Ingenuo fumettone musicale che vede protagonisti nientemeno che Tom Hooker, ex idolo dell'italodisco (sua l'allora celebre “Looking For Love”, ma è sua anche la vera voce di Den Harrow nel periodo post-”Mad Desire”) e Russel Russel, ballerino/deejay americano che fece parte degli Easy Going di Claudio Simonetti. Il primo è “Hi-fi”, atletico ragazzone dal capello lungo che se ne gira per le strade col suo grosso camion, il secondo un dee-jay di un certo successo (lo chiamano tutti “DJ”, con grande sforzo di fantasia). Il loro incontro, fortuito, li spinge in Riviera Adriatica per unire le forze e realizzare quello che è il sogno di DJ, ovvero un grandioso spettacolo musical-teatrale...Leggi tutto moderno di cui curare costumi e coreografie. Hi-fi intuisce le potenzialità dell'amico e pensa subito di poterci guadagnare; per questo incontra un ricco faccendiere che sembra interessato alla cosa ma che finisce in manette nel momento stesso in cui mette piede in una banca... I due si ritrovano da capo soli e senza soldi. Disperati, contattano una ex cantante lirica di successo (Calandra) loro conoscente, la quale riesce a convincere un suo facoltoso amico business-man locale a finanziare il suo ritorno in scena nientemeno che con l'Aida. Naturalmente si tratta di una copertura, anche perché la sede scelta per l'esibizione non sarà come previsto il Teatro Comunale ma la nota discoteca di Rimini “L'altro Mondo”, con inevitabile coinvolgimento del gruppo che lì bazzicava abitualmente, i “The Creatures”; quelli di “Maybe One Day” insomma, pezzo che infatti sentiremo per ben tre volte nel corso del film (titoli di coda compresi). Si può anzi dire che l'intera pellicola sia costruita in funzione del lungo show finale del gruppo, spacciato quindi come parte del fantasmagorico spettacolo ideato da DJ. Uno show, quello dei Creatures, che a livello coreografico non era certo qualsiasi: costumi alieni, maschere, luci, fumi, laser e fuochi artificiali... Il film si fa quindi interessante anche come documento storico di un luogo e di uno spettacolo al tempo piuttosto famosi: ascolteremo e vedremo i Creatures prima in una lunga versione di “Digital Rebel”, poi in una più breve del loro classico “Believe in Yourself”, infine nella chiusura, che propone una versione elettrica dell'Aida. Già, perché il loro finanziatore era ancora rimasto a quello, e truffarlo del tutto non sarebbe stato corretto... Il film in sé è chiaramente raffazzonato, con due protagonisti che definire attori pare eccessivo (Hooker si dava ai fotoromanzi, prima di fare i soldi con la musica); cercano però di darsi da fare e risultano in fondo adeguati ai ruoli comunque semplici e privi di sfumature che interpretano. Ai due si aggiunge a un certo punto una ragazza (Moore) salvata da un pestaggio che si scopre ottima ballerina e se la farà prima con l'uno e poi con l'altro, creando inevitabili dissidi nel gruppo di lavoro (parte pure qualche pugno, da parte del più muscoloso Hooker). Tocchi maldestramente romantici ricavati all'interno di una storia elementare, da vero musicarello (anche se Hooker non si esibisce mai come cantante), con un bel po' di italodisco targata Creatures in sottofondo e L'altro Mondo che prima dell'esibizione di punta anima il suo pubblico con “Queen of Witches” dei Kano o “Let's All Dance” della Band of Jocks (da cui il titolo?). Un simpatico reperto d'epoca, scritto dal regista con Bruno Cortini, che al tempo si era dato al giovanilistico. Il regista Riccardo Sesani torna all'Altro Mondo e alle sue “Creatures” quattro anni dopo con UNA DONNA DA SCOPRIRE.
per chi fosse interessato a vedere tom hooker in vesti attoriali, e il film nella sua versione integrale di 112' (quella cinematografica durava 97': zendy, sai quale versione ha visto il Marcel?) il capo d'opera è ora recuperabile -peraltro a più che buona qualità- qui grazie all'esimio lavorone del team film&clips.
DiscussioneZender • 23/02/18 17:25 Capo scrivano - 47728 interventi
Non credo proprio che il Marcel possa ricordarsi che versione vide del film. Né credo proprio sapesse che ne esistono di diverse... Conoscendolo dubito che avrebbe preso facilmente in considerazione un film così se durava 112'...