King Kong - Film (1976)

R
King Kong
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: King Kong
Anno: 1976
Genere: animali assassini (colore)
Note: Remake del film omonimo del 1933.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Stubby 11/03/07 18:24 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Nonostante si tratti di un remake del capolavoro del 1933, il film risulta essere riuscitissimo, una rivisitazione in chiave avventurosa della storia della bella e la bestia. Gli effetti speciali sono opera del nostro Carlo Rambaldi e rendono il gigante Kong molto bello da vedere. Storia veramente azzeccata, con una bellissima Jessica Lange. Finale struggente e commovente, con un chiaro messaggio allo spettatore. Ottimo.

Puppigallo 12/07/07 16:00 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Questo film ha un perchè solo grazie ai notevoli effetti speciali (King Kong è realizzato con maestria. Ci voleva un certo ingegno per poter creare un gorilla credibile, far pensare al pubblico che fosse enorme e farlo muovere, evitando il ridicolo, senza l’aiuto della stop motion e della computer grafica, che ancora non c’era). Un plauso a Rambaldi. Per quanto riguarda la pellicola, invece, si tratta di un polpettone, spesso noioso e fin troppo ridondante, con una protagonista sopra le righe e un Kong (specie nel finale) eccessivamente sentimentale.
MEMORABILE: King "Phon"; Kong e gli uomini sul tronco; Il gorillone si libera in cinque secondi di gabbia e catene "sicure"; "Tienimi con te, o ti amazzano!".

Caesars 13/07/07 13:24 - 3772 commenti

I gusti di Caesars

All'epoca il film fu quasi unanimamente distrutto dalla critica ufficiale. Effettivamente, se paragonato al predecessore, più vecchio di oltre 40 anni, il lavoro diretto da John Guillermin ne esce irremediabilmente sconfitto, tuttavia non è una pellicola da disprezzare perché agli ottimi effetti speciali curati da Rambaldi affianca un cast di attori che forniscono una prova più che buona e la storia, con i dovuti aggiornamenti rispetto all'originale, riesce ancora a essere interessante. Splendida Jessica Lange: ha ragione Kong ad innamorarsene.

Galbo 14/07/07 07:14 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Un onesto film di intrattenimento che non risulta mai nemmeno lontanamente paragonabile (come del resto il recente remake di Peter Jackson) al piccolo capolavoro (grande se consideriamo la bellezza degli effetti speciali stop-motion) girato negli anni 30. Questo è realizzato con grande dispendio di effetti speciali, ma risulta un film fredo ed artificioso con una regia banale e interpreti non assolutamente convinti del proprio ruolo. Anche la grande bellezza e bravura della Lange risultano assolutamente sprecate.

Magnetti 2/08/07 10:52 - 1103 commenti

I gusti di Magnetti

Inutile confrontarlo con l'originale (e inarrivabile) classico del 1933. Siamo quasi in un altro genere e mancano le atmosfere da capolavoro, ma non per questo è un film da disprezzare. Il pupazzone di Rambaldi è da applausi e le scene ambientate a New York sono molto ben realizzate. Il film appassionerà soprattutto i più piccini. Jessica Lange (ai tempi 27enne) è qui al suo primo film e si limita a esibire le (molte) grazie.

Undying 13/09/07 18:16 - 3807 commenti

I gusti di Undying

È un (bel) po' triste questa love story, mascherata dal manto di "fantastico", caratterizzata dall'impossibilità di concretizzare il sentimento affettivo per via di un'ovvia incompatibilità fisca: l'esaltazione dei contrari (pur se de gustibus non est disputandum). La bella e la bestia è stata favola già trasposta nella splendida pellicola del 1933. Qui si ripercorre il medesimo script, mediante l'uso di effetti speciali (pur leggendari, tipo la reale struttura del gigantesco gorilla animatronico) destinati a fare epoca. La Lange è bella quanto infelice.

Fabbiu 11/11/07 11:36 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Questo film, essendo il primo remake, dà già per scontato di essere in qualche modo inferiore alla geniale idea del 1933. Dopo quest'ultimo però, tra tutti i Kong (dai trash al remake di Jackson) è senz'altro il più bello; in qualche modo Guillermin tende a perfezionare la storia diretta da Schoedsack (Le musiche, le scenografie, la fotografia) avvalendosi anche del contributo del grande Rambaldi. Fin da quando l'ho visto la prima volta (da piccolino in tv) ad oggi, mi ha sempre preso in modo avvincente e non è male, per un film del '76.

Ciavazzaro 24/06/08 12:24 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Remake del classico del '33 che ovviamente non è neanche paragonabile al capostipite (tra gli attori non fa neppure un cameo la Wray). Certo ora gli effetti speciali funzionano bene, ma il primo ha un fascino inarrivabile. Questo remake intrattiene, ma non si fa amare alla follia.

Lovejoy 28/06/08 17:35 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Mediocre remake di un classico del cinema. A deludere maggiormente è il fatto che non ha ritmo, la storia è prevedibile, i personaggi pure macchiette e il regista Guillermin non sa che pesci prendere, dirigendo senza nerbo. Si salvano dal disastro almeno la Lange (brava e splendida), il cattivo Grodin (impagabile come sempre) e gli effetti speciali. Il resto è così così.

Pigro 19/09/08 19:48 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Gorillone di un’isola misteriosa si innamora della bella, ma viene catturato per diventare un’attrazione. Remake e attualizzazione del primo King Kong. Si perde il fascino del mistero un po’ naif ma quasi mitologico del film degli anni 30, ma tutto sommato questa riedizione spettacolare è onesta e godibile. Il senso vira decisamente sul piano ecologico nello scontro tra impresa petrolifera e natura incontaminata e minacciosa.

John Guillermin HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'inferno di cristalloSpazio vuotoLocandina King Kong 2Spazio vuotoLocandina Assassinio sul NiloSpazio vuotoLocandina Shaft e i mercanti di schiavi

Il Gobbo 2/08/10 15:05 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Impiegatizio remake di un classico fondamentale. L'obiettivo è il numero di biglietti staccati, quindi si punta allo spettacolo senza testi e sottotesti, e sotto questo profilo funziona. Merito del gran lavoro di Rambaldi, che tiene alto il tricolore dopo che Mario Bava declinò, pare, un'offerta di occuparsi degli effetti: il suo scimmione "recita" meglio di un Christopher Lambert (per restare ai primati). Per nulla gorillesco ma anzi del tutto condivisibile l'apprezzamento per Jessica Lange.

Von Leppe 18/12/11 16:45 - 1255 commenti

I gusti di Von Leppe

Valido in particolar modo per gli effetti speciali, per lo scimmione reso con ottimo realismo e devo dire pure per le scenografie dell'isola: sia quelle naturali (come il grande arco di roccia all'arrivo) che quelle ricostruite, come la muraglia e il paesaggio roccioso notturno, dove Kong ha un unico scontro con un altro grosso animale. Per il resto il film si orienta più sulle tenerezze tra la bionda e il gorillone; tenerezze in prevalenza di tipo animalista (Peter Jackson farà di peggio) portando lo spettatore durante la visione a fare il tifo per Kong.
MEMORABILE: L'isola ricoperta dal banco di nebbia perenne.

Belfagor 19/08/12 11:05 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Questo remake smaccatamente hollywoodiano del classico del 1933 può contare su ottimi effetti speciali firmati Carlo Rimbaldi (e premiati con l'Oscar), ma è privo dell'atmosfera e dei sottotesti allusivi che caratterizzavano il primo King Kong. Nel complesso la regia è piatta e poco originale, Guillermin si limita a dirigere la superficie tralasciando la profondità del soggetto. Esordio della bella e brava Jessica Lange.

Luchi78 25/10/12 13:22 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Si nota l'impronta un po' più commerciale rispetto al Kong originale del 1933, ed effettivamente i tempi già richiedevano pellicole più spettacolari per attirare maggiormente il grande pubblico. Ecco così che Rambaldi riesce a ricreare uno scimmmione praticamente "reale", molto ben inserito nelle varie scenografie, mentre la pecca è proprio la continua ricerca di spettacolarità in ogni fotogramma. Inoltre la Lange non esprime neanche lontanamente la sensualità di Fay Wray e l'arrampicata finale sul WTC non convince più di tanto.

Buiomega71 17/12/12 00:01 - 2899 commenti

I gusti di Buiomega71

E davvero l'ottava meraviglia del mondo questo capolavoro assoluto, remake straordinario che si mangia in un sol boccone l'originale e quello jacksoniano. Dallo splendido score romanticheggiante di John Barry al finale sanguinario e spietato sul tetto del grattacielo, al petroliere senza scrupoli (ma simpatico) di Charles Grodin sino ai momenti da "monster movie" con Kong sull'isola ad aprire in due serpentoni giganti. Finale commovente e struggente con l'arrivo dell'onda di fotografi e flash. Per me il King Kong che rimane nel cuore e nell'anima.
MEMORABILE: Rene Auberjonois a Charles Grodin: "Prometti petrolio e porti scimmie!"; Grodin alla Lange: "Ballerai il tip tap al centro di paleontologia".

Piero68 12/11/13 09:56 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Nonostante sia un remake, fu un vero e proprio cult per gli anni 70, dividendosi la palma d'oro con Lo squalo, nel genere animali assassini. Spettacolare lavoro di Rambaldi e atmosfere sull'isola ottimamente rese tanto da surclassare letteralmente il futuro lavoro jacksoniano. Cast ben assortito con Bridges in una delle sue migliori interpretazioni da "lucido" e una giovane Lange sensualissima ma anche brava. Ottimi anche fotografia e sonoro, giustamente nominati agli Oscar. Il film ebbe anche un sequel, firmato sempre da Guillermin.

Saintgifts 11/06/14 08:39 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Il re Kong non sale sull'Empire State Building ma sulle torri gemelle, saltando da una all'altra prima dell'epilogo. Non è male questo remake che spinge più sul sentimento, direi sull'amore senza mezzi termini (oltre che sul business, come del resto fa il capostipite). Gli effetti speciali sono più evoluti, naturalmente, ma non c'è poi questa grande differenza: molte inquadrature sono copiate pari pari (senza però riuscire a ricreare le suggestioni originali) ed è stata una buona scelta, di meglio non si poteva inventare. Bravi Lange e Bridges.

Furetto60 29/07/15 10:05 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Rifuggendo da sterili paragoni con le pellicole, di pari soggetto, precedenti e successive, K. K. è semplicemente un film ben fatto in cui l’impegno e la cura nella realizzazione si sposano al rispetto per il mito. Notevoli gli effetti speciali (anche se limiti di budget ne limitarono l’estensione) con la scena della “manona” a grandezza naturale contenente la fulgida Lange che è entrata nella storia. Lunghetto ma coinvolgente.

Daniela 8/02/18 13:40 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Al tempo questo remake del capolavoro del 1933 fece una certa sensazione per l'espressività del gorilla innamorato. La tecnica ha fatto a questo riguardo enormi passi avanti e, col Cesare di poi, il Kong del film di Guillermin non colpisce più. Resta allora il film, accettabile dal punto di vista spettacolare, specie nella parte di ambientazione isolana ma penalizzato dalla regia anonima, dalla messa in scena talvolta goffa e dalla prestazione modesta del cast: Bridges e Grodin recitano con sufficienza e, quando alle doti di Lange al debutto, qui emerge più la bellezza che la bravura.

Minitina80 28/05/19 08:13 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

È palese sin da subito l’importanza dello sforzo produttivo che si cela dietro l’opera. Da encomio il lavoro di Rambaldi, capace di creare un Kong di tutto rispetto, valorizzato da un’ottima fotografia e da scenari di forte impatto visivo. Al netto del comparto tecnico, non mancano le giuste sensazioni, essendo il film in grado di suscitare un ampio spettro di emozioni che spaziano tra compassione e rabbia, commozione e sofferenza. Un esempio più che dignitoso per un genere in cui si rischia con facilità di sbagliare.

Rene Auberjonois HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina M.A.S.H.Spazio vuotoLocandina Occhi di Laura MarsSpazio vuotoLocandina Batman foreverSpazio vuotoLocandina Inspector Gadget

Noodles 21/04/20 17:49 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

L'enorme scimmione Kong metafora della natura turbata e distrutta dall'uomo in nome del profitto e del successo. C'è da riflettere, di questi tempi, su questo concetto. Il film per il resto poteva essere migliore. La regia infatti non incide mai veramente e tutto sembra affidato alla spettacolarità delle immagini, sia nell'isola che a New York. Vi sono anche diversi punti morti e una storia d'amore poco interessante. Effetti speciali del nostro Carlo Rambaldi. Buono, ma non di più.

Siska80 16/06/20 20:05 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

Film erroneamente inserito nel genere fantastico, quando in verità è puramente utopico: in una realtà ribaltata (nella nostra, purtroppo, la zoofilia è un dato di fatto), un re scimmione s'innamora di una bella fanciulla e tenta ad ogni costo di conquistarla. Gli effetti speciali ben riusciti, il finale ansiogeno e la deliziosa Lange non salvano una pellicola dall'idea di base tirata troppo per le lunghe e morbosamente perversa.

Jena 27/03/21 21:23 - 1547 commenti

I gusti di Jena

Sarà l'effetto nostalgico ma rimane il migliore dei rifacimenti del classico del 1933. Il gorillone ricostruito a grandezza naturale dal nostro Rambaldi affascina e surclassa, nella sua artigianalità sincera, le "perfette" animazioni in CGI di Jackson e soci. E così anche la storia appare più "vera" e più efficace delle roboanti produzioni successive (ma come mezzi anche questo film non scherza). Strepitosa e perfetta per il ruolo l'esordiente Lange (spiace ma non c'è storia per Naomi Watts) e simpatici Jeff Bridges e Grodin. Quasi inquietante il corteggiamento di Kong alla Lange.
MEMORABILE: La muraglia di tronchi; Il rito del sacrificio a Kong; La celeberrima doccia sotto la cascata; La cattura di Kong; La scalata delle Twin Towers.

Katullo 12/09/21 19:45 - 325 commenti

I gusti di Katullo

Per chi "c'era", il Kong del '76 conserva un valore mnemonico. Ad ogni visione riaffiorano ricordi spenti da riaccendere. Il problema più grande risaliva al confronto politico con l'originale degli anni '30, molta critica non accettò il contesto e questo la dice lunga sulle contraddizioni degli anni '70. Eppure Bridges, che sembra un giovane licantropo, e la Lange, da urlo, ce la misero tutta, insieme col resto del cast e il buon Guillermin, per offrire uno spettacolo comunque mai visto prima. Oscar e Globe a parte, certa fotografia funziona, anche se peggiorerà nel finale. Decadico.
MEMORABILE: La manona di Kong che si infila nel pub per prelevare Dwan; Kong che scoperchiato un vagone, afferra una donna credendo sia Dwan, ma non è lei, ehm...

Rebis 25/11/21 11:17 - 2331 commenti

I gusti di Rebis

È incredibile come un remake possa apparire più datato del film originale. Kong entra in scena dopo ben 50 minuti, fuori fuoco nella sua valenza simbolica (si farnetica di petrolio, divismo, zoofilia) e la regia di Guillermin è troppo statica per coglierne il titanismo e il sense of wonder. Gli effetti speciali di Rambaldi e Baker, più accurati nella resa espressiva, sono meno convincenti e integrati di quelli di O'Brien (e mancano pure i dinosauri…). Bridges e Grodin convincono, ma le musiche patetiche di Barry e una Lange insopportabile suggellano un’impresa fallimentare.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Undying • 10/02/10 21:22
    Risorse umane - 7574 interventi
    Un progetto italiano, impostato in termini parodistici, pareva (ma poi non se ne fece nulla) dovesse confluire in un film dal titolo Baby Kong: per l'occasione venne coinvolto anche Mario Bava.
  • Discussione Ciavazzaro • 11/02/10 11:22
    Scrivano - 5591 interventi
    Vero,chissà cosa ne sarebbe uscito fuori...
  • Curiosità Lucius • 26/11/10 15:18
    Scrivano - 9063 interventi
    De Laurentis in persona scartò la Streep,affidando il ruolo da protagonista a Jessica Lange.
    Fonte: Oggi, novembre 2010.
  • Musiche Lucius • 25/05/11 16:54
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, una cover del brano originale:



    e il 45 giri originale giapponese:

    Ultima modifica: 18/02/16 07:34 da Zender
  • Curiosità Buiomega71 • 13/10/14 17:11
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni (anno 1986) di King Kong:

  • Musiche Lucius • 16/03/16 12:38
    Scrivano - 9063 interventi
    Tre anni dopo l'uscita del film venne realizzata una bella cover da Demis Roussos, sul tema musicale della pellicola.
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius:

    Ultima modifica: 16/03/16 14:34 da Zender
  • Homevideo Caesars • 22/10/21 08:23
    Scrivano - 16796 interventi
    Oltre alla versione cinematografica della durata di 134', ne esistono due versioni alternative, entrambe per la TV USA, un a da 182' e l'altra addirittura da 193'.
  • Homevideo Digital • 22/03/22 20:58
    Portaborse - 3973 interventi
    Dvd e Blu-ray (2 dvd e 2 blu-ray) Sinister disponibili dal 25/05/2022.
    Ultima modifica: 22/03/22 20:59 da Digital
  • Homevideo Caesars • 6/10/22 11:49
    Scrivano - 16796 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Dvd e Blu-ray (2 dvd e 2 blu-ray) Sinister disponibili dal 25/05/2022.

    Leggo che sul secondo disco è presente la versione "lunga" per la TV americana da 193',  priva di lingua italiana ma sottotitolata.
  • Homevideo Von Leppe • 6/10/22 14:18
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Digital ebbe a dire:
    Dvd e Blu-ray (2 dvd e 2 blu-ray) Sinister disponibili dal 25/05/2022.

    Leggo che sul secondo disco è presente la versione "lunga" per la TV americana da 193',  priva di lingua italiana ma sottotitolata.
    confermo la presenza della versione lunga sottotitolata