I fratelli Sisters - Film (2018)

I fratelli Sisters
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/05/19 DAL BENEMERITO DIGITAL
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Digital 5/05/19 09:57 - 1257 commenti

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Metà Ottocento. I famigerati fratelli Sisters si mettono sulle tracce di un chimico in grado di trovare, tramite opportuna formula, l’oro con molta più facilità. La situazione prenderà una piega diversa da quella prevista... Western contraddistinto da una forte componente ironica, capace di intrattenere, nonostante un ritmo disomogeneo, il che porta a un pizzico di tedio. Nel ricco cast a prevalere è il solito, immenso, Reilly, ma anche Phoenix e Ahmedè sono da elogiare; più standardizzata la performance di un comunque bravo Gyllenhaal.

Bubobubo 11/05/19 23:20 - 1847 commenti

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All'apice della corsa all'oro, i fratelli Sisters devono mettersi sulle tracce di John Morris (Gyllenhaal), un detective privato al soldo di un ricco mercante che, incaricato di catturare il misterioso Hermann Warm (e con lui la formula segreta che permetterebbe di scovare il prezioso metallo con molta più facilità del normale), sembra essere svanito nel nulla... Western piuttosto atipico, a tratti sardonico ed esistenziale road movie à la Coen, a tratti dramma pungente, con un rustico e inaspettato finale favolistico. Splendide location.
MEMORABILE: Lo stupore dei fratelli di fronte allo sciacquone del bagno della locanda di San Francisco.

Puppigallo 12/05/19 09:24 - 5258 commenti

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Girato con mestiere, questo western, che più che per gli scontri a fuoco, si ricorda per quelli verbali, può vantare momenti riusciti (la presa di coscienza del maggiore, nei confronti di quello sarebbe dovuto essere il suo ruolo), alternati però a sospetti sull' effettiva capacità di due individui come i protagonisti di dialogare a certi livelli, arrivando persino a correggersi e a fare dell'ironia ("Certo che ci rivedremo, quando avrò bisogno di camicie verrò al tuo emporio"). Comunque, la struttura è piuttosto solida, Relly è bravo e la seconda coppia (chimico e "socio") diversifica.
MEMORABILE: "Se vedono che ho qualche soldo, i loro occhi diventano pugnali"; Si sveglia, trova un orso morto, il cavallo sfregiato e il fratello "Notte di merda"

Xamini 16/05/19 23:25 - 1247 commenti

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Non si può dire che non sia ben girato, questo western fortemente inconsueto, dove le sparatorie non sono eccitanti, i duelli non esistono e i mexican standoff si risolvono nel giro di qualche manciata di secondi. No, non è quello il suo problema. La questione sta piuttosto nell'ironia che vorrebbe essere coeniana ma è poca cosa (la prima risata si registra al'altezza della metà), nei duetti tra i nostri che non pungono come dovrebbero, in un canovaccio che non si capisce bene dove voglia andare a parare, in generale in una scrittura che porta alla noia piuttosto che al divertimento.

Alf62 28/06/19 13:56 - 64 commenti

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Western "europeo" in cui a primeggiare non sono le scene di azione ma i rapporti umani e come questi possano cambiare a seconda delle situazioni. Sul filo dell'ironia due coppie, con caratteri molto diversi, finiscono per condividere un percorso di formazione tra natura selvaggia e primi segni di modernità come lo sciacquone del bagno. Un cinema "umano" fatto di relazioni, violenza, aberrazioni ma anche di ricerca della felicità e ottimista sulla possibilità di un cambiamento; un Hostiles meno cupo.

Cotola 6/07/19 11:18 - 9009 commenti

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Atipico western francese, ma con attori, dinamiche ed ambientazioni prettamente americane. Lo spunto di partenza non potrebbe essere più tipico del genere: due cacciatori di taglie vanno in giro a sforacchiare per conto del Commodoro. Ben presto però le cose cambiano e si assiste ad una sorta di pellicola on the road che ci regala i suoi bei momenti ed alcuni buoni dialoghi. I ritmi sono, volutamente, tranquilli: al regista non interessa certo l'azione ed infatti mancano duelli ed altre situazioni usuali per il genere. Un buon film che conferma il talento di Audiard.

Deepred89 12/08/19 17:50 - 3704 commenti

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Un po' di ironia, un po' di violenza, recitazione e regia senza sbavature: a mancare è l'anima o qualsivoglia elemento in grado di instillare passione o emozioni. Non c'è conflitto, non ci sono sorprese, giusto quelle battute spente e quei passaggi semi-splatter cari a certo autorialismo a stelle e strisce figlio dei Coen, qui con una cornice western che anziché nobilitare appesantisce. Una soporifera ed esteticamente professionale caccia all'oro dai prevedibili esiti, certamente non fastidiosa, ma fondamentalmente inutile.

Piero68 7/01/20 10:18 - 2955 commenti

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Western atipico che poggia le sue fondamenta non sui soliti duelli a pistolettate bensì su una serie di rapporti umani tra i protagonisti che vanno dall'amicizia incondizionata a un genuino rapporto tra fratelli. Non sempre brillante e con una regia abbastanza altalenante, Audiard porta a casa il risultato più grazie alla professionalità del cast e alla buona fotografia che non per meriti personali. Ancora una volta Reilly dimostra di essere davvero un ottimo attore e che forse la sua carriera non gli ha reso giustizia.

Nando 20/01/20 14:45 - 3810 commenti

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Western on the road che narra la ricerca di due fratelli nei confronti di un cercatore d'oro. Lievemente anomalo per il suo genere, con poche e sbrigative sparatorie e maggiori momenti di riflessione e dialogo con belle immagini tra i boschi. Ottimi i quattro protagonisti maschili e finale altamente bucolico. Certo in alcuni momenti risulta lento, ma forse la cosa è voluta.

Enzus79 3/07/20 22:50 - 2873 commenti

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Buon western con Joaquin Phoenix (bravissimo) e John C. Reilly nel ruolo di due fratelli killer, uno impulsivo e l'altro riflessivo. Pur non avendo dei ritmi alti il film in un certo modo coinvolge e convince, soprattutto per le dinamiche che portano al finale e i dialoghi ben scritti. Bellissime le ambientazioni e ottima la regia di Jacques Audiard. Da vedere.

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Galbo 23/11/20 19:15 - 12380 commenti

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Western d'autore di gusto europeo, diretto dal francese Audiard, rispetta i canoni estetici del genere ma se allontana nella caratterizzazione dei personaggi, dotati di maggiore spessore psicologico della maggior parte dei film del genere. Particolare attenzione è posta al rapporto tra i due fratelli protagonisti, interpretati dagli ottimi John C. Reilly e Joaquin Phoenix. Meno curato è il ritmo della pellicola che "soffre" più volte di una certa caduta di tensione. Molto suggestive e bene realizzate le scene in notturna. 

Gottardi 19/04/21 12:14 - 395 commenti

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Storia on the road di due fratelli killer che lavorano sotto padrone fisso, che si trovano a dover eseguire un incarico ma contemporaneamente a scappare dal loro datore di lavoro che li vuole morti. Ottimo esempio che anche nel 3° millennio si può fare un bel western di perfetta ambientazione. Accanto ai classici topoi del genere non mancano situazioni più varie, alcune realistiche (il decennio della caccia all’oro), altre riflessive (il rapporto complesso tra i fratelli), altre anche di umorismo nero. Dialoghi curati, Reilly sforna una recitazione una spanna sopra tutti.
MEMORABILE: Il ritorno a casa della madre dei fratelli Sisters.

Daniela 2/07/22 10:05 - 12625 commenti

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Fratelli killer al servizio di un uomo potente e spietato sono a caccia di un cercatore d'oro idealista che ha inventato una formula chimica per rendere più facile la ricerca delle pepite... Regista francese per un western americano nelle ambientazioni e nel cast in cui sono presenti alcuni temi tipici del genere ma all'interno di una storia che, nell'adottare un ritmo riflessivo privilegiando il confronto dei caratteri rispetto all'azione, riserva risvolti inattesi per quanto riguarda i legami familiari e quelli di amicizia. Buone le prove dei protagonisti, a partire da Reilly.
MEMORABILE: Warm cerca di convincere Morris; Eli parla della morte del padre; Gli effetti dell'acqua con l'acido.

Pesten 2/07/22 10:13 - 786 commenti

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Prodotto francese che attinge dal modus operandi americano per un western di qualità, non esente da qualche difetto ma che nel complesso passa l'esame in maniera decente. Punto di forza è sicuramente il lavoro svolto dai protagonisti Reilly/Phoenix (soprattutto il primo), che si prodigano nel caratterizzare ottimamente i personaggi. La storia è molto classica sin da subito e una certa staticità sembra lanciare qualche segnale di pericolo per l'attenzione, ma un'ottima parte centrale risolleva tutto, fino al finale un po' troppo prevedibile. Ottima la fotografia notturna.

Capannelle 6/01/24 12:33 - 4398 commenti

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Bel pezzo che conferma le qualità di Audiard, il quale non si spaventa nel dirigere attori di alto calibro come Reilly, Phoenix e Gyllenhaal. Magari quest'ultimo appare superfluo, ma la coppia di protagonisti offre momenti notevoli e una simbiosi perfetta di due personalità contrapposte. Come western moderno riesce a superare i cliché del genere e a non dipendere da pistole e sangue. Il ritmo non è frenetico ma non incide sul risultato perché compensato da umanità e riflessioni non banali. La violenza diventa più psicologica e riferita alle conseguenze delle scelte individuali.
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  • Discussione Cotola • 24/07/19 19:09
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    È mancato Rutger Hauer.
  • Discussione Buiomega71 • 24/07/19 19:24
    Consigliere - 25934 interventi
    E da dove vieni John Ryder?
    Disneyland

    Addio Rutger
  • Discussione Zender • 24/07/19 19:34
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Adesso se non altro vedrà davvero cose che noi umani, almeno per il momento... Peraltro il primo Blade runner non era ambientato nel 2019? Questa si chiama coerenza...
    Ultima modifica: 24/07/19 19:41 da Zender
  • Discussione Daniela • 24/07/19 19:56
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Si, era Los Angeles e correva l'anno 2019 quando Roy Batty raggiunse il momento della scadenza.
    Il suo ricordo non scomparirà come lacrime nella pioggia...
    Ultima modifica: 24/07/19 20:43 da Daniela
  • Discussione Gestarsh99 • 24/07/19 20:02
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Per onorarlo, tocca rigustarsi per la centesima volta The hitcher (magari in double bill col mini-digestivo Furia cieca).
  • Discussione Herrkinski • 24/07/19 21:12
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Dispiace. The hitcher, Ladyhawke e Furia cieca hanno senza dubbio segnato la mia infanzia ma in generale ha lasciato tanti bei titoli sia tra le cose più mainstream che in quelle exploitation.
  • Discussione Caesars • 24/07/19 21:35
    Scrivano - 16800 interventi
    Spiace. Era ancora giovane...
  • Discussione Graf • 24/07/19 22:39
    Fotocopista - 908 interventi
    Un grande attore, dal volto molto "cinematografico".
    Addio, Rutger.
    Una prece.
    Ultima modifica: 24/07/19 22:41 da Graf
  • Discussione 124c • 25/07/19 12:53
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Addio, Rutger Hauer, non tutti i tuoi film erano di primo piano, ma quando azzeccavi un personaggio lo facevi bene.