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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/12/21 DAL BENEMERITO GALBO
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- Davvero notevole!:
Rambo90, Michdasv - Quello che si dice un buon film:
Galbo - Non male, dopotutto:
Puppigallo, 124c
Occhio di falco, uno dei personaggi privi di super poteri degli Avengers, è il protagonista di una serie in cui è coadiuvato da una giovane arciera, Kate Bishop. I due devono combattere contro la criminalità organizzata e contro i tentativi di vendetta della sorella della Vedova Nera. Ricca di personaggi e di eventi, la serie non manca di ritmo e di azione, incentrata sul rapporto quasi filiale che si crea tra i due protagonisti, ben interpretati da Jeremy Renner e Hailee Steinfeld. Effetti speciali secondari rispetto alle prove "fisiche" dei personaggi. Godibile e ben realizzata.
La miglior serie sino ad ora del Marvel Cinematic Universe. Qui si riesce a trovare la giusta alchimia tra ironia, dramma e azione, inserendo tutto all'interno della saga senza però rinunciare a una trama con una sua precisa identità. Renner rimane uno dei più simpatici tra gli eroi Marvel, sarà anche per l'umanità del personaggio che non fa sfoggio di superpoteri ma solo di abilità e frecce modificate. Qualche buon colpo di scena e l'atmosfera natalizia completano il prodotto per il meglio. Notevole.
Trattasi di una sorta di inno natalizio ai non super poteri, il tutto irrorato da abbondante ironia e da una simpatica spalla del protagonista, lì anche per controbilanciare la sua serietà con battute e vita presa decisamente più alla leggera. Certo, la trama è quel che è; e i "cattivi" o presunti tali non sono il massimo (i loro sgherri sono più che altro macchiette o sacchi da botte). Ma una certa agilità nella regia e il chiaro intento di fondere il periodo natalizio con le disavventure dell'arciere fanno sì che il risultato non sia poi così male, dopotutto.
MEMORABILE: Le varie frecce in azione con relative etichette; La protagonista alla vedova nera: "Odio il fatto che ti adoro"; La schicchera.
Ottimo, e quasi primo prodotto "natalizio" da casa Marvel. L'eroe che tutti sanno aver salvato l'Universo intero affronta la sfida più grande: riuscire a passare il Natale a casa con la famiglia, nonostante gli imprevisti sul lavoro! La trama all'inizio può sembrare esile, poi prende corpo: sei episodi sono il passo giusto e alla fine si capiscono molte cose... inattese. Ottima Linda Cardellini nella parte meno agevole; sempre perfetto Renner; brava ed espressiva la Steinfeld. L'eroismo delle persone normali. Ottimo.
MEMORABILE: La parodia di molti luoghi comuni su "papà lavora a Natale"; Le telefonate; L'etichettatrice; A che serve una ventosa; Un supereroe mangia al cinese
Versione TV di Arrow made in Marvel/Disney (perché il protagonista è l'Avenger Occhio di Falco), ma anche una serie mancata, anche perché si permette di utilizzare, in modo molto diverso, un personaggio che era apparso in Daredevil. L'dea principale, però, è far agire il veterano Clint Burton assieme a Kate Bishop, una giovane arciera che serve, forse, per un futuro passaggio di testimone. Accoppiare il musone Renner alla scatenata Steinfield si rivela vincente; i cattivi, invece, Florence Pugh a parte, proprio no.
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- Per la precisione, ispirato "vagamente" alle serie a fumetti.
Dal 2005 esiste una serie a fumetti dedicata a una Kate Bishop arciere e karateka, che pur non avendo superpoteri "magici" assume una sorta di leadership tra la generazione più giovane degli avengers; e proviene da una famiglia ricca, e assume il soprannome "Occhio di Falco" che, di per sè, non è nè maschile nè femminile (oltre che essere genericamente adottato sia per i cecchini, sia per chi "vede" le cose in maniera acuta, come Allan Alda in MASH), soprattutto perchè era convinta che Clint fosse morto.
Le somiglianze col fumetto finiscono qui. Nei fumetti non era presente l'arco narrativo sulla settimana natalizia di Clint e famiglia, né la vicenda del "passaggio di testimone", cui si potrebbe dedicare una enciclopedia perché la Marvel lo sta effettuando anche per altri personaggi tra cui Cap America, Black Panther, Thor, Loki, e in questa serie Hawkeye e in un certo senso anche Black Widow; sia in direzione antirazzista, sia in direzione femminista (senza contare Capitana Marvélle).
Da notare che nel fumetto tutti al mondo credono che Clint sia deceduto, mentre in questa serie Clint è un personaggio estremamente noto alla popolazione di New York: cosa che crea numerosi episodi buffi, o comunque anomali, visto che di solito quasi tutti i supereroi - tranne l'esibizionista Stark - vivono nascosti in una ridicola identità segreta (i famosi occhiali di Clark Kent). - Da notare - senza spoilerare nulla - alcune somiglianze nei dubbi che l'eroe ha verso se stesso, in parte simili ad altre sceneggiature Disney (che possiede Marvel) e soprattutto Gli Incredibili (e, ma uscito contemporaneamente, anche Encanto), ma in parte anche Megamind e persino Surf' Up.
