Il Produttore Gabriele Crisanti, aiutato dal prolifico Piero Regnoli, rivede il soggetto di Malabimba (1979). Il risultato è decisamente modesto, perché l'erotismo predomina sulla componente horror (limitata all'atmosfera generata dall'ambientazione tetra e claustrofobica). La scarsa durata (meno di 70 minuti) e la presenza della porno attrice Marina Hedman inducono a pensare che si tratti di un progetto già nato e pensato come "hard" (forse per il mercato estero), in seguito sforbiciato per le successive edizioni (Home Video). Contorto.
Orrendo. Trionfo della sciatteria e della noia. Se in Malabimba si poteva intravedere una cialtronesca critica (?) all'ipocrisia aristocratica e una maggiore coerenza di fondo, qui la trama non ha nè capo nè coda e la sceneggiatura di Regnoli si insinua senza convinzione tra horror, erotismo e thriller. Il doppiaggio è pessimo e fa diventare imbarazzanti anche attori validi come Sambrell e la Giordano. Musiche ripetitive e ordinarie di Catanese.
Apocrifo remake (che bisogno se ne sentiva, poi...) di Malabimba, la prova provatissima di quanto "peggio" e "illimitato" riescano ad essere congruenti. Ispira enorme compassione (quella fantozziana, non buddista) e qualche stanca risatina. Dopo vien voglia di darsi fuoco davanti al municipio chiedendo perdono a Dio.
Film sconclusionato e noioso per la regia del nostro Mario Bianchi. In questo horror/erotico la paura e la tensione sono totalmente assenti. Qualche scena erotica è passabile, ma per tutto il film la noia regna sovrana. Film stranamente corto (dura appena 73 minuti, circa).
Orribile. Terribile filmaccio che sprizza squallore e povertà da tutti i pori. La trama ricorda quella del precendente Malabimba ed è davvero ridotta al minimo: al suo posto abbiamo lunghi silenzi, tristissime scene hard, qualche dialogo da pornazzo e qualche ridicola scena horror (un gallo strangolato, uno zombi tra i più brutti mai visti e un abbraccio un po' troppo caloroso). La regia è mediocre ma in fondo si è visto di peggio, gli attori (quasi tutti impegnati in scene hard) pessimi. Una noia mortale.
Sorta di remake di Malabimba (ce n'era bisogno, eh?). Non si capisce bene il perché di questa operazione. Caratterizzato da una breve durata e da uno svolgimento confusionario, probabilmente dovuto a tagli effettuati per il mercato "tradizionale" (pare che la versione originale includesse inserti hard). Noiosissimo ed imbarazzante, privo di qualunque interesse. Anche peggio di Malabimba.
Film dalla trama abbastanza sconclusionata e, considerando le scene hardcore direttamente praticate da alcuni "attori" protagonisti, volutamente di secondo ordine rispetto all'exploitation sessuale. A parte il fascino dello Z movie e del sempre apprezzabile tentativo di creare un prodotto vendibile, soprattutto all'estero (invece di fare il solito filmetto cerebrale adatto ai finanziamenti di stato!), la pellicola dice pochino. Meglio Malabimaba, ove almeno la componente erotica non era proprio pessima e l'ambientazione almeno dignitosa. Coraggioso!
Se visto come film comico-hardcore strappa parecchie risate, se visto come horror fa storcere non poco il naso. È la fiera del ridicolo: dalla morte della Frajese alla sepoltura (con 2 mummie!) per terminare coi pagliacceschi delitti della ragazzina posseduta. Si fa notare la Giordano nel ruolo di una suora un po' particolare..
Incredibile ed orrido remake di Malabimba che al confronto sembra una perla del cinema mondiale. Rispetto all'originale c'è poco di diverso, mentre il grado di trash mi è sembrato decisamente più elevato così come pure la sciatteria e la pochezza del tutto a cominciare dalla regia per finire alle prove degli attori. Inoltre è anche terribilmente noioso (nonostante ne esista una versione con inserti hard). In ogni caso è una tappa obbligata per gli amanti del brutto e del trash. Vedere per credere.
Pessimo horror quasi demenziale a firma dell'ineffabile Mario Bianchi. Tra una zoomata sul castello dove si svolge -in teoria- la vicenda ed un'altra, si assiste al solito dilettantismo tipico delle produzioni nostrane più squallide di inizio anni '80. La Dupré, chiunque fosse, è impresentabile, ma un po' tutto è sotto la soglia della decenza. Un paio di boccagli della Frajese, vera esperta in materia, completano il cut del dvd tedesco.
Recitazione imbarazzante, caratteri dei personaggi disegnati con la penna ad inchiostro trasparente, erotismo becero e blasfemo di bassissimo livello, trama elementare, scontata e non sviluppata sfficientemente. Come per La sanguisuga conduce la danza, resta il contenitore da salvare, il castello coi suoi splendidi ambienti.
Per una volta pongo in primo piano la musica, che dà al film un accompagnamento mellifluo, mefistofelico e veramente all'altezza. Un film di quelli che piacciono a me: povero finché si vuole ma senza fronzoli, preciso e tagliente come un bisturi mai usato. Ci si augura quasi che a individui così meschini, che hanno tutto e non sanno neanche accettare i propri limiti rendendosi almeno un po' più umani, maledizioni del genere arrivino più sovente. Lo sguardo non è certo da indemoniata, ma il cambio di voce è davvero azzeccatissimo. Più che valido.
Parliamoci chiaro: questa pellicola è decisamente trash, anche a causa di attori veramente imbarazzanti (cito su tutti Del Duca), però nonostante le gran risate il film non è completamente da buttare; presenta comunque un'aria morbosa, lurida e inquietante sottolineata come già detto dalle inquietanti musiche (la soundtrack è veramente ottima). E inoltre a dare un minimo di recitazione ci sono la Giordano, Sambrell e pure la Lotar. Non me la sento di distruggerlo, non è così male alla fin fine.
Un despota tossico e cornuto, sua figlia posseduta dalla madre morta, la morta stessa in proiezione arcana, una novizia ambigua e un disabile (fratello del tossico) che la concupisce, un medico e un domestico fuori controllo: un bel quadro di famiglia. Questa sottospecie di remake di Malabimba, tecnicamente sordido e pressappochista (nelle parti hard raggiunge lo zenit dell'insipienza), si distingue per alta densità di contenuto trash. L'atmosfera malata stride con la comicità involontaria disseminata ovunque. Abominevole, assurdo quanto basta.
MEMORABILE: La sequenza con la mummia (da antologia del trash); La reazione del tossico quando si trova davanti la moglie morta, più viva e vogliosa che mai.
Considerato uno dei nadir del cinema italiano, in realtà è solo un film molto brutto (è stato fatto molto di peggio negli ultimi vent'anni: involontariamente). Confezione miserrima, recitazione raccogliticcia, citazioni infime: a cercare il peggio lo si trova. Numerose le scene esilaranti, in un miscuglio di erotismo e horror che nega decisamente qualsiasi pur minima venatura di erotismo e horror. Da guardare come contrasto, magari dopo un Tarkovskij.
Sono passanti alcuni anni dal famigerato Malabimba (1979), eppure Crisanti rilancia l’idea questa volta posizionando Mario Bianchi alla regia. Un remake di cui non si sentiva assolutamente il bisogno: se nel film originale vigeva perlomeno una certa atmosfera cupa, qui viene tutto azzerato dai dialoghi totalmente plastici e le scarse interpretazioni (Giancarlo Del Duca su tutti). Una noia esasperante, assenza di scene “rosso sangue”, notevole però il motivo principale in stile progressive rock. Ne esiste anche una versione hard. Una fotocopia fatta con inchiostro difettoso.
MEMORABILE: I riti satanici nei sotterranei ad opera del domestico.
Si parte con il primo piano del bronzeo e sodo sedere della Giordano e rimane la cosa più interessante dell'intera pellicola, sempre insieme al corpo della suddetta durante le scene di autoerotismo e lesbo. Per il resto, il nulla. Non si capisce cosa vuole essere, tra castelli, spioni, droga, sotterranei, crisi non meglio specificate, sacrifici animali, evocazioni, possessioni, autoerotismo, mummie, fellatio e scene di sesso: di carne al fuoco ne abbiamo tanta, ma spesso cotta senza senso e con recitazioni a tratti ridicole. Di altissimo livello le musiche, invece.
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Ho visionato entrambe le versioni (quella hard,Orgasmo di Satana,del dvd tedesco).
La versione CUT manca della prima scena,con la coppia Giordano-Lotar abbracciate e la Lotar attiva(la Giordano sembra davvero imbarazzata).
Orgasmo di Satana,contiene due episodi hardcore diretti con la Lotar,oltre ad alcuni episodi dove si vede di più(per esempio la Giordano,dopo aver lavato il suo assistito,provvede ad asciugarlo e..).
Trivex ebbe a dire: Ho visionato entrambe le versioni (quella hard,Orgasmo di Satana,del dvd tedesco).
La versione CUT manca della prima scena,con la coppia Giordano-Lotar abbracciate e la Lotar attiva(la Giordano sembra davvero imbarazzata).
Orgasmo di Satana,contiene due episodi hardcore diretti con la Lotar,oltre ad alcuni episodi dove si vede di più(per esempio la Giordano,dopo aver lavato il suo assistito,provvede ad asciugarlo e..).
Si ma all'infuori di queste scene "hard" non è che si aggiunga al film un granchè...
Secondo il mio parere l'edizione Severin basta e avanza.
Noir ebbe a dire: Trivex ebbe a dire: Ho visionato entrambe le versioni (quella hard,Orgasmo di Satana,del dvd tedesco).
La versione CUT manca della prima scena,con la coppia Giordano-Lotar abbracciate e la Lotar attiva(la Giordano sembra davvero imbarazzata).
Orgasmo di Satana,contiene due episodi hardcore diretti con la Lotar,oltre ad alcuni episodi dove si vede di più(per esempio la Giordano,dopo aver lavato il suo assistito,provvede ad asciugarlo e..).
Si ma all'infuori di queste scene "hard" non è che si aggiunga al film un granchè...
Secondo il mio parere l'edizione Severin basta e avanza.
Ad essere onestissimo, personalmente visto una volta, per compito, poi avanza molto!! :)
Deepred89 ebbe a dire: Herrkinski ebbe a dire: La cover della versione hard tedesca però è geniale, hahaha! Fortemente ispirata ad una delle scene hard tra l'altro :)
Il core del film,il momento topico..storico!:)
HomevideoXtron • 15/06/12 18:53 Servizio caffè - 2197 interventi
DVD SHAMELESS 1h14m08s
Video 1.66:1 16/9
DVD X-RATED (XXX VERSION) 1h25m26s
Video letterbox