I diabolici convegni - Film (1971)

I diabolici convegni

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tetre avventure in terra di Spagna per la bella Hilda Salas (Nell), chiamata in loco a causa di sua sorella ritrovata coi capelli sbiancati e catatonica (l'avevamo vista nell'incipit sfuggire nel bosco da qualcuno e finire in strada quasi sotto un'auto). Trasferita subito in ospedale, la poveretta non passa lì molto tempo: un misterioso individuo di notte se la porta via per condurla chissà dove. Con la speranza di capirci qualcosa, Hilda si stabilisce nello stesso albergo dove stava la sorella durante la sua ultima vacanza e in camera riceve subito un mazzo di fiori da tale Tills Nescu (Santoni), un ricco, inquietante figuro a quanto pare dedito alle scienze occulte nel maniero...Leggi tutto di sua proprietà. Hilda, dopo aver chiesto notizie di lui al commissario, raggiunge l'uomo sul suo yacht e questi se ne innamora, o almeno così pare.

La collaboratrice di Tills, Andrea (Gimpera), segue tutto e prende nota mentre Hilda abbandona presto il dottorino (Girolami) col quale sembrava inizialmente voler flirtare; ha deciso di dedicarsi anima e corpo al cupo Nescu, persona capace – per dimostrare i suoi poteri – di fermare la voce al cantante di un complesso rock mentre questi si sta esibendo in un locale davanti a loro. Ci vuole poco perché anche Hilda venga invitata al castello, destinato a diventare teatro dell'azione e nel quale il film, da giallo un po' abbozzato, vira in direzione di un horror gotico più tradizionale.

Ciò che purtroppo manca alla regia di José María Elorrieta è la capacità di avvincere: la storia si trascina svogliatamente in un clima sulle prime quasi festoso (barche, locali, alberghi con piscina...) mettendo in luce personaggi piuttosto spenti. La stessa Krista Nell appare poco convinta (e quasi per riflesso pure la sua Hilda dimenticherà presto il motivo per cui è lì), mentre Espartaco Santoni non fa che caricare di quanta più intensità possibile lo sguardo per atteggiarsi a santone (appunto...) dai magici e illimitati poteri. Ma i suoi dialoghi con Teresa Gimpera sono scarichi e l'atmosfera – anche in presenza del solito lugubre maniero – tarda a farsi interessante. Diciamo anzi che non lo diventa mai, se non in qualche curioso frangente “satanico” in cui un minimo di ricerca nella messa in scena si intravede (le tante mani insieme sul corpo).

Non c'è quasi sangue, se si esclude quel poco (di un rosso chiaro intenso, tipo pummarola) sparso di fianco a un cadavere e sulla lama di un coltello; di tensione nemmeno a parlarne. E se come horror il film non funziona proprio, non va meglio all'impostazione da giallo iniziale, presto abbandonata per dedicarsi alla preparazione di ciò che il titolo promette. Tutto dovrebbe ruotare intorno al magnetismo oscuro di Tills Nescu, reso però troppo convenzionalmente per salvare il film da una retrodatazione non proprio gratificante...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/01/09 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/01/24
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Undying 30/01/09 20:47 - 3807 commenti

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Altro chè vacanza al mare! Sotto shock e con evidenti segni di tortura sul corpo: così viene ritrovata la giovane infermiera di nome Maria (Verónica Luján). La sorella parte per la località balneare, ònde risalire alla causa di cotànto orrore, per finire tra le fauci del dottor Tills Nescu (Espartaco Santoni), un santone devòto a Satana ed officiante messe nere con tanto di sacrifici umani. Horror gotico spagnolo di routine, gradevole per scenografie ed uso dei colori, prodotto in parte dallo stesso protagonista principale, Espartaco Santoni, l'anno seguente in un simile ruolo per Jorge Grau.

Ciavazzaro 19/02/10 11:25 - 4770 commenti

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Da amante del genere non mi è dispiaciuto affatto. Il cast è buono, c'è la povera Krista Nell, la Gimpera in un bel ruolo e il diabolico Santoni. Un buon cast di caratteristi spagnoli completa il resto, bellissime musiche di Carlo Savina come al solito riciclate da Contronatura, discreto colpo di scena finale. Molto godibile, per chi ama il genere.
MEMORABILE: La sorpresa finale.

Cotola 10/02/10 23:22 - 9044 commenti

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Brutto horror spagnolo dalla trama scombiccherata che non riesce mai a tenere alta l’attenzione dello spettatore che invece rischia seriamente l’abbiocco, nonostante la presenza di alcune bellezze muliebri non disprezzabili, per colpa di ritmi troppo dilatati e di una storia priva di interesse e di colpi di scena. Francamente evitabile persino per chi ama il genere.

Homesick 12/12/11 11:53 - 5737 commenti

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Le immagini iniziali (la fuga notturna nel bosco, le allucinazioni) non sono prive di una certa forza e l’idea del satanismo scatenato da un trauma infantile possiede una sua originalità, ma tali valide premesse si infrangono presto sull’approssimazione e la povertà tecnica tipiche di molti film di genere spagnoli. Espartaco Santoni è cofirmatario del soggetto e interpreta un playboy a metà tra il vampiro e – nomen omen – il santone; Marino Girolami collabora alla sceneggiatura e piazza tra gli attori suo figlio Enio. Alquanto monotono.
MEMORABILE: La litania “Salve Satana” ripetuta durante la messa nera.

Trivex 30/01/12 14:10 - 1744 commenti

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Un film per me, questo. Praticamente l'80% della pellicola si svolge tra party in barca con bevande alcoliche e sigarette sempre accese, soggiorni in alberghi di lusso (sempre bevendo e fumando). Lentissimo, accade pochissimo di significativo e quindi bisogna sempre tener desta l'attenzione (da non vedere sdraiati, grazie). L'atmosfera è sublime ed insana (per colpa delle sigarette, ovviamente).
MEMORABILE: Le musiche sepolcrali di Carlo Savina e il losco figuro che suona quelle musiche.

Lucius 18/11/12 13:37 - 3015 commenti

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Un tenebroso castello sede di riti demoniaci al centro di questa pellicola ammantata di mistero e satanismo che si fa seguire a patto di non distrarsi per evitare di perdere il labile filo logico. Qualche spunto interessante ma con troppi interni (se si escludono le sequenze girate sullo yacht) e una certa povertà di mezzi. Nel cast spicca l'attrice Krista Nell con la sua superba bellezza, che nel film interpreta la sorella dell'infermiera alle prese con la ricerca della verità sull'accaduto. Trascurabile.

Maik271 6/01/16 12:16 - 436 commenti

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Coproduzione italo spagnola piuttosto noiosa, se si esclude un interessante inizio che crea curiosità ma che si smarrisce presto. Nel film spiccano la bella ambientazione spagnola e le buone scenografie del castello misterioso. Il finale è riuscito, le musiche di Savina risultano monotone. La bella Nell e qualche inquadratura azzeccata ne rappresentano i lati positivi.

Myvincent 30/04/16 15:32 - 3742 commenti

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C'è una specie di Barbablù spagnolo che si diletta ad ammaliare belle fanciulle per poi farne carne da macello durante perniciosi riti demoniaci. Tutto qui: il resto è un racconto banalissimo e ovvio che si stiracchia lungo il percorso di un film che forse si lascia vedere solo per le risibili corbellerie sparse dappertutto, ma anche per le belle donne poste in vetrina.
MEMORABILE: I capelli che diventano subitaneamente grigi a seguito dello spavento provato.

Noodles 2/02/19 23:05 - 2230 commenti

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L'inizio è promettente. Sembra un film imprevedibile e inquietante. Poi la storia si trasforma e continua passando da un'ovvietà all'altra. E il ritmo rallenta in maniera notevole. È un peccato perché il cast c'era, lo spunto anche, le atmosfere pure. Ma il tutto naufraga dopo i primi venti minuti circa. Belle le location, la fotografia piace pur non incantando. Krista Nell (discreta la sua prova) morì pochi anni dopo di leucemia a soli 29 anni.

Fauno 18/10/20 22:56 - 2212 commenti

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Ritmo blando, suggestione ed effetti speciali zero e anche la trama è tutt'altro che prorompente, a parte un'ottima scena in una discoteca VIP; c'è però da dire che un finale migliore e meno scontato avrebbe dato un giudizio più favorevole, in quanto l'interesse aumenta di molto quando si rivela il motivo della crudeltà del magnate-mago, e anche quando si scopre che cosa rappresenta per lui la sua bella complice. Nell e Gimpera in formissima, e anche Santoni non demerita in un ruolo di bello e dannato; la loro classe non è acqua, ma non salva un film che di acqua ne fa dappertutto.
MEMORABILE: Il servo orientale; Il cantante del gruppo; L'inquadratura dal basso nel rito demoniaco.

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  • Discussione Lucius • 18/11/12 16:06
    Scrivano - 9051 interventi
    La registrazione è obbligatoria per legge negli hotel e lo era anche nel 1971, specie in Europa, anche se si tratta di brevi soste che non prevedono il pernottamento.
    La Corte Costituzionale (sentenza n. 144 del 1970) ha stabilito (con riguardo al nostro paese)che la richiesta di documenti di indentità riguarda coloro cui venga dato l’alloggio e cioè cui venga messa a disposizione una stanza;
    sono esonerati da tale prescrizione solamente coloro che sostano in locali di uso comune, o nei luoghi adibiti a intrattenimento, come sale per riunioni, congressi o conferenze.
    Il film è ambientato in Spagna, poi che qualcuno faccia salire su in camera per richiederlo in un secondo tempo ci sta, ma è un comportamente irrispettoso della legge.
    Aggiungo che per la mancata registrazione di un solo ospite in Italia il rischio è quello di perdere la licenza.
    Sarei curioso di sapere in quale paese non è obbligatorio registrarsi in hotel...
    Ultima modifica: 18/11/12 16:54 da Lucius
  • Discussione B. Legnani • 19/11/12 00:51
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Sarei curioso di sapere in quale paese non è obbligatorio registrarsi in hotel...

    Ho detto che non è obbligatorio dare il documento, non ho detto che non è obbligatorio registrarsi. C'è una bella differenza.
    In Italia è obbligatorio, si sa. Non puoi neanche far entrare in camera una persona senza che si registri.

    Esempi vissuti personalmente negli Anni Setanta e Ottanta in cui NON davo nessun documento e mi registravo anche ore dopo l'arrivo, compilando un modulino:
    - Austria
    - Germania

    All'epoca (ora non lo so) negli USA completavi una scheda senza dare nessun documento. Vedi IL LAUREATO.
    Ultima modifica: 19/11/12 00:52 da B. Legnani
  • Discussione Lucius • 19/11/12 10:58
    Scrivano - 9051 interventi
    Si,sapevo della scheda,ma la scena in questione è palesemente irreale.La signora entra dice il nome e di avere una prenotazione;il concierge senza quasi guardarla in faccia le da la chiave e la fa entrare, non è che le dice qualcosa del tipo:"Benvenuta, salga pure, il documento me lo da dopo con calma" nè lascia intendere una cosa del genere.Non prendere il documento equivale a non registrare l'ospite e quindi commettere un illecito, pertanto la sequenza risulta totalmente non aderente alle regole alberghiere.
    Inoltre se proprio vogliamo fare i meticolosi, hai affermato che in molti paesi non si da il documento.In quali?
    Ultima modifica: 19/11/12 17:29 da Lucius
  • Discussione B. Legnani • 20/11/12 19:45
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    hai affermato che in molti paesi non si da il documento.In quali?

    Lo ho già scritto sopra.
  • Discussione Lucius • 20/11/12 19:56
    Scrivano - 9051 interventi
    Sono stato a Vienna in più occasioni me lo hanno sempre chiesto,(anche negli anni ottanta) forse non lo chiedono nei Bed and Breakfast.
    Lo escludo totalmente.
  • Discussione B. Legnani • 20/11/12 21:55
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Sono stato a Vienna in più occasioni me lo hanno sempre chiesto,(anche negli anni ottanta) forse non lo chiedono nei Bed and Breakfast.
    Lo escludo totalmente.


    Ripeto: negli ANNI SETTANTA E OTTANTA NON SI DAVA, NE' IN AUSTRIA NE' IN GERMANIA. FINO AL 1984 SENZA DUBBIO.
    Ultima modifica: 20/11/12 21:56 da B. Legnani
  • Discussione Lucius • 25/11/12 18:55
    Scrivano - 9051 interventi
    Immagino che pagavano tutti puntualmente al check-out. :)
    Ultima modifica: 25/11/12 19:24 da Lucius
  • Discussione Schramm • 3/05/14 13:56
    Scrivano - 7694 interventi
    questo ce l'avevo in super 8, incredibilmente non l'ho mai visto...
  • Discussione Buiomega71 • 3/05/14 14:00
    Consigliere - 25999 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    questo ce l'avevo in super 8, incredibilmente non l'ho mai visto...

    Io ho il dvd Mosaico, non ancora visionato (per ora)
  • Discussione Mauro • 27/08/17 14:45
    Disoccupato - 11984 interventi
    Nel ruolo di un conte è presente nel film Don Jaime de Mora y Aragón, fratello della regina del Belgio Fabiola e per questo noto anche con il soprannome di "Fabiolo"

    https://it.wikipedia.org/wiki/Jaime_de_Mora_y_Arag%C3%B3n