Il colonnello Chabert - Film (1994)

Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più? Di ritorno dalla campagna russa, il redivivo Chabert s'accorgerà ben presto come non sia più tempo d'eroi. Pur se diligentemente tratto dal cartaceo, è il plot in sé a non esser poi così invitante (è sostanzialmente una causa civile); una recitazione accademica (poco in parte sia Depardieu che Luchini), formale come un tomo di diritto e una regìa priva di appeal (ma difficile crearne) scavano ben presto la fossa alla vicenda. Si salva la Ardant (ne esce come vera protagonista) e i brevi squarci guerreschi.

Dato per morto durante una battaglia in Russia al seguito di Napoleone, il colonnello Chabert si ripresenta anni dopo a reclamare titolo e moglie, ma il regime politico è cambiato col ritorno della monarchia e la donna si è risposata con un conte ambizioso... Dal romanzo breve di Balzac, un film che si svolge quasi interamente all'interno di studi legali e salotti eleganti, tutto basato sui dialoghi, certo corretto ma accademico e poco appassionante. Di routine anche la prova del prestigioso cast, all'interno del quale finisce per emergere Ardand nei panni del personaggio più negativo.

Chabert, creduto morto nella campagna di Russia, fa ritorno nella Parigi della Restaurazione e cerca di riappropriarsi dei suoi averi e del suo grado sociale usurpati dalla spregiudicata moglie, ora sposa di un conte che aspira a diventare Pari di Francia. Una ricostruzione storica patinata e dall'andamento televisivo per una vicenda tipicamente ottocentesca che contrappone patriottismo e valori a questioni finanziarie ed economiche, con qualche sentimentalismo manierato che non attrae né convince nonostante il cast prestigioso ma ingessato in ruoli che non sente propri.

Dal romanzo breve di Balzac, un film sicuramente corretto e ben fatto ma anche piuttosto freddo nel non saper coinvolgere appieno lo spettatore, nonostante la storia di partenza fosse interessante. La sceneggiatura è molto dialogata, e ci può stare visto il testo di partenza, con pochi momenti riusciti. Il cast sulla carta dovrebbe essere super, ma alla fine a spiccare davvero è la Ardant cui viene riservato quello che, almeno in questa versione in celluloide, appare come il personaggio più riuscito. Belli gli squarci bellici. Il regista è un direttore della fotografia.