Kleo - Serie TV (2022)

Incastrata con una falsa accusa di tradimento previo un processo-farsa, un'agente killer al servizio della Stasi viene condannata all'ergastolo. Tre anni dopo, caduto il muro di Berlino, torna in libertà per un'amnistia e comincia a mettere in atto la sua vendetta... Serie tv originale per la scelta del periodo storico di transizione in cui è ambientata, brillante nel mix tra spionistico, action e dramma annaffiato da abbondanti dosi di humor nero e violenza pulp, piacevole da seguire per i tanti personaggi ben caratterizzati e i numerosi colpi di scena che punteggiano la trama.

Una storia di vendetta, di intrighi manovrati e false piste, omicidi sbrigativi ad ogni pié sospinto all'ombra della crisi del regime comunista in prossimità della caduta del muro di Berlino. Protagonista una giovane agente della Stasi, tradita e imprigionata che una volta libera cerca di risalire alle cause e ai mandanti. Un argomento più che serio realizzato però con un piglio da humor nero che a volte alleggerisce, ma che spesso sembra un espediente per pepare la storia e procedere oltre. Gli ultimi episodi acquistano una patina sentimentale e stringono verso una soluzione.

Divertente serie-tv il cui principale motivo di interesse è l'ambientazione storico-geografica in Germania ai tempi della fine della Guerra fredda. E così tra spie, presunte tali, sciroccati, tradimenti, amore, agnizioni e tanto altro, la storia scorre via veloce per tutti gli episodi delle due stagioni fino a un epilogo sinceramente non del tutto soddisfacente. In ogni caso ci si diverte, anche grazie a una buona dose di humor nero e a ritmi che si mantengono sempre buoni. Colpo di scena finale che apre a una ipotetica terza stagione