Freedom - Film (2024)

Interessante anche se non pienamente coinvolgente pellicola che racconta, con qualche lieve modifica, le vicissitudini private e pubbliche di un giovane criminale gentiluomo nella Francia di fine Anni Settanta: nonostante i reati commessi, Bruno Sulak è un personaggio che indubbiamente incuriosisce e Bravo ne veste i panni con un certo stile (il resto del cast non è esaltante, invece). Il ritmo è in crescendo e raggiunge l'acme nei momenti in cui vengono messi in atto i colpi "sobri" (memorabile la faccia sbalordita di una cassiera del supermercato). Nel complesso, niente male.

Sulla base di un personaggio realmente esistito, una specie di ladro gentiluomo, la regista mette in piedi le gesta di Bruno Sulak, abilissimo nello svuotare le casse di supermercati e gioiellerie, il tutto senza perdere l'aplomb e l'eleganza del fare sia in libertà che in carcere. Un personaggio che suscita simpatia anche agli occhi degli uomini di legge, che giustifica l'aspetto un po' favolistico dei colpi che alla fine risultano un po' ripetitivi. Nonostante la disinvoltura del cast e l'appeal del protagonista, un film che manca di sintesi e progressivamente perde di mordente.