Il titolo deriva da una poesia (declamata all'inizio) scritta da Brecht nel 1933. Diviso in tre parti - l'ascesa del nazismo, la guerra e la ricostruzione nella RFT, il film narra la tragica vita di Lene, che affronta la guerra e la miseria per il bene della propria famiglia fino alla crisi definitiva del suo matrimonio. La protagonista è una chiara metafora di una Germania sconfitta e destinata ad affrontare un futuro arduo, con solo una debole nota di speranza. Alcuni momenti sono davvero toccanti.
MEMORABILE: Lene che dialoga con bambino che appare in un filmato di repertorio.
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Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Femmina folle", giovedì 7 febbraio 1986) di Germania pallida madre: