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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/03/20 DAL BENEMERITO GESTARSH99
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Gestarsh99 25/03/20 16:11 - 1395 commenti

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Da una felpata quanto brillante evasione dal carcere prende forma la rocambolesca rappresaglia criminale di un Silva ansiosissimo di rivalsa e, pleonastico ribadirlo, sempre più marmoreo e imperscrutabile. Action gangsteristico di costruzione discreta e intelaiatura fortemente maschilista, con le donne minoritariamente relegate volta per volta al silenzio, al meretricio e al basso intrattenimento danzereccio. Stangate, controstangate e sanguinosi regolamenti di conti a firma di un Roy coi piedi ancora ben piantati al di qua del parapetto pericolante che affaccia sul futuro panorama dell'hard.
MEMORABILE: L'infallibile metodo di fuga dal penitenziario messo in pratica da Silva; Il godereccio "mercato delle vacche" nel club notturno.

Fauno 27/07/22 02:38 - 2208 commenti

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Finché non salta fuori il "doppio pacco" siamo a un livello supremo, anche perché fantastica è l'evasione, folkloristici i complici, geniali le auto speronanti e anche dall'altra parte le prove generali coi collaboratori mal pagati non lasciano a desiderare. Nel momento in cui si scioglie la professionalità per lasciar spazio a un istinto fatto di orgoglio, ripicche e ormoni femminili, ecco che il film perde quota e rischia di liquefarsi, per quanto la convinzione non cali mai. Il finale ha una netta ripresa, più per casualità che per intenzione. Film strano e a tratti esilarante.
MEMORABILE: "No, non voglio innamorarmi" "Per me sarebbe la prima volta"; La bomba anticarro; La morte del "più saggio"; Le moto acrobatiche.

B. Legnani 16/08/22 18:07 - 5523 commenti

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Pare incredibile che un film con cast francese di buon livello (Géret, Dalban), almeno nei primi ruoli, contenga una serie infinita di tali trascuratezze e numerose assurdità. E non si parla dello scavalcamento di campo nell'unico momento erotico del film, ma di un cadavere che respira vistosamente, della banda che parla del colpo in una saletta perfettamente comunicante con il gremito spazio dei clienti al bar, di un guardiano che non vede chi si aggira vistosamente davanti al suo naso, di un colpo lungo la strada asfaltata per la quale, per minuti e minuti, non passa mai nessuno...

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  • Discussione Gestarsh99 • 4/02/21 21:46
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Durante le primissime immagini che accompagnano i titoli di testa, viene mostrata con dovizia di particolari una delle scene più divertenti e icastiche del film: l'astuta tecnica con cui il boss Emmanuel Ristack detto "L'insolente" (Henry Silvariesce a evadere dal carcere in cui è rinchiuso.
    In piena notte, dopo aver tramortito con dei colpi in testa i suoi tre compagni di cella dormienti, il nostro avvolge attorno alle sbarre della finestra un panno inzuppato d'acqua e ci infila in mezzo lo scopino del cesso (sic!), utilizzandolo come leva rotante per deformare le traversine metalliche:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images55/insole.jpg[/img]

    E infatti ci riesce, torcendole manco fossero bastoncini di liquirizia.

    Una scena simile è presente anche nel successivo
    Pallottole cinesi (2000): qui però Jackie Chan e Owen Wilson utilizzano ancor più assurdamente un panno imbevuto di urina...

    Un espediente azzeccato in ottica cinematografica ma poco credibile dal punto di vista pratico; anche se in rete circolano dimostrazioni non univoche della sua effettiva attuabilità (link 1, link 2).
    Ultima modifica: 1/08/22 21:13 da Gestarsh99