Norman è un anziano ebreo newkorchese che tenta di combinare affari vantando le sue presunte conoscenze con persone ricche e potenti, cosa che lo espone a rifiuti ed umiliazioni fino a quando... Film il cui valore non risiede nella trama, contorta e di modesto interesse, ma nel ritratto del protagonista, interpretato da Gere in modo sensibile e convincente: un uomo che offre il suo aiuto agli altri in maniera anche invadente perché ha bisogno non tanto dei loro soldi quanto del loro apprezzamento per non soccombere alla solitudine.
Richard Gere tenta la via del vino, nel senso che invecchiando pare migliorare come recitazione e forse lo deve anche alla abilità di Cedar che sa gestire il materiale umano a disposizione (una menzione anche per l'attore israeliano Lior Ashkenazi). La regia procede sicura e con una certa personalità, fatta eccezione per due parentesi quasi psichedeliche. Un ritratto di persona ambigua e impicciona che suscita empatia, forse semplificata nei suoi agganci col mondo politico ma da apprezzare.
Un caso interessante di "snob passivo" che vive la propria identità di luce riflessa attraverso i servizi che offre e la stima di ritorno. Tema di ascendenza ebraica sulla funzione dell'intermediario tra realtà diverse, personaggio perciò ambiguo ma a suo modo generoso, che alla fine rimane prigioniero del suo stesso meccanismo. Gere perfetto in questo ruolo tra il dimesso e il quasi servile, misterioso ma anche autentico, insieme a un cast di rilievo, risolleva una regia sì brillante, ma con qualche pesantezza e lungaggine (quante telefonate!).
Pellicola che non decolla mai; la trama non riesce a coinvolgere lo spettatore e la regia è sostanzialmente statica. Anche l'interpretazione di Gere non convince poi molto, meglio i comprimari. Insomma, un film decisamente deludente, anche se non è da affossare completamente. La storia di questo "maneggione" ebreo che si sacrifica pur di non tradire l'amico israeliano avrebbe potuto avere anche qualche freccia sul suo arco, ma la realizzazione è piuttosto tediosa.
Neta Riskin HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneZender • 23/01/18 17:45 Capo scrivano - 48372 interventi
Daniela, c'era un motivo particolare per cui avevi messo come data 2017 e non 2016?
DiscussioneDaniela • 23/01/18 19:02 Gran Burattinaio - 5941 interventi
Zender ebbe a dire: Daniela, c'era un motivo particolare per cui avevi messo come data 2017 e non 2016?
Scusa, semplice errore di battitura, non faccio copia ed incolla per le date.
DiscussioneZender • 24/01/18 07:14 Capo scrivano - 48372 interventi
Daniela ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Daniela, c'era un motivo particolare per cui avevi messo come data 2017 e non 2016?
Scusa, semplice errore di battitura, non faccio copia ed incolla per le date.
Ovviamente non è da farlo. Solo trovavo strano che deliberatamente avessi cambiato la data.
DiscussioneRaremirko • 15/06/18 23:27 Call center Davinotti - 3863 interventi
Film grazioso, elegante, dotato di buon e ricco cast, che comunque non mi ha del tutto convinto.
In sala mi son ritrovato da solo dopo 3/4 di pellicola (4-5 persone han abbandonato, credo per la noia), cosa che non mi capitava da anni.
In effetti il ritmo o, più semplicemente, la storia non son a livelli elevatissimi e qua e là ho sonnecchiato.
Comunque buone le prove di tutto il cast (intelligente per Gere accettare ruoli simili, qua è perfetto, per esempio) ed interessante il soggetto israeliano, non sempre affrontato in termini Hollywoodiani.