La Colt è la mia legge - Film (1965)

Piccolo western (il primo) di Brescia, che rubacchia qua e là, a partire da un tizio che pare imbelle ma che, mascherato, è un raddrizzatorti (ricorda qualcuno?). La premessa (quasi poliziesca!) ci sta, mentre sono molto impacciate le messe in scena di sparatorie e di inseguimenti, per di più con gente che muore in serie, della quale quasi i paesani paiono non curarsi più di tanto. Parte finale inverosimile. Funzionano solo molte facce: dei due protagonisti, della vezzosa Gilli, del cattivo Longo, dell’opimo Cobianchi. Non molto verosimile, invece, lo sceriffo di Cecconi. Scarsotto.