Il terrore corre sul fiume - Film (1959)

Quinto Tarzan impersonato da Scott, questa volta alle prese con un gruppo di banditi all’assalto di una miniera di diamanti; e sono proprio i cattivi – tra cui un insolito Connery – con le loro psicologie e scaramucce a riparare alla scarsa consistenza di un racconto tautologico e stereotipato: solita vendetta personale, flora e fauna della giungla d’Africa e flebile love-story. Scott è parco di prodezze ginniche e totalmente inespressivo sino al momento in cui si decide ad uccidere lo spregevole Quayle (il migliore attore del cast), dopo un altrettanto stereotipata lotta all’ultimo sangue.

A riprova che si tratta di un film fuori tempo massimo è il fatto che nel titolo italiano non sia presente il nome di Tarzan, qui interpretato da Gordon Scott che avrà poi migliore fortuna nel cinema di casa nostra, dove sarà protagonista nei panni di un forzuto di un certo peso. Qui invece è un Tarzan ridicolo, che alterna scontati combattimenti in una storia debole e tirata per i capelli.