Koda fratello orso - Film d'animazione (2003)

Un po' deludente, per essere della Disney. Non che io vada alla caccia di mirabolanti effetti, anzi: è la storia che si fa abbastanza retorica e poco conquistante, nonostante la notevole simpatìa dell'orscchiotto, punto di forza che fa arrivare tranquilli fino al termine. Sufficiente e nulla più.

Film che si inserisce nella tradizione del mondo animale antropomorfizzato che ha reso celebre la Disney ma che è parente solo alla lontana dei capolavori del genere (basti pensare a Il re leone). Pur essendo un film tutto sommato gradevole, questo è artisticamente modesto. Confezionato certamente con grande professionalità, delude nella caratterizzazione dei personaggi (specie quelli umani) che non vanno al di là della dimensione puramente bozzettistica; gradevoli le musiche di Phil Collins.

Insufficiente. Tedioso film della Disney, un tempo casa cinematografica d'animazione innovativa e geniale, ora scialba e ripetitiva. L'animazione è appena discreta, la storia lascia a desiderare in diversi punti. Si può tranquillamente evitare, a mio avviso.

Balla con gli orsi. Mediocre produzione Disney, lascia intravedere i principali difetti della casa d'animazione: personaggi con poco spessore, retorica risaputa e pesante, trama prevedibile. L'idea di base non è male, ma il tema della diversità e del conflitto è stata portata sullo schermo così tante volte da risultare tedioso se non affrontato in maniera originale. Un paio di buone trovate riescono a catturare l'attenzione e si arriva al finale senza troppi problemi.

La Disney propone un messaggio di amicizia e di fratellanza e lo fa con i soliti ingredienti dei suoi cartoni lunghi. Bella animazione, storia sfruttata al meglio e commovente in vari punti (specialmente nella decisione finale del protagonista) ma comunque divertente e piena di gag (vedi i due alci particolarmente stupidi). Certo non si è al livello dei capolavori di un tempo (anche perché le musiche di Collins sono solo discrete e qualche gag gira a vuoto), ma il film è consigliabile ai bambini e anche agli adulti.

Gradevole lungometraggio animato della Disney, di impostazione classica, avvicinabile come atmosfera a Tarzan o a Spirit. Le musiche di Phil Collins (che canta in italiano due canzoni) accompagnano bene la storia per bambini, di crescita, amicizia e fratellanza, sempre all'insegna di un forte ottimismo. In alcuni momenti riesce a divertire e a emozionare. Positivo.

Classica vicenda di redenzione e di superamento dei pregiudizi, in questo caso inserita in un bel background (sia narrativo sia visivo: gli sfondi sono eccezionali). Ma la solfa è sempre quella, gli snodi del plot sono i soliti e i personaggi, per quanto simpatici, non sono sufficientemente tratteggiati. Comunque le animazioni e i colori sono stupendi, la morale edificante, le canzoni buone, anche se inserite nei momenti meno opportuni (col rischio di togliere il pathos nelle sequenze più drammatiche). Non un capolavoro, ma più che guardabile.

Opera 44 del canone dei classici disneyani, è un film dal forte impatto emotivo, meccanico quanto si vuole e dall'impianto narrativo indubbiamente tradizionale ma che raggiunge tuttavia il suo obiettivo con notevole intensità. Trova il suo punto di forza nell'introduzione piuttosto "audace" della componente spirituale (il "kharma" di Kenai, i problemi etici e identitari dei fratelli come di Koda). Peccato certa sbrigatività nello svolgimento, con la sensazione che ci siano un inizio e una fine senza nulla in mezzo, una mancata cura che fa rimpiangere quel che sarebbe potuto essere.