I due volti del Generale ombra - Film (1958)

Ai vertici dell'organizzazione nazi ma in realtà spia inglese, dovrà difendere la sua copertura anche quando si innamora di una giovane cantante, come lui infiltrata. Da una intrigante storia vera, ingegnosamente sceneggiata dal blacklisted Wilson, diretta con elegante senso della suspense da De Toth, recitata con sensibili sfumature da Hawkins, è una spy story a due teste: tenuta spettacolare e intelligenza cinematografica con sporadici cedimenti (un macchiettistico Führer vociante). Bella e intensa la sfortunata Gia Scala, infame Knox, villain feticcio del regista. Rivelazione!

Parzialmente ispirato a una storia vera, è uno dei più convincenti film di spionaggio dell'epoca, la cui riuscita si deve sia all'incalzante sceneggiatura di Michael Wilson (una delle tante vittime illustri del maccartismo, infatti accreditato sotto pseudonimo), che alla robusta regia di De Toth, capace di infondere una tensione degna di un thriller in alcuni frangenti. Minime concessioni al sentimentale, puntuali i riferimenti alle vicende storico/belliche della II guerra mondiale. Hawkins corretto ma a tratti legnoso, impeccabile il resto del cast.