Impariamo a nuotare - Corto (1942)

Il migliore degli "How to...", con Pippo che cerca di insegnare l'arte del nuoto con l'ausilio di una tavola sopra uno sgabello (e con ovvi risultati disastrosi). L'animazione, al contrario dei successivi, è perfetta e la storia funziona (anche se Pippo viene doppiato da Johnson).

Tra I migliori episodi della serie How to, Impariamo a nuotare vede il nostro eroe alle prese con una spassosissima esercitazione teorica in casa a cui segue una dimostrazione pratica della disciplina. Segnato dalla solita impeccabile voce fuori campo, il cortometraggio è particolarmente divertente nella prima parte ma anche la seconda presenta numerose godibili gag.

Istruzioni sul nuoto con l'aiuto di Pippo: allenamento domestico, cambio del costume, cosa fare con i crampi, il tuffo e il surf. Finalmente un cartone della serie istruttiva bello e realmente divertente! Fin dalla dimostrazione degli stili sullo sgabello di casa il corto si annuncia esilarante, con la figura dinoccolata e svampita di Pippo pronta a fare da cavia. Il resto segue confermando la riuscita delle gag fantasiose e il buon ritmo. Godibile.

Pippo questa volta viene usato come modello per insegnare al pubblico l'arte del nuoto. Forse uno dei migliori nella serie "How to...", con un ritmo veloce e gag di un certo livello, per una volta non penalizzate dall'onnipresente voce fuori campo. Animazione ottima.

L'animazione è fluida e vibrante come ti aspetteresti dai cortometraggi Disney di questo particolare periodo e la musica è molto energica. Tutto sommato un cortometraggio di Pippo molto, molto buono: la storia è canonica, le buffonate e il fascino del protagonista sono impagabili. La sceneggiatura di Webb Smith e Ralph Wright prende una direzione deliziosamente fuori dal comune, con il "nuoto a secco" di Pippo esilarante.

Divertente cortometraggio che vede Pippo prima nuotare "teoricamente" in casa e nei... dintorni (paradossalmente il tutto finisce quando il protagonista casca nella vasca da bagno, ricolma) e poi, rovinosamente, recarsi al mare e in piscina. Divertente, ben calibrato, con Pippo che passa indenne attraverso ogni catastrofe, quasi sempre sorridendo. Il corto fa parte del film antologico Pippo Olimpionico, del 1972.