L'ultimo cacciatore - Film (1995)

Un buon film d'avventura con escursioni western scritto e diretto da Murphy che mette insieme un buon duo di protagonisti come il cacciatore di taglie Berenger e la Hershey nei panni di antropologa che studia il mondo dei nativi americani. Molto buono lo sviluppo della storia, con alcuni momenti d'azione negli sconfinati paesaggi dell'estremo nord americano. Il tema dell'integrazione tra popoli diversi (aiutati da impressionanti scenografie naturali) è l'ingrediente principale di un discreto film che avrebbe anche potuto osare di più.

Un bel film d'avventura diviso tra il western e il film ambientalista, con una buon ritmo e splendidi paesaggi. Berenger e la Hershey formano una bella coppia e le loro scaramucce sono simpatiche. La regia è corretta e non demerita. Dignitosa la colonna sonora, riuscito il messaggio razziale. Finale buonista ma in linea con il resto.

Una storia quasi surreale resa credibile da una buona confezione e da location mozzafiato sulle Montagne Rocciose canadesi. Il messaggio ecologista, vera anima del film, sarebbe anche interessante se non fosse appiattito da una sceneggiatura banale che si appoggia a luoghi comuni senza fornire riscontri storici o etnici che avrebbero dato spessore a tutta l'operazione. Buona la prova del cast, con Berenger in un ruolo a lui consono e la Hershey che mostra di non essere solo molto bella. Azzeccate molte inquadrature ad effetto, ritmo non proprio travolgente. Ampiamente guardabile.