Gli oceani sono i veri continenti - Film (2023)

Ottimo esordio nel lungo di Santambrogio che gira con uno stile già maturo che sa coniugare forma e sostanza e che risulta privo di inutili velleitarismi autoriali e di gratuiti svolazzi formali. Esteticamente la forma è pregevole e mostra talento nel curare le immagini. La storia si divide in tre linee narrative (che seguono le vicende di un'anziana signora, di due bambini e di una coppia di artisti) che convergono soprattutto su temi quali la memoria, la perdita e la nostalgia e che sono ben gestite e sanno emozionare con grande delicatezza e umanità.

La situazione cubana di fine anni Ottanta è raccontata attraverso tre storie dalle sfumature diverse. Sceneggiatura poco costruita come se le riprese fossero in diretta, lasciando la libertà di parlare del quotidiano attraverso sogni e desideri in una misera realtà. Nessuna enfasi per descrivere i sentimenti dei cubani, che sono ancora attaccati alla patria, ma qualcosa inizia a cambiare (l'esodo verso gli Stati Uniti). Cinema dai tempi dilatati ma ampiamente digeribili, in cui l’anima del Caribe è attaccata ai personaggi, a tutte le età. Buona la fotografia.