La coppia Redford-Pollack è una garanzia e questo film non fa che confermare la regola. Girato con classe, riporta una lucida ricostruzione della vita cubana prerivoluzionaria. L'aria di cambiamento che si respira è imminente come la fine di un'epoca che non tornerà più, fase storica che pochi hanno raccontato. Grande cast.
Francamente mi aspettavo qualcosa di più. La prima parte è interessante con la ricostruzione della Cuba pre castrista, con le sue contraddizioni legate al regime di Batista. Poi la storia d'amore tra Redford e la Olin prende il sopravvento e la pellicola perde d'incisività (oltre che di credibilità nella trama). Rimane comunque un film che merita la visione, in quanto girato bene dal compianto Pollack. Ho fatto fatica a riconoscere Tomas Milian, in un ruolo decisamente non secondario.
Film quasi esclusivamente descrittivo focalizzato sull'atmosfera che si respirava a L'Havana nei giorni clou della rivoluzione castrista. La ricostruzione è discreta ma Pollack non è Scorsese e non riesce a riprodurre il tutto in maniera agile, mentre Casino, pellicola simile a questa, nonostante le 3 ore di durata va giù come un bicchier d'acqua. Redford fa una prova senza sbavature ma i suoi dialoghi con la Olin sono imbarazzati e imbarazzanti. Milian fa il cattivo ed è più presente rispetto a Revenge. Dedicato per lo più agli "esteti".
Nella Cuba dei moti rivoluzionari, la moglie di un componente della resistenza si innamora di un affascinante giocatore di poker americano. Tra le prove meno significative del regista americano Sidney Pollack, il film ha come ovvio modello di riferimento il capolavoro Casablanca. La ricostruzione della Cuba degli anni ’50 è di ottimo livello, ma i personaggi sono scarsamente interessanti e la storia “prende” poco, nonostante l’impegno di un cast di buon livello.
Pollack, pur garantendo sempre una regia professionalmente valida, ha bisogno di un buon soggetto per esprimersi al meglio, non possedendo quella cifra autoriale in grado di trasformare anche la cacca in oro. Non è questo il caso, in quanto il film, nonostante la bella ambientazione e la scelta di un momento storico di particolare interesse, è un melodramma amoroso fiacco, noioso ai limiti del pisolo. Sia Redford, che pure con Pollack ha avuto ottime occasioni, che Olin non convincono. Meglio l'irriconoscibile Milian in un ruolo di fianco.
La Cuba precastrista viene narrata in questa pellicola in cui dopo una prima parte storiografica si giunge alla storia sentimentale. Valide le ambientazioni con Redford sempre affascinante mentre non mi ha del tutto convinto la Olin. Imprendibile Milian. Forse troppo lungo.
Le languide atmosfere e gli ambienti della bella vita della Cuba pre-rivoluzionaria sono probabilmente l’aspetto più riuscito del film di Pollack, che innesta una non esaltante storia d’amore tra l’avventuriero Robert Redford e l’ex attrice Lena Olin, parecchio ingessati, sullo sfondo della situazione politica e sociale del regime di Batista prossimo alla caduta per mano dei rivoluzionari castristi. Molto lento e poco incisivo.
Un Pollack minore, anche se comunque guardabile per passare una serata. Il soggetto di per sé potrebbe anche essere interessante, ma lo svolgimento è lineare, quasi piattino, senza il minimo pathos o un respiro epico a incorniciare la vicenda. Redford stesso non dà il meglio di sé. Rimangono comunque le buone ricostruzioni della parte edonistica della Cuba di Batista, che viene scossa violentemente dall'arrivo della rivoluzione all'Havana, mentre fino a un attimo prima faceva finta che nulla stesse accadendo.
Mescolare una storia di passione e una rivoluzione è molto complicato sopratutto se si parla di Cuba. Pollack, purtroppo, non riesce nell’impresa di amalgamare la ricostruzione storica, una storia di amore con due protagonisti affascinanti e il thriller. Film inutilmente lungo e poco riuscito. Non vi è tensione, il personaggio di Redford è al limite del credibile. Buoni la fotografia e i caratteristi, meno la colonna sonora. La pellicola gratta la superfice ma restituisce un racconto inutilmente patinato. Occasione persa.
Quella che pare (alla lontana) una rivisitazione di Casablanca ambientata nella tumultuosa Cuba dei tardi anni '50, si rivela un'opera visivamente sontuosa (la ricostruzione d'epoca dell'Avana, fra casinò, locali e luci natalizie è ammirevole) ma non altrettanto interessante per quanto riguarda la storia. Malgrado le ragguardevoli performance del cast, i personaggi sono piuttosto scontati e la melodrammatica love story fra lo scafato Redford e la rivoluzionaria Olin tende a stancare presto. Un irriconoscibile Tomas Milian ruba la scena a tutti.
MEMORABILE: La foto di Raul Julia morto sui giornali; Le torture sulla Olin; Il villaggio devastato con vittime in esposizione; La vittoria di Castro nel finale.
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DiscussioneCangaceiro • 26/01/09 21:24 Call center Davinotti - 739 interventi
Trovo incomprensibile il fatto che Raul Julia non sia accreditato visto che non fa un cameo di 20 secondi ma partecipa a 2 lunghe e importanti scene:nella prima a cena tiene il discorso sugli oppositori politici divisi in "torturabili e non",nell'altra minaccia di morte Redford una volta capito che l'"americano" gli stava rubando la donna...
Spero che qualcuno mi dia spiegazioni.
DiscussioneZender • 27/01/09 08:43 Capo scrivano - 47701 interventi
Mah, capita spesso per i motivi più diversi che un attore (anche molto importante) non venga accreditato. Non mi stupirei tropo della cosa...
Effettivamente la parte di Raul Julia non si può certo definire un semplice cameo; non mi ero però accorto che non fosse accreditato. Concordo con Zender però sul fatto che non sia così inusuale la cosa.
DiscussioneCangaceiro • 27/01/09 10:56 Call center Davinotti - 739 interventi
Ah,ho capito...(Caesars ti avevo scomodato perchè ho visto che la scheda di HAVANA l'hai inserita tu).
Per Cangaceiro:
Si hai ragione, effettivamente avevo inserito io la scheda con gli attori principali (probabilmente copiati da Imdb). Non ricordo esattamente se non avessi fatto caso al fatto che mancava il nome di Julia oppure non gli avessi dato peso. Comunque hai fatto bene a chiamarmi nella discussione.
HomevideoXtron • 10/02/12 10:53 Servizio caffè - 2147 interventi
Il dvd Universal ha una durata di 2h18m32s
Il video però è letterbox
HomevideoPanza • 27/03/16 14:08 Contratto a progetto - 5201 interventi
Quando hai tempo potresti ricaricare lo screen?
HomevideoXtron • 28/03/16 19:07 Servizio caffè - 2147 interventi
Panza ebbe a dire: Quando hai tempo potresti ricaricare lo screen?
Purtroppo non riesco a trovarlo. Appena lo trovo comunque lo inserisco.