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MMJ Davinotti jr
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Pericle (Dallesandro) è un ex campione di moto che si è dato a furti e rapine, Sandro (Ranieri) ha appena perso il lavoro di cameriere dopo una rapina di Pericle nella villa dove lui prestava servizio. Due modi diversi di vedere la vita; ma anche il più onesto, trovatosi senza un lira, finisce con l'accettare di diventare "socio" nelle malefatte dell'altro, aprendo inaspettatamente all'amicizia. Lado racconta senza troppo brillare il rapporto tra i due, inserendovi più avanti una terza figura, quella di una ragazza (Eleonora Giorgi) da loro scippata ma che vedendosi restituire la borsa da Sandro (e senza averlo riconosciuto come colpevole, naturalmente) ne diventerà presto amante. Tra furtarelli...Leggi tutto andati male e vita al limite arriverà anche il momento del colpo più grosso, con le ovvie conseguenze del caso. Una sceneggiatura modesta, un film che si basa perlopiù sulla buona performance dei due protagonisti (la Giorgi resta sempre in secondo piano) che riescono a caricare i loro personaggi della necessaria credibilità. La regia segue la vicenda indugiando lungamente sulla gara in moto e riscattandosi parzialmente con un finale piuttosto articolato, passando da Milano a Cervia con disinvoltura e centrando sufficientemente il clima della storia. Ma di certo il film non offre davvero niente di nuovo, nell'impostazione e nello sviluppo, e si lascia dimenticare senza troppi rimpianti. Nemmeno le musiche del trio Bixio-Frizzi-Tempera riesce ad aggiungere molto all'insieme, che si configura come tipico reperto d'epoca con relativi pregi e difetti. Di certo un soggetto più vario avrebbe giovato...
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/04/08 DAL BENEMERITO GEPPO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/07/13
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- Davvero notevole!:
Geppo - Quello che si dice un buon film:
Daidae - Non male, dopotutto:
Fauno - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Renato, Lucius, Alex1988 - Gravemente insufficiente!:
B. Legnani
Ecco un altro capolavoro firmato Aldo Lado. Dopo L'ultimo treno della notte esce "L'ultima volta". Di certo al film del regista Lado non manca la cosiddetta "alta tensione". Grazie poi alle immagini di questo film (e di molti altri ancora), possiamo riscoprire la Milano degli anni '70. Buona l'interpretazione di Massimo Ranieri. Joe Dallesandro interpreta un giovane furbo e cinico. Eleonora Giorgi splendida come sempre. Da notare le ottime partecipazioni di Pino Colizzi e della compianta Marisa Mell. Da vedere!
Così così. La descrizione del rapporto tra Dallesandro e Ranieri (insopportabile quando fa il simpaticone) ha senz'altro dei momenti felici, ma il film è molto povero nella realizzazione e non tutto funziona a dovere. A Lado sembrano interessare molto più le dinamiche tra i tre personaggi che non l'esile trama da thriller o le scene d'azione, peraltro non memorabili, e la cosa finisce per nuocere alla pellicola.
Più che discreta questa opera di Aldo Lado. Storia di amicizia tra due scippatori che andranno a stuzzicare un insolito criminale. A parte il buonismo e il sentimentalismo (un po' insolito per i film di questo regista) davvero esagerato, direi che il film coinvolge e appassiona; magari il finale lo avrei migliorato. Comunque 3 pallini strameritati.
Quello che sorprende (non poco) è l'affiatamento fra Ranieri e Dallesandro; per il resto il film è poca cosa. Risulta infatti troppo povero nei contenuti e soprattutto nelle trama. Benché la psicologia dei personaggi appaia accurata, è la storia in sè per sè che lascia il tempo che trova. Difficile ricordarselo una volta visionato. Perché poi?
Aldo Lado, che soltanto l'anno prima aveva dato vita a non poche polemiche con il suo più celebre film L'ultimo treno della notte, stavolta tira fuori una sorta di ibrido tra commedia, poliziesco, erotico (solo per alcuni nudi della magnifica Giorgi) e sportivo. Il miscuglio, però, è riuscito soltanto parzialmente; sebbene l'ambientazione del film (la Milano degli anni '70) e il rapporto tra i due protagonisti rendano il film piuttosto interessante nella prima parte, nella seconda inizia a calare brutalmente, facendo calare abbastanza l'interesse da parte dello spettatore.
MEMORABILE: L'inseguimento tra una 128 e i due protagonisti in moto, interrotto, casualmente, da un passante cieco: esilarante.
Imbarazzante filmetto di rara trascuratezza, per di più con fastidioso pauperismo d’accatto, sbalzi dal noir al sentimentale, errori comportamentali, facilonerie a josa (la parte alla società finanziaria!). Incredibili i due scippi (il primo con la volante della Polizia a tre metri). Nel finale, con interminabile corsa di moto per fare metraggio, ciliegina con il killer che guarda in macchina (bastava tagliare un secondo, al montaggio). Si può presumere che il film abbia avuto problemi di lavorazione, ma non è che la sceneggiatura sia priva di assurdità, anzi...
MEMORABILE: Alla stazione ferroviaria del confine italo-elvetico, l’edicola italiana pubblicizza Il Tempo di Roma…
Per fortuna gli ultimi tre minuti ribaltano il film, che stava rovinosamente scivolando verso il lacrima movie... Niente da dire sulla recitazione di Dallesandro e di un pimpante Ranieri, nonché sui nudi integrali della Giorgi. Le loro avventure di scippatori sembrano casuali e anche il loro modo di vivere, con la parlata da scugnizzo di Ranieri, sono più una burla che altro, ma pur seguendolo a cuor leggero è un film che non annoia. Quando però si comincia a tirare al bersaglio grosso si sa già come finisce... e a quel punto la sorpresa finale è alquanto gradita.
MEMORABILE: Il doppio sfregio alla povera Mell; La preparazione atletica di Sandro; Il padre di Pericle; La partita a biliardo.
Eleonora Giorgi HA RECITATO ANCHE IN...
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- Zender ebbe a dire:
Di nuovo il valoroso Geppo ci omaggia della sua rarissima Cinelux del film in questione.
un sentito ringraziamento anche da parte mia, tra l'altro il film non l'ho mai visto, ma il titolo è nelle mie corde...Ultima modifica: 20/04/08 22:20 da Markus - come è possibile ricevere copia del film.... ne sarei interessato.....grazie
- F. BIXIO, F. FRIZZI e V. TEMPERA - "L'ultima volta" OST 45rpm CINEVOX (1976)
AVANGIU' / L'ULTIMA VOLTA ... 7-inch, 45rpm OST singolo di BIXIO, FRIZZI e TEMPERA. Stampa originale italiana su etichetta CINEVOX del 1976. Rarissimo singolo da parte di questo trio di musicisti. AVANGIU' è un brillante ed ispirato tema afro funk con patterns di batteria funky hip hop / piano elettrico ossessivo / sezione fiati jazz / conga / con attacco di voci trattate e giri di basso modificati in studio. Fantastico pure l'artwork.
Audioclip
Ultima modifica: 19/10/12 08:57 da Zender - Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (lunedì 6 aprile 1987) di L'ultima volta:
