Il primo furto non si scorda mai - Film (2016)

Film di Improta a costo zero girato con un gruppo di amici. Stavolta la vicenda dalla commedia scivola nel noir ma una trama improbabile e una sceneggiatura quasi improvvisata limitano le ambizioni del volenteroso cineasta napoletano, che cerca nel gran calderone della rete il suo posto al sole. Se l'inesperienza degli attori non professionisti si vede tutta, a far davvero male è il senso di sciatteria che poteva essere evitato con un po' di attenzione, indipendentemente dal budget. Mezzo pallino in più per averci provato, ma il film è davvero ai limiti del guardabile.

Il regista va ben oltre l'omaggio al Maestro Monicelli, aggiungendo una critica sociale feroce che fa riflettere sulle condizioni misere/miserabili di un'Italia allo sbando che per risolvere i problemi economici non trova di meglio che darsi alla macchia. Il finale che costituisce una vittoria per il manipolo di delinquenti improvvisati decreta invece la sconfitta di un'intera società. Si passa volentieri sopra il budget minimo e la recitazione incerta del parterre femminile (che qui gioca un ruolo importante): i dialoghi sono incisivi, il ritmo buono, il messaggio chiaro.