuggitiva dal passato difficile che farà di tutto per scoprire la verità sulla morte del marito. Il ritmo è quasi sempre veloce ed è spesso condito da scontri a fuoco. Sale di livello con il passare degli episodi. Bravo anche il partner maschile Eugenio Mastrandrea. Prodotto consigliato e superiore alla media.

Il classico prodotto Rai da prima serata. Una favoletta tragica in cui tutto si incastra esattamente come dovuto e poco affine alla realtà. Molte sparatorie, troppe scene telefonate e il fermo immagine dell'epilogo è quasi imperdonabile. Detto questo, senza ombra di dubbio la Puccini bene interpreta reggendo un ruolo non facile (anche a livello fisico) e anche Mastandrea risulta credibile. Intorno, si è visto di meglio a livello recitativo. La sceneggiatura è piuttosto prevedibile; comunque nell'insieme la qualità è discreta. Guardabile senza troppe aspettative.