John Travolto... da un insolito destino - Film (1979)

John Travolto... da un insolito destino

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Lavoranti all'Hilton di giorno, amanti della discoteca di notte, un gruppo di amici si ritrova al “John's fever” in piena era travoltiana per divertirsi e scherzare. Il più sfigato è Gianni (Spezia), detto “il talpone”, baffo e occhiali spessi, innamorato perso della bella animatrice del locale Ilona (Staller), la quale ovviamente nemmeno lo considera. Almeno finché qualcuno si accorge che il buon Gianni (all'Hilton sta in cucina) ha una straordinaria somiglianza proprio con John Travolta! Tagliati i baffi e tolti gli occhiali, persino Gloria (Piedimonte), la scatenata centralinista che stravede per l'eroe della “Febbre”...Leggi tutto, non può non restare di stucco (effettivamente, con trucco e capelli cotonati, si può proprio parlare di sosia). Da qui in avanti gli scherzi di cui gli amici vivono subiscono un'impennata: basta coi soliti bonari agguati al portiere di notte che dorme in piedi (Cannavale) e via all'operazione “scambio”, anche perché a quanto pare il vero John Travolta pare stia davvero arrivando a Roma e (ma guarda un po') proprio nel loro albergo! Neri Parenti esordisce al cinema con questa bizzarra commedia giovanilista ingenua, povera e senza alcuna pretesa, che quanto a umorismo sta quasi sottozero ma si riscatta per la simpatia del cast, diretto con brio, e un ritmo sostenuto aiutato dalle musiche. Se il giovane Bigagli, Massimo Vanni, lo stesso Spezia e gli altri non convincono quasi mai, lo splendente tris femminile (Sonia Viviani, Adriana Russo, Gloria Piedimonte) è invece vivace e brillante. Si tira comunque avanti con gag di quart'ordine e i citati scherzi avvilenti a Cannavale (tremendo quando gli incollano le scarpe o lo fanno risvegliare accanto a un gong per farglici sbattere contro la testa), con gli incontri all'albergo o alla manicure dove lavora la Viviani, ma la curiosità sta soprattutto nel verificare la somiglianza di Spezia con Travolta, ricercata da Parenti con inquadrature che la esaltino quanto più possibile (anche il look aiuta, naturalmente). Poi ci sarà da insegnargli a ballare, magari a parlare l'inglese (gli insegneranno a rispondere sempre e solo “Yes, thank you” ad ogni domanda, con conseguenti gaffe), anche se il suo unico obiettivo resterà quello di arrivare alla radiosa Ilona. Il clima da commedia tra il demenziale, il giovanilistico e il popolare genera un mix che potrà risultare indigesto a molti, con intermezzi quasi coreografati (notevole la Piedimonte che danza sensualmente da “Guapa” davanti al manifesto della “Febbre” al momento della “trasformazione” di Gianni in John), scempiaggini in sequenza e la "Stayin' Alive" dei Bee Gees sostituita da un'imitazione nostrana. Seducente Cicciolina in versione casta, tremendo il finale con interminabile rissa in disco, variante povera e senza senso di quelli visti nei film con Spencer e Hill.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/06/08 DAL BENEMERITO HOMESICK POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/09/17
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Homesick 5/06/08 07:45 - 5737 commenti

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Commedia danzerina nata dal successo della “febbre” di Travolta, che qui trova un sosia nelle fattezze del protagonista Spezia, timido cuoco innamorato di una castissima Staller. Il punto di forza sta nel cast, che comprende Infanti direttore senza scrupoli di un night, Cannavale portinaio dormiente, Vanni tartagliante ed acrobatico e, soprattutto, la Viviani: volto di una bellezza straordinaria, che buca letteralmente lo schermo e vale da sé la visione del film. La nutrita colonna sonora comprende anche canzoni dei F.lli Balestra, noti per le sigle di molti cartoni animati.

Renato 2/07/08 14:21 - 1648 commenti

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Davvero divertente, un film diverso dalle solite commedie che si giravano in Italia in quegli anni. Esordio di Neri Parenti, con un cast molto vario che spazia da Enzo Cannavale a Ilona Staller (in un ruolo comunque castissimo) a Massimo Giuliani. Buon ritmo, tanta musica e una sensazione di freschezza, di novità... Strano che il film sia scomparso per così tanto tempo dai palinsesti nostrani.

Stubby 2/01/10 00:35 - 1147 commenti

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Divertente davvero. Diciamo che il pacchetto che offre la pellicola è ottimo, a partire dalle bellissime musiche di sottofondo fino al cast che annovera buoni caratteristi (in primis Angelo Infanti); e che dire delle bellezze capitanate da Sonia Viviani? Carino e spensierato è da rivalutare, a mio avviso.
MEMORABILE: Disco quando.

Daidae 17/07/10 21:45 - 3179 commenti

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Non mi è piaciuto granché: ha dei bei momenti come le vessazioni scherzose al cuoco Gianni (che a parer mio non somiglia neppure tanto a Travolta) e i dialoghi da sonnambulo di Cannavale. Ma dopo i primi 30 minuti si comincia a calare... e non poco! Belle le canzoni tipicamente primi 80 e buono il cast. Mediocre.

Ronax 9/12/10 22:19 - 1253 commenti

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Il timido Gianni viene convinto dagli amici a sfruttare la sua somiglianza con l'idolo danzerino del tempo per far breccia nel cuore di Ilona, dj nel locale del losco Angelo Infanti. Tutto qui e Neri Parenti, che esordisce inserendosi nel filone travoltino di fine anni '70, non si sforza di aggiungere altro. Eppure, nella sua programmatica inconsistenza, il filmetto è tutto sommato piacevole: fresco e teneneramente ingenuo, ma soprattutto beneficiato da un cast femminile su cui troneggia il glamour mediterraneo dell'incantevole Sonia Viviani.
MEMORABILE: I primi piani sul viso della Viviani: veramente irresistibili.

124c 19/01/11 14:18 - 2918 commenti

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Hanno coinvolto persino il mitico Flavio Bucci, il doppiatore di John Travolta in La febbre del sabato sera e Grease, in questa commedia giovanile italiana di fine anni '70, che segna l'esordio del regista dei Fantozzi più commerciali e dei cine-panettoni de Sica-Boldi del terzo millennio. Fa scalpore la presenza di una casta Ilona Staller nel ruolo dell'oggetto dei desideri di Giuseppe Spezia (il sosia somigliantissimo al Travolta prima maniera), mentre strappa più di una risata Enzo Cannavale. Angelo Infanti poco credibile come cattivo.
MEMORABILE: Le tre belle ragazze che aiutano Gianni a diventare John Travolta assieme a Massimo Giuliani e al sergente "Gargiulo" dei film dell'ispettore Giraldi.

Herrkinski 11/06/12 03:43 - 8111 commenti

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Piuttosto godibile questa commedia danzereccia, che s'ispira alla moda "disco" del momento e la contamina con gli elementi tipici del nostro cinema popolare del periodo. Seppur la sceneggiatura non sia granché, a far funzionare il film è più che altro il nutrito ed affiatato cast di caratteristi italiani, tutti protagonisti di una bella prova; molto simpatici i siparietti di Cannavale, bellissima la Staller, efficace la somiglianza di Spezia con Travolta. In definitiva un piccolo film ideale per una serata disimpegnata. Rilassante.
MEMORABILE: I dialoghi in dormiveglia di Cannavale.

Il Dandi 30/07/19 14:45 - 1917 commenti

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Dopo il rip-off drammatico di American fever e quello allegrone di Brillantina rock il cerchio si chiude con un meta-ossequio (decisamente naïf) alla moda del travoltismo: il sosia Spezia (aiutato dalla voce di Flavio Bucci, lo stesso doppiatore del vero Travolta, ma piuttosto incapace sia nella recitazione che nella danza) viene circondato da una comitiva di discotecari un po' bischeri che lo spingono a sfruttare la sua somiglianza con il divo per conquistare una Ilona Staller in versione angelicata. Insalvabile, ma quantomeno insolito.
MEMORABILE: A Spezia, negato per il ballo sia nella finzione che nella realtà, basta indossare il completo bianco e (come Clark Kent) togliersi gli occhiali.

Markus 26/04/22 22:21 - 3687 commenti

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Tremendo esordio per Neri Parenti, che sfrutta il filone de La febbre del sabato sera con il sosia di John Travolta, tale Giuseppe Spezia. Siamo di fronte al sottobosco cinematografico di quegli anni, quello che riempiva le sale periferiche - da tempo chiuse - che allora godevano dell'ultimo respiro prima della crisi. Come tutti i film del filone "disco", anche questo s'assesta sullo scarso: non genera alcuna risata e fallisce anche sul fronte sentimentale/"sexy". Ilona Staller non fa "Cicciolina", altra beffa per lo spettatore.

Paulaster 28/02/23 18:04 - 4419 commenti

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Gruppo di amici aiuta un cuoco innamorato di una deejay. Costruzione in stile musicarello per raccontare le ceneri della disco music italiana e del fenomeno Travolta. Trama banalissima con l'idea azzeccata di usare il doppiaggio di Bucci e qualche scenetta con Cannavale. La Staller serve come oggetto di richiamo ma non viene nemmeno aiutata nei momenti di ballo. Il protagonista incute un certo senso di tenerezza.
MEMORABILE: 500 doppie per Napoleone; Le correzioni al poster.

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  • Curiosità Daidae • 17/07/10 21:47
    Compilatore d’emergenza - 1311 interventi
    Il protagonista Giuseppe Spezia
    era noto per la somiglianza con Travolta e fece alcune apparizioni in
    televisione verso la fine del 70.
    Questo è il suo unico film.
    Fonte:IMDB