Grass - Documentario (1999)

È il Male. È l'anticamera dell'eroina; la spacciano i comunisti cinesi; crea dipendenza e demenza. Virtù (moltissime) e vizi (solo pretesi) della droga più desiderata (e consumata) al mondo. Con documenti video sorprendenti (gli spot educativi anni '50 e '60) e un repertorio musicale "a tema" inesauribile (e insospettabile), il film di Ron Mann chiarisce come la politica proibizionista abbia ripulito le finanze dello Stato senza produrre alcun effetto utile sulla popolazione (mondiale). Molto piacevole, anche se un'analisi del traffico illegale gli avrebbe conferito maggior sostanza.

Mann ripercorre la storia della marijuana negli Stati Uniti focalizzandosi sulle campagne di sensibilizzazione (basate sulla paura irrazionale) e sui pretesti xenofobi, religiosi e politici con cui il governo ha sempre cercato di arrestarne la diffusione. Il regista si serve di immagini di repertorio (ovviamente spuntano estratti da Tell your children) e brevi spezzoni animati per denunciare l'assurda demonizzazione della pianta (uno studio proverebbe che i consumatori maschi rischiano di sviluppare il seno!). Divertente e commentato da ottime musiche. Peccato per il finale brusco.