I turbamenti del giovane Torless - Film (1965)

ll film è incentato sulle esperienze collegiali e i primi turbamenti di un ragazzo costretto a studiare in un rigido collegio esclusivo dove ne capitano di tutti i colori, dal ricatto alle sevizie, alle torture, alle violenze sessuali. In un bianco e nero consumato dal tempo ad emergere sarà l'identità del giovane protagonista, testimone di "giochi erotici" troppo forti per la sua età. Un affresco impietoso della pubertà vissuta in un labirinto di sadismo e solitudine interiore.

Dall'ottimo romanzo di Musil, una bella trasposizione cinematografica che riesce a mantenere la vena di ambiguità, crudezza e cattiveria presente nell'opera cartacea e che proprio per questo si rivela interessante ed avvolgente da un punto di vista emozionale. Coraggioso visto i tempi in cui fu girato, è impreziosito da un bianco e nero ben fotografato.

Adolescente in collegio alle prese con un giro di sevizie nei confronti di un compagno. Mondata la storia originaria di Musil della pur importante tematica omosessuale, Schlöndorff punta decisamente sull'apologo e sul presagio dell'applicazione nazista del male. Algido e indifferente, il protagonista (ben interpretato) attraversa il suo mondo col distacco di un analista, un gerarca in erba che senza sporcarsi le mani vede l'orrore e senza goderne lascia che si compia. Un film lucidamente amaro per un grande esordio.

Sicuramente coraggioso per la sua epoca dal momento che non era consueto portare su grande schermo temi così forti (rapporti omossessuali e violenza all'interno di un collegio), paga però lo scotto di una realizzazione abbastanza piatta che porta un discreto tedio nello spettatore. A fine visione rimane però la sensazione di aver visto una pellicola non banale, che cerca di affondare lo sguardo dentro le emozioni che  prova il giovane protagonista, apparentemente impermeabile a quanto succede attorno a lui, ma in effetti ben lungi da essere tale.