Classica ed emblematica commedia giovanilistica anni 80: si inizia subito con la classica "corsa" con sottofondo "No secrets" di Van Stephenson. Solite congreghe da college, solite storielle tra studenti (e genitori), tanta bella musica hard rock e tante belle ragazze.
Commedia adolescenziale che, basandosi su un continuo scambio di lettere, crea una serie di equivoci che si trascinano per tutto il film. Un film che nella sua banalità offre comunque spunti divertenti, soprattutto quando entra in campo "sua maestà" Fred Ward; da ricordare anche il bel viso di Lori Loughlin. Consigliabile la visione a patto che non ci si aspetti chissà quale capolavoro.
Esilissimo. Ovviamente, si capisce subito chi sia l'ammiratrice segreta, ma lo scopo della sceneggiatura è la catena di equivoci, non di rado rocamboleschi, ingenerati dalla lettera d'amore anonima. Sviluppi della trama e tipologie dei personaggi seguono pedissequamente i canoni della commedia adolescenziale anni Ottanta, anche se la bella Lori Loughlin si impegna nell'esprimere con efficacia gli stati d'animo dell'amica romantica innamorata non corrisposta.
MEMORABILE: Le minacce del padre tenente al ragazzo della figlia; la rissa durante la serata al bridge.
Il titolo era evitabile, perché di segreto non c'è proprio nulla. Ma il film è delizioso, una specie di commedia degli equivoci in salsa adolescenziale anni '80, con una discreta fotografia e un'adattissima musica di Jan Hammer. Riesce a strappare più di una risata e non si scade mai nel volgare, cosa estremamente apprezzabile. Da vedere, ovviamente senza aspettarsi nulla di straordinario. Molto bella e brava Lori Loughlin. Non male il resto del cast.
Esaurite le frecce, Cupido usa il boomerang. Non riuscendo a dire, non sapendo come fare, non potendo baciare, non resta che lasciare come testamento sentimentale una lettera che staffetta sotto troppe paia d'occhi, e il concentrico domino di equivoci è scatenato. Come spesso accade nelle teen-comedy degli anni 80, la sceneggiatura mostra quei bicipiti e pettorali altrimenti flaccidi registicamente: Greenwalt non sarà Hughes né Brickman ma non è sprovvisto di aratro sementi e terreno per concimare un microcult che rinfocola l'adultolescente che è in noi. Val bene una resurrezione.
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DiscussioneDusso • 7/09/10 11:24 Archivista in seconda - 1830 interventi
Recuperato pure questo Teen Movie passato stamattina su Mediaset Premium.Formato non corretto ma fa lo stesso...
MusicheTomastich • 7/07/11 18:50 Call center Davinotti - 117 interventi