Un ricco uomo d'affari con famiglia scopre di avere un altro figlio di 18 anni da una precedente relazione, ma è nero. Commedia che affronta i divari sociali tra bianchi e neri, borghesi e poveri con gusto e intelligenza, merito di uno script ben bilanciato tra parti tragicomiche e altre più riflessive, con buoni dialoghi recitati da un cast solido, incluso il giovane Washington (al suo esordio). Un film che nonostante i quarant'anni risulta ancora estremamente attuale e con ben più sensibilità ed equilibrio narrativo sul tema di tanti lavori usciti di recente, oltre che divertente.
Una commedia molto rappresentativa dei primi anni '80 e tra gli ultimissimi ruoli di rilievo e appropriati per Segal, uno degli "antieroi" per eccellenza, del nuovo cinema americano anni '70. Dice molto di più e meglio sui divari di classe, le sperequazioni e le diseguaglianze, del ben più nazionalpopolare film di Landis. Nonostante questo suo acume, che lo rende sempre attuale (le crisi ci sono sempre, nel 1981 come nel 2008), dopo un successo iniziale è oggi molto dimenticato. Sono tanti i momenti in cui si mastica amaro e si riflette; e quando si ride lo si fa angosciati.
MEMORABILE: La macchina di Denzel Washington; L'impiegato della sicurezza con fondina per le forbici, con cui tagliare carte di credito e tesserini dell'azienda.
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JackWarden eccezionale, in quegli anni anche di fine carriera non toppava un'apparizione, e dava dei colpi d'ala che elevavano ogni film, con la sua partecipazione, il 1981 è anche l'anno che fece il giudice pazzo esaurito ma preso da tutti per normale perchè giudice, tranne dal protagonista avvocato, in https://www.davinotti.com/film/e-giustizia-per-tutti/9656 Il suo monologo(anche per merito dei grandi doppiaggi italiani dell'epoca) qui a George Segal, sul perché debba fare un matrimonio di interesse e sposare sua figlia per il bene dell'azienda, è quasi degno di stare accanto ai più grandi apologhi sul capitalismo e il suo funzionamento, le sue logiche e ineludibili necessità, di NedBeatty/Arthur Jensen, in https://www.davinotti.com/film/quinto-potere/1384