E’ curioso che dopo l’enorme successo di Trinità la coppia Spencer-Hill torni indietro ai tempi dei western di Colizzi, quando la loro predisposizione alla commedia non era ancora stata riconosciuta. Certo, qui siamo in un film di pirati, ma il principio è lo stesso: non si sorride e si punta invece sul fascino da tenebroso di Hill relegando Spencer in un ruolo secondario. E infatti si può ben dire che IL CORSARO NERO appartenga più alla carriera solista del primo che non a quella “di coppia”: Bud Spencer, nel ruolo del pirata Skull, è una presenza piuttosto forte e antagonista...Leggi tutto a quella di Hill (che nel film è Blackie, il corsaro del titolo), ma compare solo a tratti, lasciando al protagonista lo spazio di interagire anche con molti altri personaggi. Prima fra tutti Silvia Monti che, nel ruolo della bella moglie del viceré, finisce rapita dai pirati e messa all’asta come schiava. La comprerà Hill il quale, avendola riconosciuta, si convince di poter chiedere un grosso riscatto al viceré. Buona la ricostruzione storica dei Caraibi del Seicento, con discrete aperture paesaggistiche e bei velieri in mostra. Manca invece una sceneggiatura capace di rifuggire dal banale. Il regista Lorenzo Gicca Palli (che si firma Vincent Thomas) se n’è occupato con George Martin (anche attore nel ruolo di Don Pedro) senza riuscire a scrivere una storia coinvolgente. Il film così resta uno spettacolo modesto in gran parte centrato sullo sguardo penetrante di Hill e un'atmosfera giovialona evidenziata da frequenti scazzottate (cui Spencer non partecipa mai). La profondità acuita dall’espressività del protagonista non trova in pratica riscontro nella realizzazione. Una coproduzione italo-spagnola poco prolifica, corretta ma di interesse quasi nullo.
Povertà di mezzi e scarsissime idee. Sbalorditiva occasione mancata, quasi quanto il celeberrimo goal fallito da Pierino Prati in uno Svezia-Italia (porta vuota distante solo un metro, palla calciata dal basso verso l'alto, probabilmente finita fuori dallo stadio). Si hanno Spencer ed Hill e si fa un film che sta a metà strada fra i pirati e le scazzottate (ma senza Spencer). Peggio che comprare un Sassicaia e mescolarlo con il Tavernello.
Misconosciuto film della coppia Hill-Spencer (ma Bud ha un piccolo ruolo), non correlato al ciclo salgariano come il titolo farebbe pensare. Si tratta di un puro film di cappa e spada rivolto ad un pubblico di ragazzi ma non particolarmente riuscito a causa di un'evidente povertà di mezzi in fase di realizzazione. Mediocre.
Sufficiente filmetto d'avventura, di ambientazione piratesca, venato di commedia. In realtà i momenti migliori sono, a mio avviso, quelli seri (la malinconica semi-distruzione della nave con Bud stoico al timone, ad esempio), lascia poco il segno tutto il resto. Comunque si vede più che scorrevolmente; certo con Spencer e Hill assieme (ma c'è anche un altro membro della premiata ditta "pugni e cazzotti", ovvero Sal Borghese) si poteva puntare un po' di più sull'ironia. Guardabile, per completisti della coppia Spencer e Hill.
Prodotto di piccolo artigianato, al risparmio (gran riciclo di stock shots navali, mi pare dai Surcouf bergonzelliani, e in una stessa scena Osiride Peverello esce almeno tre volte dalla stiva pigliando una botta in testa), di gusto già retrò all'epoca. Girotti al culmine dell'inespressività, Bud Spencer usato poco e maluccio. Però c'è Silvia Monti, e un bell'assortimento di gaglioffi del cinema-bis. Robetta, ma niente di catastrofico.
Fare film sui pirati non è facilissimo (ne sa qualcosa Polanski) e si è dovuto aspettare Johnny Depp per il rinascimento vero. In questo film, sconosciuto ai più, Bud Spencer e Terence Hill ritornano al vecchio stile di Dio perdona... Io no, ambientandolo nell'oceano, ma il risultato è deludente e, nonstante alcune trovate simpatiche, in alcuni momenti rasenta la noia. Si può comunque vedere senza avere gli incubi. Grande sorpresa finale.
Non un film malvagio, anche se fa un certo effetto vedere Bud e Terence divisi, con il secondo vero protagonista e il primo cattivo di lusso. Non male gli altri comprimari, soprattutto Martin (la vera spalla di Hill, qui) e nemmeno la storia è troppo scontata. Un po' deboli le sequenze in alto mare; molto meglio le classiche risse nella posada o gli incontri di spada. Vedibile.
L'idea di Bud antagonista forse (e dico forse) poteva anche funzionare, ma è stata sfruttata poco e male. Vedere Terence che fa il duro fa sempre piacere, ma è il resto del cast a non andare (cosa che nei loro film non accade spesso): se si esclude il sempre bravo Borgese e la bella Monti il resto è da buttare, da una specie di clone di Bud (mi chiedo perché non abbia avuto lui quel ruolo), un Catenacci spaesato e appunto uno Spencer cattivo fuori luogo e doppiato male. Bella la canzone però.
MEMORABILE: L'incontro tra Blackie (Terence) e Skull (Bud) in nave.
Anormale collaborazione tra Terence e Bud, quest'ultimo declassato a "partecipazione". Il problema principale del film, a parer mio, è il doppiaggio. Le voci inadatte ai protagonisti rendono la visione quasi fastidiosa. La trama, come ben noto, si discosta dalle solite opere scanzonate del duo, ma qualcosa si può anche salvare.
MEMORABILE: Bud capitano che in più occasioni non perde il vizio di menare i suoi marinai.
Una trama piuttosto banale per quest’atipica collaborazione del duo Hill-Spencer, i quali si ritrovano per l’unica volta nemici. Hill, inespressivo, non convince, mentre funziona un po’di più Spencer, anche se utilizzato poco e pessimamente doppiato. In più, vederlo antagonista quando affiancato a Hill è piuttosto fastidioso. Se non ci fosse Borgese nel cast (con una parte importante) il film raggiungerebbe il voto peggiore. Niente di che la colonna sonora.
MEMORABILE: Spencer che di tanto in tanto mena il suo equipaggio e la sua morte eroica.
Questo film dimostra due cose: 1) Non è vero che Bud & Terence hanno fatto sempre film riusciti, divertenti, e simpatici. 2) Anche la regia, il soggetto e la sceneggiatura sono importanti, non solo gli attori. Insommma un lavoro da dimenticare; se non è facile vederlo in tv motivo un motivo c'è. Oltre a questo, tuttavia, non è facile ricordare altri brutti film della coppia...
MEMORABILE: In negativo la morte del pirata Skull.
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HomevideoXtron • 19/04/12 15:34 Servizio caffè - 2149 interventi