How to be a latin lover - Film (2017)

Buttato fuori di casa dalla ricca moglie che lo manteneva da anni, uno stagionato latin lover si mette a caccia di un'altra miliardaria da accalappiare... Inizio folgorante (l'ingresso del padre in casa e quel che ne consegue) ma resto non all'altezza in quanto compromesso da eccessi glicemici legati al rapporto fra Derbez, improbabile tombeur de femme, ed il nipotino, figlio dell'irruenta Hayek. Simpaticamente autoironico Lowe, mentre dispiace vedere Welch trasformata dalla chirurgia estetica in una bambolona di plastica gonfiabile.

Buffa commedia nella quale si racconta la vita di un ex toy boy che viene lasciato dalla vecchia e ricca moglie ritrovandosi in mezzo alla strada. Sempre brava e estremamente versatile Salma Hayek (qui nei panni della sorella minore e madre vedova), che rende credibili anche le situazioni più surreali. Il bambino risulta simpatico, e in questi casi non accade quasi mai. Per carità, non tutte le gag sono irresistibili e i buoni sentimenti compromettono un po' la parte finale, ma le due ore scorrono e non ci si annoia.

Un playboy impenitente a caccia di ricche signore attempate si ritrova scaricato di punto in bianco e deve recuperare un barlume di rapporto con la sorella vedova e il nipotino. La vis comica si spegne quasi subito nello zucchero della paradossale educazione "all'abbordaggio" inflitta dallo zio al piccolo e simpatico Hugo, con scivoloni di cattivo gusto nel tentativo di creare un grottesco doppio di séè. Pochissime le gag a segno, la commedia si regge per la disinvoltura di Hayek e per la candida spontaneità del piccolo Alejandro, ma la lunga durata diluisce anche i pochi meriti.