Il grande imbroglio - Film (1985)

Il grande imbroglio

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'ultimo film di Cassavetes è una commedia piuttosto sgangherata in cui la strana coppia di suoceri dell'omonimo film si riforma tentando di bissare il successo di allora, in Italia con il vantaggio di un Peter Falk doppiato dal fido Giampiero Albertini (la voce di COLOMBO) e non più da Ferruccio Amendola. I ruoli cambiano rispetto ad allora, ma le dinamiche che regolano i rapporti tra i due sono riconfermate: Falk è l'argento vivo, il personaggio travolgente che coinvolge il molto più pacato Arkin nelle proprie scorribande. Il motivo qui è dato dalla condizione...Leggi tutto economica del secondo: è Leonard Hoffman, morigerato impiegato d'una ditta di assicurazioni senza i soldi per pagare ai tre figli, promettenti musicisti, la retta necessaria per iscriverli all'università di Yale. Quando una cliente (D'Angelo) gli propone un'assicurazione sulla vita del marito gravemente cardiopatico (Falk), Leonard decide di accettare; anche perché, poco dopo, la procace signora gli fa capire che mettendosi d'accordo potranno fingere che l'uomo sia morto cadendo da un treno incassando lo speciale premio doppio previsto solo in caso di tale singolare evenienza. Peccato che la truffa sia doppia e che la prima vittima del grande imbroglio del titolo sia proprio Leonard, trascinato a forza in una frode ancor più complicata di quella immaginata e che prevede un'alleanza tra i due mariti. Non siamo nemmeno a metà film e già molto andrà storto dando il via a una serie di inconvenienti senza fine che volgeranno il tutto in rumorosa farsa. Il fatto è che fin dall'inizio si capisce come il registro scelto sia quello della commedia sì piuttosto sofisticata nell'ideazione ma allo stesso tempo eccessiva, con una Beverly D'Angelo sexy e provocante che sale troppo sopra le righe rendendosi presto poco sopportabile. Falk la segue sulla medesima falsariga e tocca quindi ad Arkin mantenere la storia sui binari della commedia più tradizionale. La curiosità per scoprire come si evolva la truffa e successivamente per come verranno risolti i problemi che nasceranno ad ogni nuovo intoppo tiene desta l'attenzione. Almeno finché tutto non verrà lasciato andare allo sbando nel vano tentativo di provocare la risata grassa. I due protagonisti sono ancora in forma, la bizzarra espressività di Falk resta un segno caratteristico apprezzabile che costringe inevitabilmente Arkin ad agire da spalla (di qualità), le trovate ingegnose non mancano ma la regia (che Cassavetes ha ereditato dalla rinuncia, a un terzo della durata, di Andrew Bergman) non sembra in grado di tenere l'insieme sotto controllo. E così il film, simpatico e con alle spalle una sceneggiatura che si capisce più studiata rispetto alle commedie analoghe, spara perlopiù a salve le sue cartucce finendo col farsi inaspettatamente monocorde, con una coda troppo strascicata che pare interminabile.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/01/10 DAL BENEMERITO SKINNER POI DAVINOTTATO IL GIORNO 29/10/19
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Skinner 8/01/10 18:53 - 592 commenti

I gusti di Skinner

Moglie con collaborazione di un'assicuratore architetta la morte del marito. Seguono colpi di scena. Commedia non malvagia, con un'idea vecchiotta sviluppata in maniera briosa e a tratti bizzarra e affidata alla verve di Falk e alla brillantezza del resto del cast. Lontanissimo dal cinema di Cassavettes, evidentemente film su commissione. Chiaramente fonte d'ispirazione per il Corbucci del di poco distante Roba da ricchi, nell'episodio con Villaggio e Micheli.

Graf 1/05/12 19:00 - 708 commenti

I gusti di Graf

L’ultimo film girato da Cassavetes. Un film su commissione, privo di quel realismo e di quella severità antropologica dei precedenti ma comunque godibile e arguto. In equilibrio spericolato tra screwball e dark comedy, il film si avvale di una sceneggiatura geniale anche se diseguale, di una scrittura limpida ed elegante, di un ritmo vivace e di attori gasati e frizzanti al punto giusto. Non un’opera d’arte ma una manifattura di lusso che rivolge una strampalata critica, non priva di alcune zaffate di zolfo, al mondo delle assicurazioni private.
MEMORABILE: Peter Falk, Beverly D'Angelo, Alan Arkin, Charles Durning sono un quartetto d'attori di grande bravura e che hanno tutta l'aria di divertirsi un mondo.

Daniela 17/11/13 16:05 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

Per mandare i figli a Yale, un tranquillo assicuratore si fa coinvolgere in una truffa organizzata da una coppia di finti ricchi... Qualche anno dopo la coppia di suoceri di Hiller, Falk e Arkin tornano a far coppia riprendendo i rispettivi caratteri dell'incosciente intrallazzatore e dell'ansioso trascinato nei guai suo malgrado in questo film che parte come una parodia della Fiamma del peccato per imboccare poi la strada della commedia bislacca. La professionalità del cast garantisce una visione piuttosto gradevole, anche se la regia di Cassavetes è qui assai anonima.

Alan Arkin HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Gli occhi della notteSpazio vuotoLocandina L'infallibile ispettore Clouseau?Spazio vuotoLocandina Una strana coppia di suoceriSpazio vuotoLocandina Un amore sotto l'albero
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Columbo • 5/10/10 10:41
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    L'ultimo film di Cassavetes è stato anche il primo girato su sceneggiatura altrui, scritta da Warren Bogle.
  • Discussione Buiomega71 • 29/10/19 21:22
    Consigliere - 26015 interventi
    Zendy, a giudicare dal papiro del Marcel il genere non sarebbe propriamente drammatico.
  • Discussione Zender • 30/10/19 07:08
    Capo scrivano - 47805 interventi
    Sì grazie, fu evidentemente un errore di Skinner, che la definisce commedia anche nel suo commento :)