Istanbul Express - Film (1968)

Istanbul Express
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Istanbul Express
Anno: 1968
Genere: spionaggio (colore)
Note: Film-tv uscito in Italia nei cinema con titolo mantenuto identico e dieci anni dopo rieditato come "Fermate l'Orient Express".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Spionistico televisivo opera degli autori di Colombo (la premiata coppia Levinson & Link), che dal primo film dedicato l'anno prima al tenente (ah, tra i doppiatori è presente pure Giampiero Albertini, futura voce storica di Colombo) prelevano il regista Richard Irving e il protagonista Gene Barry. Qui l'ex psichiatra uxoricida è l'agente segreto americano Michael London (in Italia Langdon,...Leggi tutto mah), che sale sull'Orient Express con una missione ben precisa, comunicatagli da una bella collega (Mobley): si incaricherà di partecipare, a Istanbul, a un'asta privata dove saranno battuti importanti documenti. Per acquisirli dovrà ritirare lì in Turchia, dalla cassetta di una banca, i dollari messi a disposizione per l'operazione; una cifra che nessuno conosce così da impedire che altre potenze straniere, sapendola, possano controbattere superando l'offerta fino a vincere. I numeri esatti necessari ad aprire la cassetta verranno comunicati a Michael durante il percorso in diversi momenti da altri agenti che si metteranno in contatto con lui e, alla parola d'ordine "MacBeth", ne diranno uno ciascuno. A incontri terminati Michael disporrà della cifra completa. Saliti a Parigi il viaggio comincia e sul treno conosciamo altri personaggi, come l'agente della sicurezza Cheval (Saxon) - cui spetta la responsabilità di assicurarsi che tutto si svolga nei modi e tempi stabiliti dopo aver disinnescato una bomba a orologeria che qualcuno aveva piazzato sotto il vagone di Michael - o l'amichevole scrittore giornalista Leland McCord (Simcox), la segretaria orientale... Non troppi gli imprevisti, perché sarà quello che accadrà in un secondo tempo a rimescolare le carte come in ogni trama spionistica che si rispetti. Gli agenti nemici hanno il volto di Werner Peters (si spaccia per medico) e di Senta Berger, incontrata durante una tesa tappa a Venezia consumata tra inseguimenti, fughe e agguati. A Milano e Belgrado ci si ferma per poco mentre Istanbul diverrà il teatro della parte conclusiva, la più importante e prolungata. Scritto con la consueta, lodevole chiarezza da Levinson & Link, a loro agio con l'avventura a basso costo da prodotto televisivo, il film non si distacca poi molto da quelli che affollavano i cinema in quegli anni. Doppi giochi, qualche figura enigmatica tutta da interpretare (Saxon), belle donne e una specie di 007 (Barry) un po' imbambolato, dal fascino decisamente minore, che si dedica a mercanteggiare quadri di valore poi utili in un delicato frangente (in Levinson & Link quasi ogni elemento è studiato per essere funzionale alla trama). Il colpo di scena che anima l'ultima parte è sufficientemente ben studiato, la professionalità della confezione indubbia e il buon uso delle location in esterni dà varietà agli scenari senza troppo confinare il tutto tra i vagoni del treno. Lo svolgimento è piuttosto lineare, le interpretazioni sommariamente corrette (spiccano per bellezza la Berger e la Mobley) e, pur senza coinvolgere troppo nell'azione, l'intrattenimento è garantito, magari mentre si ricostruisce mentalmente l'itinerario dell'Orient Express, lo storico treno di lusso - teatro di intrighi e omicidi come da tradizione - che da Parigi raggiunge ancor oggi Istanbul passando per Venezia. Nonostante l'origine televisiva (evidente anche dal formato 1.33:1) il film venne proiettato in Italia nei cinema mantenendo il titolo originale per essere rieditato dieci anni dopo col nuovo titolo di “Fermate l'Orient Express”.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/11/21 DAL DAVINOTTI
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Fauno 18/11/21 17:37 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Pur datato funziona, ha un suo fascino, specie nel descrivere una linea ferroviaria da leggenda, tanto per il numero di frontiere quanto per la particolarità di chi ne usufruisce; c'è veramente di tutto. La storia di alcuni appunti di uno scienziato scomparso, la costosissima asta per accaparrarseli e i molteplici trucchi per depotenziare o annichilire gli avversari danno al film un voto buono. Certo che i contatti col fatidico nome in codice causano un'attesa e una suspense continua, così come le scene nelle città di sosta, specie Venezia e Belgrado. Mobley davvero al meglio.
MEMORABILE: "Come sempre gli americani non sanno tenere l'alcool!"; L'attacco di maleducazione.

Daidae 27/11/21 15:26 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Film di spionaggio davvero noioso, nonostante la valida regia e un buon cast (nel quale è da apprezzare un giovane John Saxon, per quanto rimanga un po' in ombra). Il ritmo è catatonico e il film risente parecchio del peso dei numerosi anni che si porta sulle spalle. Nel genere è sicuramente stato fatto di molto meglio. Una occhiata, in ogni caso, gliela si può dare.

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  • Discussione Fauno • 18/11/21 17:41
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Nelle scene girate a Venezia, a un certo punto compare una locandina di una partita di calcio fra Foggia e Venezia. Sarebbe carino approfondire in quale serie giocavano e quale fu il risultato...
  • Discussione Fedemelis • 18/11/21 17:53
    Fotocopista - 2139 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Nelle scene girate a Venezia, a un certo punto compare una locandina di una partita di calcio fra Foggia e Venezia. Sarebbe carino approfondire in quale serie giocavano e quale fu il risultato...

    L'ho notata anche io.
    Non essendo visibile bene la data o se si riferisce alla partita in casa o in trasferta e ipotizzando un anno di riprese le date possibili sono queste:

    Serie A1966/67 5° giornata 16/10/66 Foggia - VENEZIA 3-0
    Serie A 1966/67 22° giornata 26/02/67 VENEZIA - Foggia 1-0
    Serie B 
    1967/68 10° giornata 12/11/67 VENEZIA- Foggia 0-1
    Serie B 1967/68 31° giornata 07/04/68 Foggia - VENEZIA 1-1 

    Nella stagione 68/69 il Venezia scenderà in Serie C e quindi non ritroverà il Foggia prima del 1995.

    Mi risulta il film uscito il 1 Gennaio del 1968.

    Ultima modifica: 18/11/21 17:57 da Fedemelis
  • Discussione Fauno • 18/11/21 18:06
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    In quegli anni non mettevano le locandine per le trasferte, quindi sarà una delle due casalinghe del Venezia del '67, anche perchè il film ha una stagione piuttosto fredda...
  • Discussione Fedemelis • 18/11/21 18:19
    Fotocopista - 2139 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    In quegli anni non mettevano le locandine per le trasferte, quindi sarà una delle due casalinghe del Venezia del '67, anche perchè il film ha una stagione piuttosto fredda...
    La seconda del 1967 mi sembra anche troppo vicina alla data di uscita se è per questo.