Jackass number two - Documentario (2006)

Se anche risulta un po' difficile considerare questa "roba" come un film, c'è da dire sicuramente che gli sketch qui presentati sono di gran lunga più spassosi di quelli del primo film. Quindi, se anche effettivamente ci si può innervosire a guardare per più di un'ora un gruppo di imbecilli pagati per fare idiozie, ugualmente si ride a guardarli fare giri della morte con minimoto, infilare il pene nella gabbia di un serpente o addirittura essere inseguiti dai tori.

Se con Jackass - The movie si erano già dati da fare, Steve-O e compagni qui vanno ancora incredibilmente oltre. Tolte alcune scene troppo disgustose (la cacca di cavallo) si accontentano gli spettatori con memorabili scene di autolesionismo, fra cui spiccano le incornate di tori a altri animali "cornuti". Non ci sono effetti speciali o montaggi particolari: qui è tutto vero, in presa diretta e questo, al di là di tutto, deve essere riconosciuto. Leggere attentamente le avvertenze prima della somministrazione.

I pazzoidi di Jackass ritornano con un altro lungometraggio all'insegna del masochismo e del disgusto. Anche questa volta la gang non si risparmia, offrendoci spericolate acrobazie, scenette comiche, candid camera, azioni contro la pubblica decenza e amenità di ogni genere. Di nuovo si ride parecchio e su tutte svettano le "prove" con i cavalli (veramente abominevoli) e tutte le parti in cui Knoxville si traveste da anziano, veramente esilaranti. Per gente dallo stomaco forte e dalla moralità dubbia!

Continua la saga nausilarante dei somari più famosi d'oltreoceano. Come per il primo film, l'attribuzione del voto è puramente velleitaria, anche perché non vedo come questo possa essere considerato un vero e proprio film. Alle risate si somma una buona dose di apprensione (in genere gli ospedali si riempiono con molto meno), comunque apprezzo il fatto che ci vengano mostrate le conseguenze delle loro stupidate. Imprevedibile la reazione del pubblico, che ovviamente varia da persona a persona.

Tornano al cinema i pazzi scatenati di Jackass con l'ennesimo film infarcito di gag e numeri ad alto tasso masochistico. Difficile da considerarsi come un film, sarebbe più appropriato vederlo come una serie d'azioni pericolose e (spesso) nauseanti, che ha il fine di divertire il pubblico mostrando come si possa essere degli assoluti deficienti e guadagnare un sacco di soldi. Pur essendo consapevole di questo, mi fanno divertire e così premio la veridicità delle scene, nonchè i siparietti del "nonnino". Preparatevi al peggio.

Cos'è la vita senza una bella incornata di toro, una guancia infilzata da un uncino, un multibranding o stare dentro una limousine-alveare? Che giornata sarebbe senza una bella mangiata di sterco di cavallo e senza un rodeo con un idrante? Non è il massimo della soddisfazione defecare nella casa di Barbie o farsi un cicchetto di sperma equino? A chi non dà immensa gioia nell'anima una sanguisuga nella pupilla? Gente guasta quanto basta a inorgoglire lo Zio Flanagan, Don Allin e Herr Cazazza, o per far sembrare chierichetti i body-artist: il cinema latita, ma la platea fa la ola. Benedice Waters.