Il torcinaso - Quando il sangue diventa bollente... - Film (1975)

Noir con tracce piuttosto maldestre di commedia, povero e diretto da Romitelli (sotto pseudonimo) prevalentemente ad Atene, dove opera una criminale chiamata "Madame" (Lassander). Al centro del complesso intreccio a base di doppi giochi, il piano per un furto di preziose antichità elleniche dal Museo Nazionale di Atene. Il direttore è ricattato un po’ da tutti - in parte persino dal commissario Stavros (Ardisson) - e concede a un'agenzia di modelle guidate da una procace bionda (Arno) di fare un servizio fotografico nella sala più prestigiosa del museo, che la donna dovrà poi derubare per conto di "Madame". Una trama particolarmente intricata...Leggi tutto che copre in parte le lacune di una sceneggiatura appena abbozzata, in cui emerge tremenda la figura di un archeologo-macchielta che straparla e che dovrebbe rappresentare la parte "meno seria" del film. Anche la Madame della Lassander sembra comunque una parodia dei feroci boss che siamo abituati a vedere; è lei tra l'altro a ideare le terribili torture con cui far parlare chi deve farlo: il torcinaso, ovvero un cappio usato per afferrare il naso dei cavalli, è una di queste, e verrà dirottato sul pene (da Oscar la faccia con occhi fuori dalla testa della vittima cosí torturata). Esilarante anche il "sodomizzatore di Parigi", ma l'effetto "zero budget " è evidente e il film può funzionare solo in chiave trash.

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