In their skin - Film (2012)

Come Home ecco la classica villetta isolata nei boschi, come Invasion (e qui si scheggiano gli schemi) i cattivoni sono la docile famigliola della porta accanto, perfido fanciullo annesso: sin dai primi fotogrammi tira un’aria cinerea e luttuosa, quasi ineluttabile, banalità di genere e deja-vù si sprecano ma tutto sommato il complesso non contraria. Si gioca mezzo pallino perché, dopo aver più volte messo la quarta ed essere subito scalato in folle, l’ottimo climax finale aumenta il rimpianto per ciò che poteva essere da subito. Convenzionale.

Famigliola "triste" in vacanza nel cottage isolato riceve visite da altra famigliola un po' troppo invadente, che presto si rivelerà non proprio benintenzionata. Ambientazione invernale immortalata da una fotografia desaturatissima (spesso tendente al b/n) e sceneggiatura ben diretta anche se non così originale (una variante a suo modo dell'home invasion) che crea sicuramente intrattenimento senza far gridare al miracolo. Buone la resa delle varie interpretazioni (anche dei più giovani) e la caratterizzazione della famigliola "spostata", che contrasta con quella "modello".