Il sogno di un tramonto d'autunno - Corto (1911)

Cortometraggio bello quanto inquietantemente perfido su un tema antico come il mondo: la tremenda vendetta delle donne gelose (che poi, non si capisce bene perché, se la prendono sempre con le amanti e mai con i mariti) messa in atto attraverso la magia nera con inevitabili conseguenze tragiche. Bravissima Mary Cleo Tarlarini nel rendere le tribolazioni del suo personaggio attraverso la mimica facciale e del corpo (sebbene alcune frasi da ella pronunciate si comprendano piuttosto bene dal labiale), raffinati i costumi d'epoca, non male i pochi effetti scenici presenti.

Lui la tradisce e lei chiama una maga che plasma l’effigie della rivale sulla quale conficcare gli spilloni della vendetta. Tragedia dannunziana della gelosia, fatta di torbidi sentimenti e di inquietanti magie, trasferita in una pellicola gravida di aulica cupezza, sostenuta da una recitazione drammaticamente intensa e sottile, fatta di pose statuarie compresse e sguardi taglienti (eccellente protagonista Tarlarini), immersa in interni raffinati ed esterni naturali dimessi ma suggestivi. Compatto e incalzante, si guarda con piacere.