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Titolo originale: The Mercenaries
Anno: 1968
Genere: guerra (colore)
Regia: Jack Cardiff
Note: Aka "Il buio oltre il sole". Aka "Dark of the sun". Tratto dal libro "Dark of the sun" di Wilbur Smith
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/03/07 DAL BENEMERITO ALMAYER
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- Davvero notevole!:
Almayer, Nicola81, Rambo90 - Quello che si dice un buon film:
Digital - Non male, dopotutto:
Ronax, Daniela
Splendido film su un gruppo di mercenari che cerca di salvare dei lavoratori europei in Congo Belga. C'è appena stato il massacro di Kindu e lo scenario, tratto da un romanzo di Wilbur Smith, è estremamente realistico. Belle scene di azione e ottima performance di Taylor. Il film non sfigura al confronto con altri classici del genere come I 4 dell'oca Selvaggia e "I Mastini della guerra", e in certi punti siamo dalle parti di Africa Addio di Jacopetti. Assolutamente raccomandato ai patiti di Africa.
Pirotecnico war movie particolarmente amato da Quentin Tarantino (tanto che per Bastardi senza gloria ne riciclerà la colonna sonora). Il film ha un ritmo frenetico e si lascia apprezzare anche per le molteplici sequenze cariche di violenza (da segnalare il nazi che tenta di uccidere Rod Taylor, con una motosega). Il cast è decisamente in forma e viene sorretto da una regia scattante e dall'ottima fotografia di Edward Scaife.
Congo belga: mercenari devono trarre in salvo dai ribelli alcuni civili e soprattutto una partita di diamanti grezzi... Notevole bellico/avventuroso e raro esempio di film che mi è piaciuto più del libro da cui è tratto. Prosciugando il romanzo di Wilbur Smith da ogni sentimentalismo e chiudendo il cerchio con un finale molto più aspro e pessimista, Cardiff conferisce alla narrazione un tono estremamente realistico. Suggestivi scenari splendidamente fotografati, belle sequenze d'azione e cast azzeccato. Discrete musiche di Jacques Loussier.
MEMORABILE: Gli sgargianti titolo di testa; L'aggressione con la motosega; Il treno sotto attacco; L'assalto al villaggio; Il finale.
Sorvolando sul contesto storico e politico, con la complessa e drammatica situazione del Congo post-coloniale, il film va più semplicemente preso come un pirotecnico action-movie particolarmente efferato e violento, soprattutto se si considera il periodo in cui è stato girato. Per il resto non è che l'ennesima variazione del canovaccio di Quella sporca dozzina con il solito stereotipato campionario di buoni, cattivi e cattivissimi e con l'immancabile e posticcia moralina finale. Girato con indubbio mestiere e in parte nelle location originali, si avvale di un cast più che dignitoso.
MEMORABILE: L'uccisione dei due bambini neri da parte del capitano filo-nazista.
Nel Congo scosso dalle rivolte degli indigeni, un mercenario americano viene assunto dal governo per una missione "umanitaria" il cui vero scopo è recupare un mucchio di diamanti... Appartenente al filone para-coloniale il cui titolo più noto è I quattro dell'oca selvaggia, il film di Cardiff ha indubbi meriti spettacolari ma è penalizzato dalle troppe forzature e dalla definizione approssimativa e/o stereotipata dei personaggi: ad esempio, è troppo scontato il comportamento dell'ex nazista e risulta poco credibile la crisi di coscienza del protagonista interpretato da Rod Taylor.
MEMORABILE: L'aereo mitraglia il treno in corsa; Verso l'epilogo, la lunga scazzottata tra le rocce del fiume.
Solida avventura bellica, per l'epoca anche piuttosto cruda, sia per violenza mostrata e sia per il cinismo di alcuni personaggi (assolutamente bieco in questo senso l'ex nazista). Spettacolare, senza momenti di stanca e con Cardiff che oltre a saper dirigere con buon ritmo appronta una fotografia dai colori bellissimi. Un po' stereotipati i personaggi ma in fondo nel genere non ci si aspetta molto di più. Molto bene la strana coppia Taylor-Brown. Notevole.
Jack Cardiff HA DIRETTO ANCHE...
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- -Selezionato da Quentin Tarantino per il quinto QT Film Festival(2001) ad Austin in Texas.Il film è stato presentato nella sezione Bunch-Of-Guys-On-A-Mission War Movies.La particolarità dell'evento sta nel fatto che tutte le pellicole proposte dal regista vengono direttamente dalla sua collezione privata.
-La locandina originale fa parte delle cinque preferite da Quentin Tarantino. che per la rivista Entertainment Weekly Grindhouse nell'anno 2007 ha stilato la sua classifica di gradimento.
* 1. Coffy (1973)
* 2. Where Eagles Dare (1968)
* 3. Dark of the Sun (1968)
* 4. Thriller (a.k.a. They Call Her One Eye) 1974)
* 5. It's a Mad, Mad, Mad, Mad World (1963)Ultima modifica: 14/05/09 16:57 da Patrick78 - Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Mgm/Ua
Ultima modifica: 15/03/13 10:38 da Zender - x Zender
La scheda IMDB riporta "Buio oltre il sole" senza l'articolo. - Sì in effetti vanno invertiti aka e titolo e cambiata locandina.
