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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/07/22 DAL BENEMERITO ANTHONYVM
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Michdasv - Quello che si dice un buon film:
Anthonyvm, Daniela, Galbo, Siska80
Il primo lungometraggio extra-Disney di Chris Williams è una piacevole avventura navale, ricca di spettacolari scene di azione ed eccellenti background fotorealistici. Strizzando figurativamente un occhio ai classici, da "Moby Dick" a "Pinocchio", con un pizzico di King Kong e de Lo squalo, questa variante marittima (si riconosce la mano del co-creatore di Oceania) di Dragon trainer percorre una chiara via allegorica, di matrice più politico-sociale che ecologista, onorevole ma non immune da banalità e forzature (specie nell'iter psicologico dei comprimari). Comunque, buon prodotto.
MEMORABILE: L'epicità delle battaglie contro i mostri; L'inutile mostrillo "cute" disneyano; Togliendo gli arpioni dal dorso di Rossa; Chi ha iniziato la guerra.
Il Capitano di una nave impegnata nella caccia di giganteschi mostri marini che minacciano il Regno, ha un conto da saldare con il più temibile di essi e per questo è disposto a rischiare la propria vita e quella del suo equipaggio... Produzione Netflix con molti debiti nei confronti di altri film per quanto riguarda lo stile di animazione, a partire da Dragon Trainer, da segnalare per l'ottima resa delle sequenze di azione. A livello narrativo, la tenuta è compromessa da alcune incongruenze e dall'epilogo frettoloso ma nel complesso lo spettacolo è piacevole per grandi e piccini.
Gli eroi di una nazione fanta-marinaresca sono i Cacciatori di Mostri, che vivono una Grande Vita e muoiono una Grande Morte. Così recita il libro di racconti per bambini di quel Regno, assieme a tutti gli altri libri, mappe, portolani e atlanti. Meravigliosa lezione sulla Propaganda (se, come diceva Napoleone, solo i vincitori scrivono i libri di storia). Stupendi riflessi, tessuti, grafica, regia, luce. Scorrendo i nomi si trovano molti ex-Disney e ex-Dreamworks. Molte le citazioni letterarie e cinematografiche: diceva Eco, "Se copi da uno è plagio, da molti è capolavoro".
MEMORABILE: Re e Regina; Il colophon (attenti, amici del Giallo!); Ogni membro dell'equipaggio; La Generala; I capelli.
Gradevole lungometraggio prodotto da Netflix e diretto da un artista proveniente dalla Disney (è uno dei registi di Oceania). Sebbene i "riferimenti" si sprechino (il più immediato è alla serie di Dragon trainer), nell'insieme si tratta di un buon prodotto che coniuga azione, sentimenti e umorismo, oltre a veicolare in modo non pedante messaggi positivi di tipo ecologico e (cosa forse inaspettata) sulla propaganda veicolata dai regimi. Tecnica e animazione ottime. Rivedibile il doppiaggio italiano.
Un noto cacciatore di mostri marini inizia una strepitosa avventura con l'inattesa compagnia di una giovane intraprendente. Forse un po' troppo tirato per le lunghe, soprattutto nella prima mezz'ora, ma sicuramente interessante, pur non essendo per nulla originale. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, gli sfondi fissi sono ben realizzati, così come l'animazione e i volti dei personaggi (non tutti, in verità, i più riusciti sono quelli del capitano e della ragazzina protagonista). Efficace la ricostruzione del periodo storico; in sostanza buono e diretto a un pubblico eterogeneo.
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- Le citazioni e le allusioni sono talmente tante... Si incomincia dalle ottime mappe, riecheggianti la Scandinavia di Olaus Magnus (1555), caricature dei mostri riprese dall'immaginario medievale e non da scarabocchi futuristici come in Dragontrainer.
Bella anche la calligrafia del font nelle mappe, e la cura per le divise e l'architettura (tra Rapunzel e Frozen, direi).
Bello anche il Sestante.
I Tentacoli richiama la piovra di Verne (ma anche Sinbad Dreamworks e in maniera diversa La Sirenetta), il maelstroem ancora Verne (ma Pirati dei Caraibi 2), la vendetta è Achab di Moby Dick (ma quella senza una gamba è il Primo Ufficiale, Sara), le uova Aliens (il 2), la strega che vende veleni Ribelle-the Brave (anche il capitano assomiglia al Re), Re basso e Regina prepotente da Alice Disney, l'esercito multietnico in Frozen 2, l'equipaggio afro-giapponese in Sinbad 2003, la prua della Inevitable, la tartaruga che starnuta in La Storia Infinita, Blu (ma anche Rossa) Sdentato di Dragontrainer (ma Blu a volte sembra Stitch), le acrobazie sulla plancia più Il Pianeta del Tesoro 2002, che Errol Flynn.
Festeggiare con metallici boccali di birra colmi di schiuma (strano per un film per famiglie con bambini) l'avevo visto solo in Conan il Barbaro (che nei romanzi è anche pirata).
Il granchio gigante da Tamatoa di Oceana, e la vicenda di naufraghi che respirano dentro il ventre di un cetaceo da Giona prima che Pinocchio.
