Il pianeta selvaggio - Film d'animazione (1973)

Il pianeta selvaggio
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Titolo originale: La planète sauvage
Anno: 1973
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
Note: Ispirato al romanzo Om en série di Stephan Wul. Il film è stato terminato nel 1964 ma uscirà solo 9 anni dopo, dopo essere stato presentato al Festival di Cannes dove vinse un premio speciale della giuria.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/01/10 DAL BENEMERITO FABBIU
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Harrys 24/03/10 14:02 - 687 commenti

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Viscerale, sognante e sfrontatamente metaforico: una razza aliena (soprattutto gli infanti) ha instaurato con l'uomo il medesimo rapporto che intercorre nella realtà tra quest'ultimo e gli animali domestici. Gli adulti, però, poco sopportano gli invadenti e sporchi esseruncoli, trattati come veri e propri scarafaggi da disinfestare. Quando agli umani viene data inavvertitamente la possibilità di apprendere, saranno cavoli amari... Avatar gli somiglia, ma non ne raggiunge minimamente la portata poetica. Musiche ed animazione magnifiche.

Fabbiu 2/01/10 15:31 - 2147 commenti

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Non eccellente nella storia (di uomini domestici o selvaggi come insetti in un pianeta di alieni giganti - ma comunque dinamica e piena di concetti politici) e superlativo nella grafica (merito del pittore surrealista Topor) la quale, seppure minimale e quasi un po' spoglia, accompagnata da ottime musiche (ottime per il contesto) e dalla Visionarietà delle idee (piante, oggetti ed invenzioni tra lo psichedelico ed il fantascientifico d'altri tempi) lascia un sapore originale e del tutto particolare, un fascino completamente inusuale.

Pigro 7/09/10 08:11 - 9672 commenti

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Un racconto fantascientifico a sfondo politico e a linguaggio poetico, il cui elemento più potente e suggestivo è il disegno di Topor, visionario e surreale: non un'animazione tradizionale, dunque, ma quasi una messa in film di una sensibilità grafico-pittorica a sfondo onirico. La storia degli uomini che da animali di compagnia di una razza superiore lottano per la libertà e l'indipendenza è curiosa, ma il vero punto di forza è proprio l'immagine (l'immaginario), che trova una sponda perfetta nella musica psichedelica tipicamente anni 70.

Mdmaster 10/12/10 15:46 - 802 commenti

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Una piccola gemma d'animazione strettamente per adulti, creazione di un pittore, Topor, piena di paesaggi surreali e influenze di Bosch. La storia dai substrati politici e sociali è efficace, anche se lo svolgimento è piuttosto lineare. La vera e propria spinta per vederlo è per ammirare quello che potremmo definire solo come un quadro in movimento. Le musiche le ho trovate così così: a volte efficaci, altre tremendamente datate e fuori luogo. Prodotto tipico anni settanta, da apprezzare con fumo pesante e Pink Floyd in sottofondo.
MEMORABILE: I Drugs schiacciano a pedate gli Om; il tenero rapporto tra Tear e Tiva.

Cotola 17/09/12 22:26 - 9052 commenti

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“Facile” e un po’ risaputo nei contenuti (l’uomo che alla fine rivela la sua natura dominante, prevaricatrice e distruttiva), nella storia (semplice ma comunque coinvolgente) e nei suoi sviluppi (prevedibili), non può non affascinare sul piano visivo. Si resta colpiti dai disegni di Topor, a tratti quasi dei quadri, che nella loro semplicità risultano tuttavia bellissimi, ricchi di sfumature e complessità. La bella animazione ed una “deliziosa” musica figlia dei suoi tempi, rendono quest’opera degna di essere vista e recuperata.

Kinodrop 15/08/20 19:02 - 2957 commenti

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Un racconto che riprende una tematica antica sulla natura e sul ruolo dell'umanità secondo un'ottica pseudo-evoluzionistica e da una prospettiva che si rifà a idee e miti degli anni '70. Regia "costretta" dall'esuberanza pittorica di Topor e dalla sua visionarietà surrealistica, che miscela psichedelia fantascientifica e metamorfico. Si percepisce la cultura pittorica dell'artista e si colgono le tante citazioni figurative (Dalì, Savinio, Bosch ecc.) ma ciò rappresenta più un dato intellettuale che comunicativo, complice anche una scelta musicale non sgradevole ma datata.

Reeves 23/10/21 09:12 - 2228 commenti

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Esempio molto interessante di fantascienza "adulta" contaminata con disegni lisergici. Per la prima volta, in un mondo (quello dei cartoons) dove si tende a rendere "umani" gli animali, qui soni gli umani a essere trattati come tali. Surreale, anticonformista, con una trama complessa ma al tempo stesso capace di divertire e interessare. Il rapporto tra il giovane alieno e il piccolo Oms è davvero paradigmatico.

Puppigallo 12/11/21 12:14 - 5280 commenti

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Si vede eccome che c'è la mano di un artista nei disegni e questo dà una tale impronta al prodotto animato da renderlo unico e visivamente intrigante. Anche la storia, che è poi il contrario di quello a cui l'essere umano è abituato, consente al regista di creare un mondo, sì alieno come specie dominante e fauna, ma non dissimile dal nostro come concetti e pregiudizi. La fantasia comunque non manca (persino espressa dagli alieni), tanto da dare vita a esseri piacevolmente assurdi su un pianeta dal suolo mutevole, dove anche i cristalli sono particolari. Notevole e da vedere.
MEMORABILE: La meditazione; Le lezioni (le tracce di vita organizzata sulla Terra); L'abbattimento del predatore volante; La deumanizzazione; L'uccisione.

Anthonyvm 10/09/22 00:32 - 5705 commenti

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In pratica un concept album fanta-psichedelico a disegni animati: godimento per lo sguardo e le orecchie, in un labirinto surrealista (merito di Roland Topor del collettivo Panico) commentato dalle note jazz-pinkfloydiane di Alain Goraguer. La peculiare tecnica di animazione, che può ricordare le vignette create da Terry Gilliam per i Monty Python, la stravaganza dei design e delle ambientazioni, la scientifica bizzarria dei particolari (l'indottrinamento), la satirica eccentricità della storia (prepotentemente allegorica, esplicitamente ecologista) ne fanno un trip indimenticabile.
MEMORABILE: Le meditazioni; Le bizzarrissime creature; Gli umani selvaggi attaccano; Il massacro di esseri umani; Le statue senza testa del "Pianeta Selvaggio".

Valcanna 26/12/22 15:00 - 34 commenti

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Sublime film animato di ispirazione fantascientifico- surrealista. L'uomo privato della conoscenza è ridotto ad animale domestico, mentre i più fortunati alla vita selvatica. La riconquista della conoscenza e della cultura è il primo passo per il riappropriarsi della propria dignità. Fenomenale la danza riproduttiva direttamente dalle fantasie di un De Chirico (fin troppo evidente). Musiche psichedeliche di raffinata ricerca. Appagante.

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Thedude94 15/07/23 18:02 - 1097 commenti

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Cinema di animazione super sperimentale anni '70, viaggio mistico e selvaggio in un mondo fantascientifico che vede questi giganti portatori del sapere trattare come animali dei minuscoli abitanti del pianeta dalle sembianze umane. Quest'opera si può vedere sia come viaggio fantastico nella mente del regista che mette in scena tutta la sua più fervida immaginazione, sia come storia di riscatto di un piccolo popolo il quale, una volta presa coscienza di sé, si ribella all'autorità più potente. Un film straordinario per i tempi, oggi storia dell'animazione mondiale.
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  • Discussione Reeves • 23/10/21 09:08
    Segretario - 700 interventi
    Il film è stato terminato nel 1964 ma uscirà solo 10 anni dopo, dopo essere stato presentato al Festival di Cannes dove ha vinto un premio speciale della giuria.