Il dono del silenzio - Film (1989)

Il dono del silenzio

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/07/10 DAL BENEMERITO VAWE
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Vawe 15/07/10 19:55 - 61 commenti

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Sonny Boy è un bambino sfortunato, rapito da un malavitoso che uccise i suoi genitori, cresciuto da costui come un selvaggio e dalla "madre" drag queen, l'unica a volergli bene. Un film di una durezza a tratti insostenibile; scene e dialoghi danno uno spaccato della cattiveria umana. Assistiamo inermi alla drammatica vita di un bambino che non ha alcuna colpa. Attraverso i suoi toccanti pensieri percepiamo il vero dramma, fulcro della pellicola, dell'estraneità umana e della mancanza di comunicazione coi propri simili. Straziante.
MEMORABILE: Tutti hanno una vena di follia, la sua è solo più evidente.

Kanon 6/05/13 22:44 - 604 commenti

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Stralunato, raffazzonato, straripante di caratteri, un po' oddball (Carradine in Gran bollito style, per dirne uno) e in basculamento continuo tra "vò fa' l'autoriale" e "nun me riesce, sono amatoriale". Razza di fiaba che echeggia L'enfant sauvage e Frankenstein con sbilenchi trait d'union e precorre certe canine idee del duo Besson (Fox) Le-terrier. Purtroppo Carroll non fa di nome Lewis, cosicché l'affabulamento sta a doppio zero e il lirismo ricercato è spesso solo vagheggiato e vagamente azzeccato.
MEMORABILE: Paul L. Smith col cannone!

Herrkinski 22/08/21 03:46 - 8072 commenti

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Opera piuttosto singolare nel modo in cui affronta il tema della diversità, del "freak" e denuncia la violenza domestica e i soprusi; un lavoro indie e alternativo nelle migliori delle accezioni, in netto contrasto col glamour degli 80s americani e già in odor di disagio 90s. In equilibrio precario tra grottesco, dramma puro e venature ironiche/pulp, è un film che condanna certo bigottismo e lassismo della profonda provincia Usa con efficacia, guidato dalle ottime prove di un cast ben scelto, con persino un inedito Carradine in drag. Ritmo moderato ma resta un film di valore.

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