L'ignoto spazio profondo - Film (2005)

L'ignoto spazio profondo

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/02/09 DAL BENEMERITO CAESARS
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rebis 9/08/09 01:31 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

Le ambizioni sono - come sempre - smisurate: questa volta "l’Impresa" è valicare le soglie del Sistema Solare per trovare un nuovo pianeta da colonizzare. Ricostruito con veri materiali di repertorio, di cui Herzog omette consapevolmente la provenienza, è una sorta di mockumentary fantascientifico, dalle cadenze lente e sospese. Scorrono immagini inedite e sbalorditive ma il delirio è tanto deliberato e intenzionale quanto privato. Herzog, tuttavia, mentre sogna lo spazio profondo come limite teorico, rievoca anche il legame ombelicale che vincola l’uomo al suo mondo. Filosofico.

Caesars 18/02/09 09:41 - 3779 commenti

I gusti di Caesars

Herzog si conferma regista estremamente visionario e ci regala un'opera affascinante e di difficile catalogazione. Si tratta infatti di una storia fantascientifica (si parla di alieni che sono venuti sulla terra e di terrestri che cercano altri pianeti abitabili) ma girata con materiale documentaristico (parzialmente di provenienza NASA). Diviso in 10 capitoli e accompagnato dal commento di Brad Dourif (un alieno) e di alcuni (veri) scienziati, è opera contemporaneamente affascinante ed estremamente lenta, di non facile fruizione.

Brainiac 11/08/09 08:27 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Tanto ricco visimanete quanto verboso: un Koyaanisqatsi nello spazio. Un esperimento estremo quindi, ma così folle da essere importante. Eppure non è facile per lo spettatore prescindere da un elemento così integrante per l'esperienza-cinema come il coinvolgimento (che ho avuto solo nelle riprese subaquee mixate con le colte musiche). Film lisergico, che implicherebbe la stessa verve "stonata" per essere goduto appieno, anche se possiede un grande limite: Brad Dourif, interprete dei blandi segmenti fiction, più che un alieno sembra un hippie sotto Lsd.

Pinhead80 9/09/10 20:36 - 4720 commenti

I gusti di Pinhead80

Film molto ambizioso di Herzog, che spazia tra lo pseudo-documentario di tipo ecologista e il dramma fatto di incompatibilità e solitudine. Le immagini che si susseguono formano una sorta di viaggio immaginario/immaginato dal regista stesso alla ricerca di accettazione. A tratti delirante, eccede nella lentezza delle immagini. Non mi ha convinto del tutto.

Mickes2 18/10/12 12:26 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Cerebrale e rarefatto, troppo. Gli obiettivi, al solito, sono altissimi e se questa figura aliena super partes ha il giusto appeal e la giusta faccia, se le immagini hanno quel sapore evocativo e d’atmosfera molto marcato (marchio di fabbrica dell’autore tedesco); lo stesso non si può affermare per la messinscena e la narrazione, ridondante e pleonastica (le immagini ostentate sugli astronauti) e le licenze scientifico-intellettuali fin troppo arzigogolate e dispersive. L’uomo in balìa dell’ignoto, senza meta ne confini, non appare così fascinoso.

Daniela 7/12/16 22:13 - 12626 commenti

I gusti di Daniela

Qualche vecchio filmato di repertorio, riprese della NASA all'interno di una navicella spaziale, altre effettuate sotto i ghiacci del Polo Sud, interviste a veri scienziati, il tutto collegato dalla voce narrante di Dourif, plausibile alieno, e da una colonna sonora che spazia dai tenori di Orosei a canti senegalesi: è la fantascienza secondo Herzog, al quale non manca il coraggio di spingersi oltre i confini del racconto tradizionale per far vivere sensazioni allo stato puro. Il problema è che, nonostante la meraviglia di alcune sequenze, la sensazione dominante è la profonda noia. 
MEMORABILE: Le riprese subacquee presentate come reportage di esplorazione del pianeta alieno ed il "doppiaggio" delle meduse sotto la calotta di ghiaccio

Lucius 2/02/21 10:51 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Girato svogliatamente, a dir poco. Elementare produzione nelle mani di chi ha realizzato film di ben altro livello. Paragonabile quasi al lavoro di qualsiasi cineasta alle prime armi, forse inferiore. Un film sperimentale che pare abbia la sola mera speranza di essere un domani catalogato come film d'autore. Di ignoto ci sono solo i motivi per i quali una produzione del genere abbia speso denaro per farlo uscire.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La terra contro i dischi volantiSpazio vuotoLocandina Il pianeta proibitoSpazio vuotoLocandina L'invasione degli ultracorpiSpazio vuotoLocandina Il conquistatore del mondo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Rebis • 9/08/09 01:42
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    I filmati del viaggio spaziale provengono dall'archivio della NASA a Pasadena, in California, e furono girati durante la missione dello Space Shuttle STS-34 del 1989, il cui scopo era il lancio della Sonda Galileo.

    Le immagini del pianeta sconosciuto invece sono state girate da Henry Kaiser e dallo stesso Werner Herzog sotto i ghiacci dell'Antartide, sull'Isola di Ross.