I racconti di Hoffmann - Film (1951)

I racconti di Hoffmann

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/08/12 DAL BENEMERITO COTOLA
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Cotola 15/08/12 15:39 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

L'eccelso duo registico britannico replica il successo di Scarpette rosse (mettendo più o meno insieme la stessa troupe), raggiungendo risultati, forse, ancor più brillanti e straordinari. Una fantasmagoria visiva fatta di eccezionali cromatismi e trovate visive allo stesso tempo "artigianali" ma geniali. Il tutto accompagnato dalla splendida musica di Offenbach. Confezione scintillante tanto da leccarsi i baffi. Gioia per gli occhi, per le orecchie, per la mente. La massima espressione del cinema: capolavoro.

Saintgifts 9/09/14 10:54 - 4098 commenti

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In questo caso il cinema offre un gran servigio all'opera lirica, dimostrando che ha la possibilità di "gareggiare" degnamente con quasi tutti (per certi versi con tutti) i settori dell'arte, intesa come massima espressione delle capacità umane. Tutte le limitazioni tecniche dovute al periodo in cui è stato girato si rivelano, al contrario, spettacolari trovate, giusta cornice alle interpretazioni, mai manieristiche, di attori e soprattutto attrici diretti con grande garbo dai due registi. Come spesso accade è il male ad affascinare di più.

Rebis 29/07/17 16:01 - 2337 commenti

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Celebratissimo: per Scorsese e Romero è il film che rivelò loro la vocazione registica. La partenza, in effetti, è strepitosa, ma concluso l'episodio della bambola - citato, tra gli altri, da Ridley Scott - diventa chiaro che il culmine emotivo e immaginifico non sarà replicabile a oltranza. Nel proseguo, la struttura a episodi si fa sovrabbondante e la simbologia sovraccarica; la musica lirica di Offenbach, delizia per gli estimatori, è un limite irriducibile per chi ne è digiuno. Rimane un fulgido esempio dell'ingegno figurativo, prospettico e scenografico del visionario duo inglese.

Thedude94 13/05/20 00:08 - 1096 commenti

I gusti di Thedude94

Powell e Pressburger dirigono una vera e propria opera, che diventa un musical grazie alla magia del cinema e allo stupefacente montaggio. Il cast si muove in perfetta sincronia aiutato dalle sublimi voci dei veri cantanti lirici. Il pezzo forte è la scenografia, che riesce bene a rappresentare le vicende amorose del protagonista, le sue peripezie e i suoi incubi in un vortice di sensazioni spiacevoli e allo stesso tempo meravigliose. Per l'epoca qualcosa di sicuramente fuori dal comune.

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  • Discussione Rebis • 17/08/12 14:56
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Caro Cotola, il tuo commento mi rincuora. Ho comprato il dvd Sinister ad occhi chiusi salvo poi avere uno svarione quando mi sono reso conto che il film è interamente cantato, e per di più come un'opera lirica. L'ho riposto con diffidenza tra gli altri lavori dei maestri inglesi... ma a questo punto lo guarderò con rinnovato interesse :)

    A proposito, il film presenta, nonostante tutto, un doppiaggio italiano... Quale versione consigli di vedere?
    Ultima modifica: 17/08/12 15:14 da Rebis
  • Discussione Cotola • 17/08/12 15:25
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Anche io non sapevo fosse una trasposizione in
    celluloide di un'opera lirica.
    Il film è doppiato in italiano ma non so cosa
    possa esserne venuto fuori visto che trattasi di una traduzione di un'opera lirica. Io l'ho visto direttamente in originale e ti consiglio di fare lo stesso. Tra l'altro anche in italiano potrebbero essere necessari i sub
    per capire meglio tutto, come spesso accade a chi, come me, non è molto avvezzo all'opera.
    Come hai capito l'ho trovato magnifico. Visivamente parlando è indiscutibilmente bello. Poi se non si è appassionati di lirica allora le cose possono cambiare. Personalmente però le due ore sono volate.
    Spero che ti piaccia e che tu non me ne voglia
    qualora non ti piacesse.

    P.S.

    Maledetti leoni pigri e spelacchiati: mi sa che Zender li nutre un po' troppo.
    Ultima modifica: 17/08/12 15:26 da Cotola
  • Discussione Zender • 17/08/12 17:48
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Maledetti leoni pigri e spelacchiati: mi sa che Zender li nutre un po' troppo.
    Chi nutro io? Mi sfugge il riferimento... Sì, ho dei leoni in casa, ma li tengo a stecchetto per gli ospiti, a dire il vero.
  • Discussione Cotola • 17/08/12 18:18
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Perchè parlando di Mann in Collateral, Rebis
    disse, temendo una giusta lapidazione :-) che secondo lui è un regista sopravvalutato. Io
    gli dissi di non preoccuparsi: tra persone civili non si usano questi sistemi da Medioevo.
    Conclusi il tutto invitandoti a sciogliere i
    leoni. Visto che continua a scrivere sul forum,
    credo che o l'attacco non abbia avuto luogo o
    non abbia avuto l'esito sperato ;))
  • Discussione Zender • 17/08/12 18:33
    Capo scrivano - 47778 interventi
    O diavolo, non lo ricordavo. Avevo letto la discussione di Collateral ovviamente (non ho partecipato perchè non ricordo pressoché nulla del film) ma non so perché mi era sfuggita questa cosa dei leoni! Infatti ricordo che una volta mi avevi chiamato in quella discussione ma non avevo risposto proprio causa memoria fallimentare... Ora finalmente comprendo tutto, lento come i carabinieri la domenica in chiesa.
  • Discussione Rebis • 17/08/12 23:41
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il nostro Zender ha già un diavolo per capello a tenere le fila dello schedario davinottico, figuriamoci se può preoccuparsi degli utenti che vengono sbranati dai leoni :)

    Caro Cotola, Russell Crowe ne Il gladiatore mi fa un baffo :)
  • Homevideo Etienne • 18/10/23 07:48
    Galoppino - 198 interventi
    Di questo film esiste un'edizione italiana in DVD, distribuita da DNA Srl: THE TALES OF HOFFMANN (I racconti di Hoffmann, 1951) + THE RED SHOES (Scarpette rosse, 1948) - (2 Film su un unico Dvd).
    Lingue: Il film viene presentato in versione originale integrale restaurata con sottotitoli in italiano (l'edizione italiana dell'epoca aveva 44 minuti in meno che, in questa edizione sono stati reintegrati)
    Sottotitoli: Italiano (Forced)
    Rapporto schermo: 1.33:1 (Riadattato in formato 16/9 Pillarbox)
    Extra: Il film “Scarpette rosse”, che viene presentato sia col doppiaggio in italiano, che in versione originale con sottotitoli in italiano + Trailers DNA
    Il film è stato rieditato con il contributo dello studioso di storia del cinema Riccardo Cusin. Questa versione è disponibile anche in streaming su alcune piattaforme.

    https://www.dailymotion.com/video/x8oww9u
    https://youtu.be/-zz9J7OSjb8?si=_22nD7kaXXdN9ogv
    Ultima modifica: 18/10/23 08:06 da Zender