Il colpo - Miniserie TV (1989)

Il colpo (miniserie tv)

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/07/14 DAL BENEMERITO HOMESICK
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 30/07/14 17:03 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Siamo nell’89, ma la regia di Sauro Scavolini sembra provenire dal decennio precedente per la sua tranquillità espositiva e la cura delle atmosfere attraverso l’ambientazione (una Roma spesso livida e notturna) e le musiche ansiogene di Filippo Trecca. Da Rai d’altri tempi anche la professionalità dell’intero cast: ci si ricorda in modo particolare di Luigi Diberti, falsario raffinato e ironico, e della guest-star Marcel Bozzuffi che, insieme al suo doppiatore Sergio Fiorentini, tratteggia un commissario astuto e caparbio. Imperdonabile però che tutto si sfaldi in un improvviso finale tronco.
MEMORABILE: Il ragno domestico dell’ecologista Duriez; la preparazione del colpo e la sua messa in atto.

Massimo Bonetti HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il trucido e lo sbirroSpazio vuotoLocandina CasottoSpazio vuotoLocandina Il cinico, l'infame, il violentoSpazio vuotoLocandina La banda del Gobbo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Homesick • 30/07/14 17:06
    Scrivano - 1364 interventi
    Da "Repubblica", 12 gennaio 1989: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/01/12/il-colpo-stavolta-lo-fa-un-poliziotto.html

    'IL COLPO' STAVOLTA LO FA UN POLIZIOTTO
    ROMA. E' uno strano film Il colpo, considerato che è una produzione Rai e che andrà in onda in prima serata, su RaiUno, domenica 15 e lunedì 16 gennaio. E' la storia di un furto quasi perfetto nel caveau di una grande banca; e fin qui nulla di strano. La cosa curiosa è che il tutto viene organizzato da un poliziotto, anzi un ex commissario di polizia, passato a dirigere i sistemi di sicurezza della banca. Il fatto ancora più insolito è che il poliziotto passato dall' altra parte della barricata è interpretato da Fabio Testi, agente duro e integerrimo in decine di film per il grande schermo. E' lo stesso Testi a svelare questo cambio di orientamento, nel corso della presentazione di Il colpo, diretto da Sauro Scavolini, scritto da Gianfranco Calligarich, interpretato da Lorenza Guerrieri, Luigi Diberti e Massimo Bonetti. E' vero, ho sempre avuto il mito del poliziotto-eroe confessa Testi. E non avrei mai accettato questa parte se non fossi stato protagonista di una disavventura due anni fa, proprio prima di girare questo film. La guida allegra di Testi insospettì un gruppo di agenti in borghese che facevano la posta a un corriere della droga nei pressi di Verona. Testi fu inseguito, fermato, e, a quanto riferisce lui stesso, picchiato, minacciato e ammanettato. Tanto che l' attore venne processato per direttissima e condannato in prima istanza a dieci giorni di arresti domiciliari e a un anno di carcere con la condizionale. Ora Testi è in attesa del processo d' appello. Nel film televisivo ritroveremo anche Luigi Diberti, attore noto al pubblico del piccolo schermo per La piovra, ma conosciuto soprattutto da chi frequenta il teatro, nel quale l' attore vanta una lunga e preziosa carriera. Torinese, 47 anni, ex operaio Fiat negli anni Sessanta, Diberti debuttò con Sandro Bolchi come protagonista nell' Ippolito di Euripide a Vicenza, quando ancora frequentava l' Accademia a Roma (fu un disastro ricorda ora piovve tanto che ci fu un' alluvione che allagò il teatro: non vennero neppure i critici). Da allora, Diberti s' incamminò in una serie di collaborazioni con i registi che hanno fatto la storia del teatro italiano: da Strehler a Visconti, da Squarzina a Scaparro, da Calenda a Sbragia (un grande maestro, senza che lui faccia nulla per esserlo), da Sepe a Ronconi. Ebbi la fortuna di fare la straordinaria esperienza dell' Orlando furioso rammenta ancora Diberti Ronconi è stato il primo regista dal quale ho imparato quello che voleva io imparassi. E' un grande uomo di teatro, con il quale sogno di tornare a lavorare. Ma nella sua esperienza ci sono anche tanto cinema (con Ponzi, Bolognini, Wertmuller, Petri) e tanta televisione. Anche se la tv è il mezzo che mi dà meno soddisfazioni, così disordinata, quasi abborracciata. Adoro invece lavorare alla radio, dove la fantasia è portata a livelli magici, sia per chi ascolta sia per chi la fa. Anche se confessa di amare soprattutto il teatro, che lo vede attualmente impegnato in tournée con Marionette che passione di Rosso di San Secondo, con la regia di Giancarlo Sepe.
    di ALDO LASTELLA