Incendie du théâtre Iroquois à Chicago - Corto (1904)

Il tragico incendio del teatro Iroquois di Chicago (30 dicembre 1903), che causò oltre 600 morti a causa di un progetto architettonico scellerato, viene qui rappresentato in due fasi ben distinte. Nella prima vediamo il palcoscenico e la platea: buono l'effetto sopresa, meno efficace l'intervento della Polizia (o sono Vigili del Fuoco?). Molto più riuscita la seconda fase, d'impatto, con gli spettatori che trovano scampo calandosi dall'alto verso la strada, usando scale di corda e funi. Dovette fare molto colpo, all'epoca, sugli spettatori, anche per la celebrità del triste evento.

L'incendio del teatro Iroquois di Chicago è qui rappresentato da Lucien Nonguet attraverso un'opera che colpisce per lo sviluppo che è suddiviso sostanzialmente in due parti. La prima è quella che vede le fiamme propagarsi per tutto il teatro (anche se non è ben comprensibile l'origine del rogo), mentre la seconda vede le persone cercare di mettersi in salvo calandosi dall'alto dell'edificio verso la strada sottostante. Non era facile immortalare un evento così tragico con tanto realismo, ma il regista ci riesce regalandoci un'opera importante e dal notevole valore storico.

Lo spaventoso incendio dell’Iroquois che causò oltre 600 morti approda al cinema dopo 8 mesi con un instant movie di straordinaria drammaticità e vividezza, che richiama lo sconvolgente episodio mostrando i dettagli più impressionanti in una sorta di primordiale docu-fiction. Il fuoco, il panico tra gli spettatori, l’irruzione dei pompieri nel caos, la fuga dai piani alti in particolare delle donne: tutto comunica tensione, portando gli spettatori a empatizzare di fronte al ripetersi della strage. Pellicola curatissima ed estremamente efficace.