Karate man - Film (2022)

Pazzesco revival dei film di arti marziali di fine '80/primi '90 in versione all'amatriciana; il protagonista De Falco è troppo vecchio per il ruolo (per quanto in forma) e offre una prova carica di "romanità" verace, ma è comunque meglio del resto del cast (compare anche Calvagna), le cui recitazioni sono oltretutto peggiorate da un audio tutt'altro che ottimale. Se tutto il film viaggia in ambiti strettamente trash, l'apice si raggiunge con alcuni effetti in CGI esilaranti e con trovate veramente assurde; un po' come Dreamland, è qualcosa che va visto per poterci credere.

Siamo esplicitamente nell'ambito del B-movie e questo ci fa ricordare che il regista Fragasso ha pure avuto un momento nel cinema di cassetta anche d'un certo rilievo artistico (Palermo-Milano). Piombare ancora in un cinema così povero e approssimativo lascia un po’ basiti. Si ritenta la via del “martial arts movie" Anni ’70/'80, ma manca tutto il fascino di quegli anni e l’ambientazione yankee che dava allora se non altro un’aria d’internazionalità. Del Falco fa quel che può (quello dell’attore non è il suo mestiere principale), Calvagna nel genere ci sguazza e convince.