L'orgie romaine - Corto (1911)

Feuillade questa volta si cimenta col racconto storico, portando sullo schermo vicende legate all'imperatore Eliogabalo. In pochi minuti ci vengono mostrati alcuni fatti salienti - che si possono riassumere in promiscuità sessuale e crudeltà - che portano alla ribellione dei pretoriani. Non particolarmente interessante lo sviluppo narrativo, anche se le scene sono ben composte e realizzate con impego di numerosi attori. Dal punto di vista della "storia del cinema" rappresenta uno dei primi esempi di trasposizione di vicende legate alla storia dell'antica Roma.

Il dissoluto Eliogabalo si dà ai sontuosi banchetti, libera i leoni in mezzo alle orge, ma inevitabilmente fa una brutta fine. Peplum sovrabbondante di comparse, scene, oggetti: il vizio dell’imperatore romano, sempre con pose da divina, deve riflettersi in una visività rigogliosa ed eccentrica. Non siamo ai livelli delle pellicole di Pastrone su Cesare o di Maggi su Nerone, ma Feuillade riesce a inserirsi piuttosto bene nel filone, anche se sembra coglierne maggiormente gli aspetti più superficiali. Comunque da riscoprire.